Prendere tre gol in casa dal Sassuolo non è un risultato, è una sentenza… di condanna. La Fiorentina ha troppi giocatori mediocri e quando incappano in giornata no anche i presunti talenti (Chiesa e soprattutto Castrovilli) la situazione diventa subito critica. Se a questo si aggiunge un allenatore ormai in totale confusione mentale, la frittata è fatta. Iachini ha due centravanti a disposizione, uno è squalificato, l’altro lo mette lui in panchina. Scelta suicida in una partita da vincere a tutti i costi. DE Zerbi ringrazia. E quali sofisticati schemi di gioco possono portare a prendere un gol e un rigore su due corner a favore? Ma non basta. L’allenatore aspetta che il Sassuolo infili tre gol nella porta viola per provare a cambiare qualcosa. Dà l’impressione di fare mosse a caso, tanto per non essere accusato di non averci provato. E’ come negli scacchi quando muovi i pezzi sapendo che hai già perso ma non vuoi piegare il Re. Ma ormai il Re è nudo.
Dragowski – 6 – Una buona parata e tre inchini per raccattare la palla in fondo alla rete.
Lirola – 4 – Disorientato dalla velocità di Boga, perde spesso posizione e pallone.
Milenkovic – 4,5 – Non si accorge di Defrel tutto solo in area.
Pezzella – 4,5 – Portato fuori posizione da Boga nell’azione del raddoppio del Sassuolo. Prende un palo e sbaglia clamorosamente una devizione in porta da due passi (anche se era in fuorigioco l’errore, clamoroso, resta).
Ceccherini – 4,5 – Combatte su ogni pallone, ma non dà mai la sensazione di sicurezza. Si allunga malamente una palla gol offerta da Ribery.
Dalbert – 3 – Tanta confusione, scarsa copertura, cross da dimenticare.
Ghezzal – 4,5 – Prova qualche inserimento senza fortuna, più errori che recuperi. Nella ripresa scompare completamente.
Castrovilli – Sv – Una partita terribile, catastrofica, da dimenticare subito. Confeziona situazioni per il rigore e il terzo gol del Sassuolo. Calcia alle stelle un pallone-dono ricevuto da Ribery. Meriterebbe un voto bassissimo, forse ancora più basso. E’ la prima volta che stecca e preferisco non indicare il numero.
Pulgar – 4 – Si fa notare solo per l’ennesimo cartellino giallo che incremente la sua già ampia collezione.
Chiesa – 2 – Ha due occasioni gol e le spreca entrambe. Una se la fa deviare da Pegolo, l’altra, confezionata dal solito Ribery, la trasforma in un campanile indecoroso. Infila un errore di misura dientro l’altro. E’ la pallida conrtofigura di un grande giocatore.
Ribery – 6,5 – Incompreso. Gli manca un pizzico di brillantezza ma costruisce tre palle gol per i compagni che, però, parlano una lingua calcistica diversa dalla sua.
Cutrone – 6 – Un gol per dimostrare che merita ancora la qualifica di “attaccante”.
Igor – 6 – Si piazza dietro, ma il Sassuolo è ormai sazio.
Sottil – 6 – Frulla per tutto il fronte d’attacco collezionando calci di punizione che nessuno sa sfruttare.
Duncan – 6 -Un assist vincente: in una partita del genere è grasso che cola.
Benassi – Sv – x
Allenatore: Iachini – 0 – Ha un solo centravanti disponibile e lo lascia in panchina. Aspetta di prendere tre gol per rivoluzionare la squadra. Suonato come un pugile all’ultima ripresa.
Arbitro Chiffi & C. – 6 – Dirige con attenzione e autorevolezza. Un unico neo: il giallo a Traorè forse valeva il rosso, il giocatore del Sassuolo calcia direttamente Ceccherini, non il pallone. + Var Irrati/Bindoni – Sv – Inoperosi.
Commento Sky Zancan-Minotti – 7 – Buon ritmo e inserimenti sensati.
Enrico Spinelli
Primi consigli per le ferie in Italia:
Iachini a Ascoli, subito.
Chiesa e Castrovilli a Trespiano.
