La vittoria del mutuo soccorso. La Fiorentina ricorre al significato intrinseco del termine squadra dove ogni elemento si sbattezza per rimediare agli errori del compagno. E così se il primo viene superato dall’avversario, c’è un secondo che lo rallenta e un terzo che gli porta via il pallone. Ci sono stati frangenti della partita in cui i viola sembravano il triplo. I rossoneri assediati da maglie viola che si moltiplicavano all’infinito come in un gioco di specchi.
La filosofia di Italiano si impone sul Milan nonostante una difesa posticcia. Linea altissima e dritta come tirata con riga e squadra che mette costantemente in fuorigioco il temibile (ma un po’ fermo) Ibrahimovic e pure lo sgusciante Leao. Solo sul finale di gara la Fiorentina abbandona la costruzione dal basso per affidarsi ai lunghi e precisi lanci del suo piede più “caldo”: Terracciano.
Una vittoria che dà i consueti tre punti ma può essere un’iniezione di ricostituente per una volata che, da ora in poi per i prossimi dieci turni di campionato, non presenta ostacoli sulla carta insuperabili. Che la corsa inizi, sperando che la proprietà viola si ingolosica e dia a Italiano gli strumenti che aveva chiesto ad inizio stagione. Oggi l’Europa è più vicina, ma niente arriva per caso.
Terracciano – 7 – Prende tre gol senza colpe, sbroglia alcune situazioni problematiche e rilancia costantemente l’azione con precisione millimetrica.
Odriozola – 7 – Soffre la stazza fisica degli avversari ma non si estranea dalla lotta e le sue folate sulla fascia portano scompiglio nella difesa rossonera.
Venuti – 6,5 – Stopper adattato, si distingue per alcuni anticipi e per la sfortunata deviazione nella propria porta del terzo gol del Milan.
Igor – 6,5 – Il piede è ruvido negli appoggi ma se c’è sa ripulire l’area si fa trovare (quasi) sempre pronto. Peccato abbandoni Ibra sul terzo gol.
Biraghi – 6,5 – Spinge nel primo tempo e chiude nella ripresa: stavolta non è dalla sua fascia che gli avversari sfondano.
Bonaventura – 5,5 – Molti errori ed un assist a Ibra che riapre momentaneamente la partita.
Torreira – 7 – Parte in sordina poi prende in mano il gioco viola. Non perde un pallone.
Duncan – 8 – Mette il piedone fra le gambe aperte di Gabbia e fa ruzzolare in rete il pallone sfuggito a Tatarusanu. Lancio perfetto per il primo gol di Vlahovic.
Callejon – 6 – Vede annaspare Odriozola e lo supprta nelle fasi iniziali. Sforma persino un paio di cross a modino.
Vlahovic – 9 – Martellato impunemente da Kjaer, si vendica con una doppietta da bomber di razza.
Saponara – 7 – Gli avversari lo bruciano spesso nella conquista del pallone. Si riscatta infilando praticamente da fermo il sette della porta rossonera.
Castrovilli- 5,5 – Non riesce a dare lo sprint necessario nella parte finale della gara.
Gonzalez – 7 – Ruba il pallone a Hernadez offrendo a Vlahovic la possibilità di chiudere la partita.
Maleh – sv –
Allenatore: Vincenzo Italiano – 8 – Nonostante la carenza di centrali, esaspera anzichè snaturare il modo di giocare della Fiorentina. La difesa super alta tiene i giocatori del Milan lontano dalla porta o in fuorigioco. L’emergenza ne esalta le capacità di creare una solidarietà dinamica fra reparti e fra giocatori.
Arbitro Guida e C. – 5– Kjaer infierisce sulla caviglia di Vlahovic senza conseguenze e non è l’unico fallo rossonero su cui sorvola. Var Massa/Ranghetti – Sv
Commento Sky Marinozzi/Marchegiani – 5 – I gol del Milan li esaltano al di là della necessaria equidistanza.
Monica
Povero odriozola,è piccolo e gli montano tutti in capo! Ma nonostante gli stonfi presi ,non solo è stato un motorino per 96 minuti,ma a fine partita ha fatto un ultetiore sgroppata! E povero venuti,che scalogna!
Torreira mi sembra che abbia fatto un errore che ha portato al secondo gol del milan. E saponara si è spolmonato per dare una mano in difesa,rimanendo comunque sul campo e sul pezzo fino alla fine,mica poco per le sue caratteristiche
Pompeo
Partita divertente soprattutto per la Fiorentina che l’ha vinta
Il Milan regala un goal nel primo tempo, non concretizza una mole di gioco e di pressione e di superiorità praticamente in ogni zona del campo che segnalano la differenza di caratura delle due squadre
Una mancanza di concretezza che determinerà il risultato finale, nonostante il grave errore di Bonaventura
Insomma, una Fiorentina brava ma anche fortunata
Il Migliore, Italiano, tiene la squadra molto alta ma senza andare mai in quattro come spesso in passato a pressare altissimo, cosa che credo il Milan si spettasse, che pertanto deve puntare su i suoi giocatori che saltano l’uomo, e ne ha molti, al contrario di noi, per fortuna mancando nell’ultima conclusione o nell’ultimo passaggio
La Fiorentina ha tirato 5 volte in porta e ha fatto quattro goal, non ricapiterà molte volte
Prendiamoci per tanto, con tutto il gusto possibile questi tre punti, godiamoci finché potremo un centravanti fortissimo, che ci mancherà da morire, darlo via a Gennaio sarebbe completamente folle da un punto di vista calcistico, i bilanci a me non interessano, sono un tifoso
Ora ci sarebbe un ciclo di partite sulla carta abbordabili, generalmente è storicamente le toppiamo sempre, speriamo di invertire la tendenza, che se così fosse a Gennaio potremmo essere in una posizione in classifica nemmeno sognabile ad inizio avventura
Se così fosse, Commisso dovrà farci capire con i fatti quali sono le sue ambizioni
Alessandro
Secondo me sul 3 a 0 italiano deve fare subito fare entrare Gonzales e Castrovilli..non avrebbero fatto i due gol..
Quindi un voto in meno al Mister
Stefano
Penso che lei sarà il prossimo allenatore della Fiorentina.
antonio
vorrei far presente che Gonzales non e’ stato bravo solo a rubare il pallone a Hernandez , ma quando e’ entrato lui in campo la fiorentina e’ migliorata in qualita e a livello tattico. senza di lui difficilmente avremmo vinto
Piero
Purtroppo quando c’era da lottare x difendere il vantaggio Castrovilli pensava di essere sempre in panchina
Ugo
Il voto a Saponara è condizionato dal fatto che ha avuto la sfortuna di trovare dalle sue parti un mastino in giornata di grazia, tal Kalulu. Uno tosto. Per il resto Sapo ha fatto tutto, anche il quinto di difesa, con sacrificio. È un uomo spogliatoio, prezioso. Da conservare in una teca di cristallo. Bravo Italiano a recuperarlo