La Fiorentina si impone contro nessuno. Questi “Nuovi Santi” non fanno miracoli, per fortuna. Per loro la trasferta a Firenze è già un evento che racconteranno ai nipoti.
Ai viola servivavno i tre punti, e sono arrivati. Ma le note positive si fermano qui. La partita ha dimostrato che senza centravanti non si va da nessuna parte, anche se giochi contro una squadra di bassissimo valore tecnico, e la Fiorentina ne ha uno solo Kean (pure un po’ sprecone).
I numeri sono impietosi: la Fiorentina ha avuto il 79% di possesso palla, praticamente il quadruplo degli avversari. Ha effettuato 28 tiri (10 nello specchio della porta). Ha ottenuto 12 calci d’angolo, non concedendone nessuno. Avrebbe dovuto sommergere i gallesi sotto una valanga di gol, invece ha dovuto buttare in campo i suoi jolly per venire a capo della partita.
Qualche nota sui singoli. Speriamo che la prestazione del giovane Moreno sia stata condizionata dall’emozione dell’esordio. Solo l’inconsistneza offensiva degli avversari gli ha permesso di non avere pesanti rimorsi sulla coscienza.
Un pensierino ad affidare la regia ad Adli anche in campionato, io lo farei. Invece non comprendo come si possa continuare a schierare Ikone che fa una giocata a garbo ogni morte di Papa.
Terracciano – Sv – Trascorre una inoperosa serata di noia mortale.
Kayode – 5 – Non riesce più a esprimetre la brillantezza e la spensierata dinamicità delle prime partite.
Moreno – 4 – Gli avversari praticamente non esistono, ma lui riesce a complicarsi la vita in un paio di occasioni e a mostrare una pericolosa ed inutile irruenza.
Biraghi – 6 – Si adatta a fare il centrale e contro nessuno non demerita.
Parisi 5 – Poche sovrapposizioni efficaci e alcuni errori banali nel controllo del pallone.
Adli – 6,5 – Segna e fa segnare. Velocizza le azioni con tocchi di prima e libera i compagni con lanci invitanti.
Mandragora – 5,5 – Doppiamente sfortunato: il bel tiro che si infrange sull’incrocio dei pali gli costa l’infortunio che lo toglie dal campo. Prima di allora si era visto poco e punto.
Ikone – 4 – Sfodera un ampio campionario di scelte sbagliate. Forse è il giocatore viola che tocca il maggior numero di palloni e li sbagliarli quasi tutti. Dà il via all’azione del gol che sblocca la partita, ma è solo un caso.
Beltran – 5 – Si sveglia solo nel finale del primo tempo con qualche tocco interessante.
Sottil – 5 – Anche lui riesce a dare un pizzico di incisività al suo scorrazzare sulla fascia solo negli ultimi minuti prima dell’intervallo.
Kouame – 6 – Due tiri pericolosi: uno parato, uno alto.
Richardson – 6 – Si limita a giostrare sul centrocampo offrendosi come sponda ai compagni.
Kean – 6,5 – Fa subito sentire il suo peso segnando il gol del raddoppio. Fallisce la doppietta dando al pallone un buffetto anziché un calcione.
Gudmundsson – 6 – Entra col piglio “ora vi faccio vedere io come si fa”. In effetti le sue giocate inseriscono la componente pericolosità nelle azioni della Fiorentina.
Dodo – 7 – Una scheggia non impazzita ma che fa impazzire gli avversari. Con lui in campo la squadra cambia passo.
Cataldi – Sv
Allenatore: Palladino – 6 – Primo tempo indecente. Rimedia coi cambi. Ma l’avversario era di valore infimo. Non c’è da dormire sugli allori di questa vittoria.
Arbitro: Gishamer (Austria) – 6 – Partita semplice, direzione equiibrata. Manca un giallo a Moreno per una brutta entrata. Var Schuettengruber / Kijas – Sv
Telecronaca Sky Polizzi/Gobbi – 6
enrico spinelli
Beltran bruciato ancora. ha giocato insieme a 4 pippe. Possiamo vederlo con Gud e Kean? No. a me Moreno è piaciuto.
andrea bechi
Ma il nostro allenatore……non potrebbe evitare quelle incredibili bischerate che afferma nelle interviste ? Un bel “silenzio stanca”…..si “stanca” non “stampa” , perche’ alla fine i tifosi si stancano di essere presi per i fondelli e quando cerchera’ una sponda nel tifo (“dobbiamo essere uniti….”) verra’ tranquillamente lasciato affondare.
Malpelo
Negli ultimi 3 anni, abbiamo visto anche di peggio. Romero ha mostrato muscoli e cattiveria. Il 4 lo reputo ingeneroso. sfv’57