L’afflato vincente della Fiorentina si interrompe qui. E bisogna dire che, alla fine, è pure andata bene. Niente record migliorato (quello delle 9 vittorio consecutive raggiunto nel 1960). Mancato l’appuntamento con la storia. La speranza è che sia solo un inciampo. Giovedì in Conference la verifica.
Aggressiva ma inconcludente in tutto il primo tempo, durante il quale riesce ad ottenre un gol senza neanche un tiro in porta. Vantaggio sprecato con un pastrocchio tra Igor e Trerracciano.
Lo Spezia ricorre al gioco duro sistematico (29 falli, 7 ammoniti) per rompere il ritmo viola: la tattica frutta il punto voluto. Non riesce ad imporsi, invece, il maggior tasso tecnico della Fiorentina nonostante 41 cross, praticamente tutti intercettati dalla difesa avversaria, e 19 tiri (tutti nella ripresa), ma solo 4 nello specchio della porta (e nessuno irresistibile).
La condizione atletica continua ad essere straripante. Nessuno si è accorto che i viola avevano giocato mercoledì contro la Cremonese. E’ evidente che il “serbatorio energetico” non si svuota facilmente. Un elemento che potrà rivelarsi determinante nei prossimi impegni. Chi ha più filo tesserà più tela.
Terracciano – 5 – Resta imbambolato mentre Nzola controlla e segna.
Dodò – 7 – Annichilisce Maldini con sprint inarivabili. Attento dietro, guizzante e propositivo in avanti.
Quarta – 6.5 – Presidia la zona dando una valida mano al centrocampo, non sempre preciso nei lanci.
Igor – 4 – Pisolino primaverile sul rinvio di Dragowski che serve Nzola. Delega Terracciano a sbrogliare la situazione e sbaglia la valutazione. Perde costantemente il duello fisico con l’attaccate dello Spezia.
Biraghi – 6,5 – Propizia l’autogol del momentaneo vantaggio con un anticipo imperioso e un cross che Wisniewski devia nella propria porta. Il gol non è suo… ma è suo.
Bonaventura – 6,5 – Corre come un dannato per tutta la metà campo offensiva viola, crea situazioni fastidiose per lo Spezia, non trova inserimenti vincenti.
Castrovilli – 5 – Troppo defilato, mai protagonista.
Mandragora – 5 – Sbaglia la misura dei lanci, poco grintoso in fase di interdizione.
Ikone – 5,5 – Tanto attivo quanto pasticcione. Continua a dare l’impressione di poter scardinare ogni difesa ma poi finisce per sbatterci contro.
Cabral – 5,5 – Difetta spesso nel controllo palla. Generoso ma sempre di spalle alla porta.
Sottil – 4 – Qualche spunto sulla fascia, senza trovare passaggi illuminanti o dribbling vincenti.
Gonzalez – 6 – Un paio di folate che procurano solo calci di punizioni.
Brekalo – 6,5 – Entra e colpisce il palo. Molto mobile e propositivo.
Jovic – 6 – Sfiora il pari con un delizioso pallonetto.
Barak – 5,5 – Contributo minimo alla causa comune.
Duncan – 4 – Cade come un sacco di patate lasciando via libera a Shomurodov che, fortunatamente, sbaglia.
Allenatore: Vincenzo Italiano – 5,5 – Gli esterni non funzionano fin dal primo minuto, forse il cambio poteva essere anticipato. L’uso di Quarta come centrocampista aggiunto, scopre la difesa sui contropiede avversari.
Arbitro Dionisi & C. – 7 – Sempre vicino all’azione, non gli sfigge niente Var Aureliano/Muto – Sv
Commento Dazn Testoni/Bazzani – 7 – Armonico accompagnamento del ritmo gara senza partiginerie esose.
Ugo
Da notare i progressi di condizione fisica di Nico Gonzalez. Sì è prodotto in un paio di allunghi notevoli.
Nel primo tempo è mancato l’apporto delle due ali
Andrea Bechi
Semplici ha evocato il gioco “alla Rocco”. Credo che solo il portiere non sia stato ammonito. Se lo Spezia continua cosi’ dovra’ ricorrere alla primavera per metterne 11 in campo. Comunque squadra decisamente da categoria inferiore. Noi “molli”, specie a centrocampo, ma c’era un po’ da aspettarcelo, una partita ogni tre giorni “asciuga” le energie nervose.
E si e’ rischiato pure di perdere !
By the way…..ma lo Spezia e’ societariamente messo cosi’ male da giocare con le maglie da allenamento usate dalla Juve ? Bisognerenne gli dessero due punti di penalizzazione per “oltraggio al comune senso dell’estetica”.
Marco Barontini
Io mi chiedo, si ricordiamo Joaquin è com’è saltava l’uomo? Tutti l’esterni Viola puntano l’uomo, si fermano, e guardano indietro! Non se ne salva uno!
Andrea Bechi
Ritratto di Ikone’ con dedica.
Sottil proverebbe a “strappare” ma poi perde la strada e l’orientamento.
Alessandro Masangui
Concordo le pagelle…darei un bel 7 a Semplici
Federico
Salve a tutti
direi che questa volta non siamo stati fortunati come le volte scorse.
Nonostante questo ci sono delle situazioni che secondo me potevano essere lette meglio.
Che Nzola fosse decisamente immarcabile per Igor ce ne siamo accorti subito, forse sarebbe stato il caso di prendere qualche provvedimento prima. In aggiunta la prestazione dei nostri esterni è stata molto al di sotto delle aspettative. Ikone non incide mai ed in partite come questa dove gli avversari si chiudono gli esterni sono importanti.
Io avrei osato alla fine Jovic con Cabral però ovviamente dopo 9 vittorie di seguito non si può imputare nulla all’allenatore.
Devo dire che l’impressione è che comunque noi un paio di occasioni da gol clamorose agli avversari le regaliamo.
Speriamo si continui con il 4 2 3 1.
enrico spinelli
7 arbitro? Ha consentito a quegli scarponi di picchiare. W il calcio!