Monica
Matteini,finché si scherza si scherza. Ma il commento delle ore 00.18 lo fai passare? Mi sembra alquanto macabro
Enrico
Macabra è la prestazione di molti presunti campioni. Uno costa 70 milioni e ne vale al massimo 15, un fantasma.
All’altro si decideva di assegnare già la maglia numero 10. Un errore da terzino brocco nel rigore. Un errore di sufficienza e presunzione nel trezo gol. Due morti, si usa dire. E dopo morti si va al cimitero.
Iachini mette Chiesa centravanti e Ghezzal con mansioni incomprensibili ma tali da tali da distruggere il centrocampo. Lirola e Dalbert: sono tornati i turisti a Firenze. Milenkovic, Pezzella e Ceccherini: in tre a marcare il solo Defrel e non l’hanno mai visto.
Infine Pulgar. Un solo centrocampista, scarso, contro una squadra ben disposta e ben allenata.
Le ultime campagne acquisti sono dunque state disastrose, a parte Amrabat che riuscirammo di certo a sciupare. Direi a questo punto che anche Pradè potrebbe avviarsi verso qualche spiaggia lontana.
Alessandro
Il vero colpevole è Prade’..cito Muriel…e l’obbligo di riscatto di Cutrone..ma non dimentico Pedro
Da cacciare…con Iachini.
Marco 1971 - Venezia
…non giustifico il Pradè di agosto 2019, ma bisogna ricordarsi che ha ereditato 80 giocatori (eufemismo) di cui 70 da dar via entro settembre (più di uno al giorno) e aveva puntato su giocatori che per un motivo o per l’altro sembravano pedine giuste (Badelj, Pulgar, Lirola, Dalbert) con scommesse come Boateng e Pedro.
Come cessioni è stato bravo, come acquisti non gliene è andata bene neanche una (a parte Ribery), ma sulla carta – a parte le due scommesse – potevano starci.
Ha sbagliato invece ad appoggiare Montella, era evidente già l’estate scorsa, ma in questo è corresponsabile con la dirigenza tutta.
A me non risulta che la storia Muriel sia opera di Pradè, anzi.
L’opzione era scaduta settimane prima che Pradè si insediasse e da quel che si dice era Montella a non volerlo.
Non ci sono attenuanti invece per gennaio 2020:
Cutrone, Agudelo, Igor non hanno spostato di una virgola il valore di una rosa men che mediocre.
Kouame e Amrabat non li giudico perchè non disponibili, li valuteremo quando sarà ora.
Anche in questo caso come cessioni non ha fatto male (Boateng, Pedro) ma come acquisti ha toppato alla grande.
Speriamo in questo mercato di agosto… se non dà via 2/3 della rosa a settembre siamo punto a capo.
Belvaromana57
Più che l’incapacità di Iachini di garantire un gioco efficace a questa squadra, mi allarma il fatto che alcuni di quelli che scendono in campo sembrano con la testa al mercato
Marco 1971 - Venezia
…ma c’era davvero da aspettarsi qualcosa di diverso in questo finale di campionato?….
Squadra in 13° posizione già a marzo, cambio di allenatore a fine dicembre sull’orlo della B, numeri mediocri in ogni reparto, fattore campo assente (non capitava da 50 anni che non si vincesse così poco in casa), acquisti di gennaio fatti in “previsione futura” (il solo Igor sembrava pronto ma inspiegabilmente è riserva di Dalbert…)..
La spiegazione che mi do è che si tratti di una squadra di sopravvalutati, a cui tutti vogliamo “troppo bene”… vuoi per l’effetto Commisso che ha colorato di viola ogni cosa e ogni progetto, vuoi per la voglia inconscia di uscire dalle secche degli ultimi anni, vuoi per i molti Primavera in rosa… ma poi la realtà ti presenta il conto.
E quando hai un centrocampo con Lirola, Duncan, Pulgar, Benassi, Ghezzal e Dalbert (da mandare via in blocco il prossimo anno se si hanno ambizioni europee), questo è quello che succede: puoi spostarli quanto vuoi in qualsiasi schema, rimarranno sempre loro.
