Un pareggio così fa più incazzare di una sconfitta. Fiorentina piegata dal “fuoco amico”: quello del suo allenatore.
Responsabile numero uno: Italiano. I suoi cambi sono una benedizione… per la Roma. Lascia la Fiorentina in dieci per tutto il secondo tempo sostituendo un buon Nico con il consuento ectoplasma Ikone. Nei minuti di recupero inserisce tre giocatori per mettere in campo forze fresche, ma in realtà hanno riflessi ancora congelati. Prima è Nzola che si fa anticpare. Poi è Arthur a non arrivare primo sulla palla: da lì inizia l’azione del pareggio giallorosso.
Scelte scellerate e valutazioni palesemente errate. Anticipo qui il suo voto: zero.
Secondo responsabile Biraghi: una buona partita macchiata dal rigore sbagliato.
Inutile ogni altra dissertazione.
Terracciano – 6 – Sui tiri normali c’è. Non ha colpe sui gol.
Kayode – 6,5 – Spinge, recupera, contrasta, si propone. Le sue ampie falcate fanno sembrare immobili gli avversari. Nella ripresa, senza nessuno là davanti, è costretto a limitare il raggio d’azione.
Milenkovic – 6,5 – Le palle oltre i due metri da terra sono tutte sue. Roccioso e preciso.
Ranieri – 8 – Non si lascia intimidire dalla stazza di Lukaku. Nuovamente protagonista in area di rigore (quella avversaria) con il colpo di testa vincente.
Biraghi – 5 – Avvia l’azione del raddoppio, duetta con Sottil. Pregiudica una buona gara facendosi parare il rigore che avrebbe chiuso il risultato.
Maxime Lopez – 6 – Non richiedendo la sua opera come costruttore di gioco si danna l’anima nel tentare di sgretolare quello avversario.
Mandragora – 7 – Controlla l’assist di Belotti e calcia in rete. Svolge con diligenza il compito di coprire la difesa.
Gonzalez – 6,5 – Serpentine e guizzi che mettono in difficoltà la difesa della Roma.
Bonaventura – 6,5 – Le intuizioni viola passano dalla sua testa e dai suoi piedi. Non si avvede dell’inserimento di Aouar che segna.
Sottil – 7,5 – Intimidisce prima Mancini (costringendo De Rossi a sostituirlo dopo mezz’ora) e poi Huijsen con accelerazioni che li umiliano con cartellino giallo a carico. Immarcabile per manifesta superiorità.
Belotti – 6,5 – Combatte di testa e di piede senza trovare il colpo dell’ex ma fonisce l’assist vincente per Mandragora e si conquista il rigore.
Ikone – 2 – Entra e la squadra gioca in dieci. E ora dite pure che ce l’ho con lui. A me pare che sia lui ad avercela con noi…
Duncan – 5 – Dovrebbe dare più solidità alla squadra, ma non funziona.
Nzola – Sv
Arthur – 4 – Perde il duello decisivo sul pallone che finirà in fondo alla rete viola.
Barak – Sv
Italiano – 0 – Vedi inizio dell’articolo
Arbitro & C. Massa – 7 – Attento e deciso nelle valutazioni, sempre vicino all’azione. Ignora i piagnistei giallorossi. Var Maresca/Sozza – Sv
Commento Dazn Pardo/Giaccherini – 6
enrico spinelli
Il 2 a Ikoné è generoso. E biraghi deve prendere anche lui 2 per il rigore. E per aver regalato la partita alla squadra più odiata.
Paolo Pellegrini
se non sbaglio il fallo da rigore prevede il giallo. Dunque Paredes doveva essere espulso per doppio giallo. Massa troppo tenero anche con Mancini. E l’assistente Meli non lo aiuta con due sviste clamorose nel finale (fuorigioco e palla sul fondo)
Paolo Pellegrini
Biraghi e la “buona partita”. Ok il cross del 2-1, ma i marcatori della Roma li perde tutti e due lui
Alessandro
Condivido su Italiano, Biraghi in difesa perde sempre l’uomo..un disastro e Ikone io non ho capito perché sia entrato
Piero
Il 7 all’arbitro mi sembra generoso.
Forse allo stadio ho visto male, ma secondo me Mancini meritava il secondo giallo tant’è che De Rossi non ci pensa 2 volte a sostituirlo e come giustamente riportato in un commento qui sopra non riammonisce Paredes (sul fallo da rigore).
Arbtro poco coraggioso, forse i piagnistei continui dei giallorossi li ha sentite eccome.
manuele da fiesole
oramai il campionato è andato, speriamo nelle coppe. Tuttavia sono d’accordo con i voti, Italiano talvolta fa delle scelte incomprensibili e purtroppo dannose. La sostanza è che ha a disposizione giocatori molto modesti. Ikonè non lo posso più vedere, solo Italiano continua a farlo giocare.
Nzolà che entra alla fine dovrebbe spaccare il mondo per difendere il pallone della vittoria ed invece corricchia in mezzo al campo, come Duncan e Arthur……….è se l’allenatore non li “attacca al muro” vul dire che è debole.
Mauro
Sottil fa insolitamente un a gara decente ma sbaglia un gol fatto come purtroppo sa benfare sempre praticamente a porta vuota dal dischetto di testa riesce a buttarla fuori.
Di Italiano ormai non si può dire più niente, fa scelte che dimostrano un a confusione mentale preoccupante ed un a paura che non deve albergare nella testa di un allenatore di serie A. Fare tre cambi nel primo minuto di recupero significa avere tre giocatori che devono ambientarsi al clima partita avendo tre minuti a disposizione. Anche un decerebrato si rende conto che non è possibile. Quando si vuol perdere una gara vinta si fa così e poi si consente di far battere un rigore (se avete visto come lo ha battuto che neanche all’oratorio) al giocatore più scarso di tutta la rosa……
Malpelo
1/2 voto in meno a Italiano…… sfv’57
Tiziano
Barak o Parisi invece del sempre nullo Ikone?
Genny
Condivido tutto quello che hai scritto in particolare lo 0 a Italiano che considero un folle calcisticamente parlando,quando la partita sta per finire e sei in vantaggio bisogna buttare la palla in tribuna come direbbe Nereo Rocco e noi non siamo capaci di farlo perche’ il tecnico non lo fa fare.I tuoi colleghi continuano a lasciare lodi sperticate per il folle,fanno solo il male della Fiorentina.A proposito della sostituzione,giusta,di Gonzalez,invece di mettere il nullo irritante Ikone’ non si poteva ovviare con Faraoni twrzino e alzare Kayode?