Tra i 22 in campo, dovendo fare una sola squadra, quante ne predereste dalla Fiorentina? Forse Castrovilli, per il resto solo giallorossi. Il risultato è frutto di una differenza netta fra le due squadre, sulla carta e pure sul campo. L’assenza in tandem di Ribery e Chiesa ha reso il divario abissale. La mancanza di grinta e di velocità, marchio di fabbrica di Montella, ha moltiplicato i pregi della Roma. La Fiorentina non corre, non pressa, le prende e non le dà chiunque sia l’avversario. Ovviamente non tira in porta quasi mai. Il centrocampo non è un filtro ma un colabrodo. Il terzo gol della Roma è confezionato da Dzeko e Pellegrini fra sette giocatori viola, spettatori disinteressati. C’è qualcosa da cambiare in panchina. E non mi riferisco alle possibilità di sostituzioni.
Buon Natale a tutti i tifosi viola.
Dragowski – 5 – Sui primi due gol non ha macchie sulla coscienza. Il terzo lo condanna, sul quarto parliamone…
Lirola – 5 – Duella in velocità con Perotti con esiti alterni. La sua fase offensiva si interrompe sempre due passi oltre il centrocampo.
Milenkovic – 5,5 – Spazza via palloni sfruttanto tempismo e stazza fisica, ma non sempre è nella giusta posizione.
Pezzella – 4 – L’uomo macherato non è nei suoi cenci. Si perde Dzeko nell’azione del gol, sbaglia ripetutamente i passaggi, stende Zaniolo al limite dell’area e la punizione è letale.
Caceres – 4,5 – Zaniolo lo sorprede alle spalle e porge la palla al suo centravanti. Continui corpo a corpo con il 22 giallorosso. Poco lucido, si fa ammonire per un fallo inutile. Assist involontario per il gol di Badelj.
Dalbert – 5,5 – Si propone spesso ma i cross sono solo dalla trequarti e non sufficientemente precisi.
Badelj – 4,5 – Ha il merito del gol di rapina (mezzo punto in più), sfruttando una carambola fortunosa: unica azione in cui anticipa anziché essere anticipato.
Castrovilli – 5,5 – Gli spunti brillanti non mancano, però pecca un po’ di “chiesite”: porta troppo la palla per tentare soluzioni in solitario.
Pulgar – 3 – Arriva sempre dopo la musica. Lento e prevedbile. Ormai inguardabile pure sulle palle da fermo, la sua (ex) qualità migliore. Osserva con disinteresse Pallegrini che a due passi da lui prende la mira e insacca.
Boateng – 4,5 – Si dà un gran daffare ma il suo raggio d’azione è limitato, l’autonomia ancor di più.
Vlahovic – 5,5 – Combatte duelli epici con Mancini e Smolling. Non sempre reattivo ma sempre grintoso. Gran punizione che impatta la traversa.
Pedro – 4 – Corre strascicando le gambe come un ubriaco. Non mostra capacità di dribbling, né di scatto, né di tiro. Il suo acquisto resta un mistero su cui un giorno qualcuno farà un film.
Eisseryc – sv – Ormai ex giocatore da tornei di calcetto (nel senso di bilardino).
Sottil – sv
Montella – 5 – I giocatori a disposizione non lo aiutano. La rosa della Fiorentina è nettamente inferiore a quella della Roma. Ma la grinta? La velcoità di esecuzione? Possibile farsi picchiare da tutti, dal Verona all’Inter, dal Lecce alla Roma? Il panettone lo dovrebbe vedere col binocolo.
Arbitro Orsato & C. – 4,5 – Non concede il vantaggio in due occasioni con la Fiorentina in chiara posizione di vantaggio. Discutibili molte valutazioni sui falli. Sciatto. + Var Aureliano / Schenone – sv
Commento Sky Trevisani-Adani – 6,5 – In sintonia con il buon ritmo della gara, offrono interpretazioni tattiche non banali.
Tonfy & Lolla
Caro Francesco ..almeno le basi di saper scrivere Eysseric 😂 buon natale …
Enrico
Nota fondamentale
Bravo professorino
lucio
e chi se ne frega di questi dettagli, la sostanza non cambia
Enrico
Eysseric lo mette per mostrare la debolezza della rosa. Pedro per far vedere che è un bidone. Boateng perché forse gli lascia ogni tanto la Melissa. Dalbert per non sembrare razzista.
Zurkowski (scritto bene?) Sottil e Terzic invece non li ama.
PER FAVORE CATERINA BALIVO CHIAMA ANCHE LUI A VIENI DA ME
Alessandro
Sottil avrebbe dovuto giocare sempre
Enzo
D’accordissimo, in pochi minuti ha tirato due volte pericolosamente in porta, ma il genio Montella lo ha fatto giocare esterno in un centrocampo a cinque e mai nel suo ruolo preferendo il bidone Ghezzal o l’ex giocatore Boateng.
Belvaromana57
Caceres si è riscattato partecipando attivamente all’azione della rete di Badelj. Zaniolo è avversario ostico per qualsiasi difensore. Piuttosto colpisce il fatto che in occasione della rete di Dzeko tutta la difesa si è fatta attrarre da Pellegrini. Ma sono problemi del passato. Anno nuovo tecnico nuovo