Sono un gruppo di bravissimi ragazzi, mai una parola fuori posto, ma forse serve qualche “figlio di” che tiri fuori il carattere che al momento non hanno (l’intervento di Tachtsidis che ha rotto Ribery a me ha fatto saltare dalla sedia, loro non hanno neanche protestato…), a partire dall’allenatore, una bravissima persona come lo era Pioli, ma sempre troppo buono e pronto a giustificare ogni scelta.
Forse è ora di diventare un po’ peggiori per provare ad essere migliori.
Brindisiviola
D’accordo con Matteini, per me, uno dei migliori giornalisti che si occupano di Fiorentina. Uno che non le manda a dire.
Marco 1971 - Venezia
Condivido ogni parola.
Una spanna sopra ogni altro: battitore libero con assoluta capacità di analisi delle varie situazioni (non solo di campo), critica acuta e costante senza compiacenza, indipendenza, modi affilati ma al tempo stesso leggeri ed ironici. Ce ne fossero.
Francesco Matteini
Grazie, troppo buono.
Francesco Matteini
Grazie dell’apprezzamento.
F.R.
Non mi piace sparare sulla Croce Rossa, però di Iachini dico le stesse cose da quando è arrivato. Quando hai una storia personale ormai assodata, cosa ti puoi immaginare di nuovo? Iachini è questo: chiedere ai cugini di Empoli, tanto per fare un esempio. Se non lo avessero chiamato al posto di Andreazzoli a “salvare” l’Empoli, gli azzurri sarebbero rimasti in A.
Guardandolo ieri sera mi faceva un effetto tra pietà, commiserazione e incazzatura. E’ evidente a tutti che lui la partita non la vede. Quello che succede gli sfugge completamente. Ma dico, dopo errori a ripetizione, un fallo da rigore che non ha giustificazioni, un continuo intestardirsi a fare cose inutili e che non gli riuscivano, che c@@@o aspetti a sostituirlo? E’ chiaro come il sole che ha la serata horror. Se un allenatore non vede queste cose deve fare un altro mestiere. Se vedi che Chiesa (tanto per cambiare) non ne combina una giusta e dimostra di non essere un attaccante, cosa aspetti a mettere dentro l’unico attaccante che hai (anche se a me non piace nemmeno per sbaglio)? Se Lirola sbaglia tempi e velocità, perchè non provare Sottil, naturalmente senza fargli fare tutta la fascia ma facendolo coprire magari da Duncan? Ci sono 5 cambi, glielo hanno detto al buon Beppone? Per favore facciamo finire il campionato ad uno qualsiasi, anche all’allenatore delle donne.
Marco Baronti
Terracciano 7 – Il portiere vero lo teniamo in panca, abbiamo paura di sciuparlo?
Milenkovic 6,5 – Ci mette il fisico, la voglia e non fa danni
Pezzella 6,5 – Il rigore causato contro è di compensazione, quello a favore culo
Igor 6,5 – Tosto, essenziale anche se brasiliano
Venuti 7,5: primo tempo da terzino destro che non si vedeva da anni, lo ferma l’ammonizione
Dalbert 5: mi ricorda il ‘Graziani sempre generoso’, lui ‘sempre dinamico’, ma mediocre
Ribery 6,5: regista avanzato, sceneggiatura media, attori scarsi
Duncan 6,5: finalmente il glutine nell’impasto di centrocampo, la pizza viene meglio
Pulgar 5,5: 7 per i rigori, meno di 5 il resto
Cutrone 4,5: e va meglio dell’ultima volta!
Benassi 5,5: buone capacità ma non si applica, direbbe la maestra. Auguri comunque
Sottil 6: sembrava una Ferrari in mezzo a cinquantini, ma spesso rischia di sfasciarla l’auto
Ceccherini 6: serviva una torre in più e farsi sentire alla fine, l’ha fatto
Chiesa 5,5: come per Sottil, con l’aggravante del fardello che si porta dietro
Lirola 5: dopo il piatto dello Chef Venuti, il secondo è di un Cuoco scarso e vegano
Castrovilli 6: non fa il fenomeno per cercare il riscatto, contributo solido il suo, non era scontato
Iachini 7: il coraggio c’è, sperando nelle conferme (Venuti a destra, Terracciano titolarissimo)