Se stabilire l’esito di una gara ai rigori viene definito una “lotteria”, e alle lotterie si vince per culo, bisogna ammettere che la Fiorentina ha avuto la sua serata fortunata. E non solo per la sequenza dei tiri dal dishcetto. Anche aver chiuso il primo tempo sotto “solo” di due reti è stato segno di buona sorte contro un Parma scintillante, veloce e pungente.
Allenatore e squadra hanno avuto il merito di non insistere nello spartito fallimentare del primo tempo: un gran giro palla in grado di produrre solo un gran giramento in chi seguiva la partita. E di aver immediatamente cambiato quattro interpreti stonati (non i soli per la verità).
Le statistiche ci raccontano una Fiorentina con il 66% di possesso palla, che ha tirato verso la porta 29 volte ma solo 7 nello specchio (e non ricordo miracoli del portiere del Parma, mentre Christensen ne ha fatti un paio). Ci sono anche 812 passaggi e ben 51 cross. Una mole di gioco inutilizzata. Uno spreco che si ripete. Una formula che non funziona più.
Christensen – 7 – Sui due gol subiti può poco. Ne salva un paio e ai calci di riore inscena un teatrino che deconcentra i tiratori avversari.
Kayode – 5 – Poco concentrato spinge col freno a mano tirato. In collaborazione col portiere evita il terzo gol ma subisce la tecnica e la velocità degli avversari.
Milenkovic – 6,5 – Vince tutti i duelli individuali. Realizza di potenza il suo rigore.
Mina – 4 – Impreciso, lento, legnoso: una frana.
Parisi – 4 – Viene saltato a turno da ogni avversario si palesi dalla sua parte. Non ha ancora recuperato l’orientamento dopo lo sballottamento da una fascia all’altra.
Maxime Lopez – 5 – Né regia, né interdizione, solo qualche appoggio laterale.
Mandragora – 4 – Né regia, né interdizione e il consueto tiraccio fuori di tre metri.
Sottil – 6 – Si prende la responsabilità di calciare (maluccio) il rigore che porta al pari. In partita qualche guizzo e nulla più. Stasera non si zittisce nessuno?
Barak – 4,5 – Più compassato del portiere del Grand Hotel. Raggio d’azione limitatissimo.
Brekalo – 4,5 – Sgambetta senza riuscire mai a superare un avversario.
Nzola – 6 – Nel primo tempo gioca sapientemente a nascondino celandosi dietro agli avverari e infatti i compagni non lo trovano mai. Esce allo scoperto solo per mancare un gol a porta vuota da mezzo metro. Nella ripresa fa da punto di riferimento per lanci e rilanci dalle retrovie, fino alla girata vincente che riapre la partita.
Arthur – 6,5 – Organizza l’assalto alla baionetta che, a fatica, rovescia le sorte della partita.
Ranieri – 6,5 – Deciso e preciso, non lascia spazi agli attaccanti gialloblu. Buon contributo anche alla fase offensiva.
Infantino – 5 – Più falli che tocchi di palla.
Biraghi – 6 – Tampona le falle a sinistra e apre la serie vincente dei rigori.
Beltran – 6 – Soffre la propria gracilità nei contrasti. Però mette un po’ di pepe sulle azioni e segna il rigore che consegna ai viola la qualificazione.
Kouame – 5 – Forze fresche che non lasciano traccia, a parte il rigore ben calciato.
Italiano – 5 – Troppi giocatori fuori fase in campo contemporaneamente. Il Parma gioca in serie B, ma gioca. Perde il duello tattico e psicologico con il tecnico avverario. Rimedia con quattro cambi tra il primo e il secondo tempo e, soprattutto, interrompendo la noiosa sinfonia di un possesso palla fine a se stesso, con lanci lunghi a superare la prima linea difensiva avversaria. Modo di gioco non spumeggiante, ma più efficace. La fortuna lo aiuta a superare il turno.
Arbitro & C. Marinelli – 5 – Senza il Var avrebbe fischiato un rigore che non c’è e sorvoltao su un rigore che c’è. Var Maggioni/Di Vuolo – 7 – Verificano la posizione del primo fallo di mano fuori area di millimetri. Richiamano l’arbitro sul secondo tocco in area.
Commento Italia Uno Callegari/Agostinelli – 6,5
Piero
Italiano 5 ? Italiano 3 e sono di manica larga.
