La prima rete di Beltran in campionato (anche se su rigore), a corredo di una prestazione intensa e partecipata (anche se contro l’ultima in classifica), va santificata come fosse un compleanno: cento di questi giorni Lucas, soffia sulle candeline e riprovaci subito.
Stesso discorso per il ritorno al gol (e che gol!) in campionato dopo due anni, inserito in una gara piena di spunti felici, dallo scatto al passaggio/tiro finale, per Sottil, sotto gli occhi di babbino (venga più spesso allo stadio, se questo è l’effetto su Riccardo).
Poi ci sono altri aspetti da festeggiare: i tre punti che riportano la Fiorentina in zona Europa League; la porta inviolata (con un aiutino), che non capita spesso; la tenuta atletica nonostante l’impegno infrasettimanale in coppa. Non è poco.
Terracciano – 6 – Si abbronza al sole che scende dietro la Ferrovia. Brividi per una traversa più che per il freddo.
Kayode – 6,5 – Anticipa con puntualità e spinge con costanza. In debito di fiato finale.
Milenkovic – 6 – Di fronte ha il nulla, gestisce senza forzare ma non si accorge di Ikwuemesi che gli sfila dietro e (fortunatamente) manda sulla traversa.
Ranieri – 5,5 – Poco impegnato prende un’ammonizione sciocca con un entrata fori tempo massimo a centrocampo. Disimpegno da corte marziale nella ripresa.
Biraghi – 6 – Presidia la zona e partecipa al giro palla. Qualche errore di appoggio.
Arthur – 6,5 – Si incunea nella difesa burrosa della Salernitana, creando i presupposti per il rigore che dà il la all’ampia vittoria. Orchestra il giro palla dei viola (complessivamente 525 passaggi!), avvolgente come le spire di un anaconda, per stritolare la gracile Salernitana.
Duncan – 6,5 – Si cimenta nel tiro dalla distanza con caparbietà ma poca precisione. Preziosi recuperi a centrocampo.
Ikone – 5 – Fa evaporare due occasioni da gol. Capocciata segaligna a porta pressoché vuota, e il portiere recupera. Lanciato in contropiede, colpisce la coscia dell’avversario. Buona prestazione da “coccodrille” dietro la barriera. Si candida come paraspifferi alla porta dello spogliatoio.
Bonaventura – 7,5 – Ispira i compagni con passaggi che sono perle di saggezza calcistica. Puntualissimo all’appuntamento con la palla gol.
Sottil – 8 – L’uomo delle (ultime) scelte sballate, stavolta le azzecca tutte. Si scalda con un paio di cross a garbo, poi calcia un pallone che circumnaviga la difesa granata, bacia traversa e palo infilandosi nel sette. A più riprese arriva sul fondo e mette la palla pericolosamente in area: il tre a zero arriva così.
Beltran – 7 – Finalmente! Il primo gol in campionato con un rigore calciato con la violenza della volontà. Servito con palla nello spazio e in verticale, crea altri grattacapi alla difesa avversaria. Scambi stretti con i compagni e contributo alla costruzione del gioco.
Quarta – 6 – Contribuisce al mantenimento della porta inviolata.
Nzola – 5,5 – I compagni provano, inutilmente, a metterlo in condizione di sbloccarsi.
Maxime Lopez – 6 – Se c’è da gestire e l’avversario è modesto, la doppia regia funziona.
Brekalo – 6 – Ha lo spazio per il tiro, ma manda fuori.
Kouame – 5,5 – Entra in campo ma non in partita.
Italiano – 7 – La Fiorentina tiene atleticamente e psicologicamente per quasi tutta la gara. Piccolo calo di concentrazione all’inizio della ripresa, ma solo un neo in una gara gestita bene e concretizzata meglio. I cambi, stavolta, servono solo per distribuire le fatiche.
Arbitro & C. Tremolada – 5 – Parecchie decisioni sbagliate e altrettante valutazioni discutibili. Nessun pastrocchio perché non se ne presenta l’occasione. Var Gariglio/Irrati – Sv
Commento Dazn Mastroianni – 7 – Commento in solitudine, ma meglio soli che…
Alessandro
Pagella che condivido
monica
ma solo io ho visto la grande parata che ci è voluta sul pallonetto di duncan?? tiro delizioso di alfredino!