Fiorentina-Sampdoria 1-2: io l’ho vista così (No Ribery, no gioco)

Senza Ribery in campo, non c’è uno straccio di idea di gioco (allora risparmiamo l’appannaggio dell’allenatore). Senza un centravanti col pedigree i gol arrivano a fatica e si collezionano sconfitte dolorose. E’ vero, Vlahovic oggi ha finalmente segnato, ma fino a quel momento la sua prestazione era stata migliore solo di quella di un disastroso Kouame. Nessuno dei due è in grado di difendere un pallone. E l’intesa fra loro è come quella tra due poli uguali. Ininfluente l’entrata in campo di Cutrone a cui la palla non la passa nessuno. Dobbiamo fare la nursey viola e attendere che i tre fiorellini sboccino? Mettiamoci comodi.

La Fiorentina ha giocato il primo quarto d’ora, senza peraltro combinare granché, anche per l’errore scellerato di Kouame (scusate la rima baciata). Poi il pressing asfissiante della Samp, guidato stile playstation da Ranieri in panchina, ha tolto lucidità ai viola. Continui passaggi indietro e zero azioni manovrate o in velocità.  I viola si sono mostrati lenti di testa e di piede. Commisso, benissimo il centro sportivo, ok l’attenzione sullo stadio, ma senza un’iniezione di qualità (c’è ancora qualche giorno di tempo) la Fiorentina è destinata all’ennesimo campionato di sofferenza. E noi con lei.

Dragowski – 4 – Esce di porta a prendere una boccata d’aria e prende gol come un pollo. Distratto sulla furbata di Quagliarella che (forse) commette fallo.

Milenkovic – 6 – Non fa errori gravi, un suo tiro non irresistibile si trasforma in assit per Vlahovic..

Ceccherini – 4 – Pare Francesca Bertini attaccata alle tende, con in pugno la maglia di Quagliarella.

Caceres – 5 – Verre lo uccella passandogli dietro e insaccando il gol vittoria.

Biraghi – 3 – Ha già scordato come si crossa a garbo. Corner buttati via, palle perse in continuazione. L’ex compagno di squadra Candreva lo umilia.

Bonaventura – 5 – In difficoltà sotto il pressing dei blucerchiati.

Castrovilli – 5 – Orfano di Ribery giostra senza un compagno in grado di assecondarlo. Deviazione sulla traversa… la sua.

Amrabat – 5 – Come un condannato ai lavori forzati con la palla al piede, come un falco chiuso in una gabbietta da pappagallini.

Chiesa – 6 – La palla che all’ultimo secondo ruzzola sul palo potrebbe essere l’ultimo flash in viola.

Vlahovic – 6 – Bravo nel controllare la palla e fiondarla in rete. Però spalle alla porta non regge un passaggio.

Kouame – 2 – Pochi minuti e svirgola una palla gol che avrebbe potuto dare una svolta alla gara. Si demoralizza e non azzecca più nulla. Fondamentali questi sconosciuti.

Cutrone – 5 – Non riesce a incidere. Ha l’attenuante che nessuno gli passa mail il pallone.

Duncan – Sv

Saponara – Sv

Allenatore: Iachini – 2 – Senza Ribery la squadra non ragiona mai. Intristisce Amrabat in un ruolo che ne frena l’impeto che lo aveva fatto apprezzare lo scorso anno. Ritarda nella sostituzione di Kouame non in palla ma nel pallone. In panchina non ha molto ma non sfrutta le 5 sostituzioni. Il ridebutto in maglia viola di Saponara è come alzare bandiera bianca. Dal campo gli si sente solo gridare in continuazione “Gioca!”: ma che ca… volo significa?

Arbitro Giacomelli & C. – 4,5 – Fischia un fallo di Quagliarella su Dragowski che c’è e non c’è. Non dà il secondo giallo a Ekdal per i falli a repitizione e a Tonelli per la giocata volontaria di mano in area viola. + Var Aureliano/Cecconi – 6,5 – Richiamano l’arbitro che si era perso il fallo di mano di Tonelli.

Commento Sky Zancan/Ambrosini  – 5 – Più noiosi o esosi? Questo è il dilemma.