Mi auguro che tutti gli estimatori del tarantolato abbiano ascoltato i commenti di Agostinelli (voto 10) in pratica, spiegando le fasi di gioco, ha spiegato benissimo tutti i difetti del gioco d’Italiano che non riguardano solo questa partita ma tutte le “idee” del mister.
Anticipo eventuali “estimatori” che mi scriveranno allora meriti iachini, li informo che in Italia, in europa ,nel mondo ne esistono tanti altri.
Genny
Bravo,anzi bravissimo,finalmente un tifoso che ha capito in che mani siamo di un allenatore tatticamente folle👏
Faber60
Commento Piero, voto 10
Massimo63
Infatti Agostinelli dopo una serie infinita di esoneri , si è dovuto reinventare opinionista ; basta dire scemenze per favore!!!
Giovanni
Su Nzola solo czzate e cattiveria; nel primo tempo “gioca sapientemente a nascondino”; cosa czzo vuol dire?
Non si è salvato nessuno nel primo tempo a parte Christensen, ma certo è facile dare addosso a Nzola
Riello Viola
Gol a parte (era l’ ora ) Nzola somiglia piuad un paracarro che a un giocatore di calcio,
Enzo
come Sottil solo qualche guizzo? La palla a Nzola chi l’ha data nell’azione del gol? E il cross che ha causato il rigore chi l’aveva fatto? È l’unico che mette dei cross pericolosi in area e nelle ultime 2 partite ha fatto 2 assist e 2 gol tutto il resto è aria fritta, ma ormai sui siti lo sport preferito è dare addosso a Sottil senza considerare che dopo tanta inattività aveva bisogno di giocare con continuità e non una partita si è 2 no. Quando Vlhaovic non giocava con continuità cosa faceva?
Yak
Condivido, Sottil uno dei migliori e non solo ieri, ma da qualche partita a questa parte. Ingiustificatamente sottovalutato e beccato dalla marmaglia per partito preso
Genny
Francesco da quanto tempo vado dicendo che la Viola e’ guidata da un’allenatore sconsideratanente e follemente sciagurato dal punto di vista tattico? Alza di un voto a tutti i giocatori che sfigurano in uno spartito apocalittico organizzato dal tecnico.Il Parma,che ho spesso seguito in tv,e’ solo una buona squadra che ringrazia le praterie lasciate dalla Fiorentina avendo gioco facile nel duettare in velocita’.Spero che questa agonia con Italiano finisca al piu presto possibile.
Popper49
Concordo in tutto.
P.s.
Dal 1956 seguo la viola ma uno spettacolo così noioso non lo avevo mai visto.
Finché ci sarà Italiano non seguirò più la Fiorentina.
oggi dalla rabbia ho disdet9to dazan.
Massimo63
Caro Popper , se veramente tu segui la Fiorentina dal 56 dovresti ricordare i decenni , hai capito bene decenni , in cui avevamo rose veramente modeste , guidate da allenatori altrettanto modesti , in cui navigavamo perennemente nei bassifondi dell classifica , in lotta per non scendere in B , per cui prima di scrivere scemenze consiglio a tutti di documetarsi e , se per voi è una cosa cosi difficile e pesante tifare Fiorentina , ci sono in giro tante altre squadre simpatiche alle quali rivolgere le vostre attenzioni, perchè coloro che tengono veramente a questi colori , ne hanno le scatole (avrei potuto utilizzare un termine più colorito e sicuramente più calzante) piene dei vostri continui piagnistei!!!
Faber60
Vedo con piacere che sul sito di Matteini esiste una cospicua corrente di pensiero avversa al sopravvalutato (sto usando un eufemismo) pelato.
Il giorno che non siederà piu’ sulla panchina Viola andrò a cena fuori per festeggiare.
Popper49
Vengo anche io!
giovanni
Matteini lei è il solito disfattista… e, sono buono! Lei la pensa e la vede così… ma le sue pagelle sono il frutto dell’odio che alberga dentro di lei, endemico, rancoroso nei confronti di chi può fare cose che lei nemmeno può concepire. In una parola, lei patisce d’invidia. Le sue pagelle sembrano compilate da un giornalista, uscito fresco fresco da una interdizione ad entrare nelle strutture di proprietà della Fiorentina, essendo lei considerata persona indesiderata!