Quando una squadra riesce a vincere una partita così, ribaltando un destino che sembrava segnato, significa che ha tanto, tanto cuore. La gara dei viola è stata contrassegnata da un serie infinita di errori. Prima di tutto quelli di Montella, tattici e di scelta dei giocatori. Poi quelli dei singoli. Tuttavia sia l’allenatore che gli interpreti in campo hanno saputo correggere e sopperire con volontà e, appunto, cuore. Questo è certamente un merito ma, soprattutto, una dote. Patrimonio importantissimo in vista della gara di ritorno in Europa League contro i giallorossi. In fondo la Fiorentina (in attesa del risultato di Roma-Sampdoria) è l’unica fra le squadre di coppa ad aver vinto. La Lazio continua a correre ma noi, seppure con un po’ di fiatone, teniamo il passo (5 punti in più rispetto al girone d’andata). Un giocatore su tutti, esempio di impegno, abilità, determinazione e efficacia: 10, 100, 1.000 Joaquin.
Neto 6,5 – Sicuro e tranquillo, non corre pericoli, non perde mai la concentrazione. Beffato da un gol stile flipper.
Richards 4,5 – Nella difesa a tre boccheggia come un pesce fuor d’acqua. Passando a quattro si rianima un po’ ma troppo spesso risulta fuori posizione e in difficoltà..
Rodriguez 7 – Capocciata da bomber che dà la svolta alla partita. Tampona con attenzione quando qualche compagno lascia aperto un varco.
Basanta 6,5 – Tosto e deciso non si perde d’animo né prima né dopo il cambio di schema. Gran colpo di testa per una traversa clamorosa e sfortunata.
Pasqual 7,5 – Un po’ ala un po’ regista avanzato. Il fosforo della Fiorentina, in assenza di centrocampisti pensanti, fino all’ingresso di Badelj, passa tutto dai suoi piedi. Senza scordare la consueta fornitura di cross, assist compreso.
Kurtic 6 – Gioca da schermo centrale davanti alla difesa, poi lascia lo spazio a Badelj. Si prodiga nell’arginare le avanzate rossonere, non gli si può chiedere di costruire gioco ma copre con diligenza.
Aquilani 4 – Sbaglia anche il più semplice dei passaggi. Entra poco nel gioco e ,date le condizioni, forse è meglio così.
Borja Valero 6 – La volontà non manca, la precisione troppo spesso, sì. Svaria dietro Gilardino proponendosi molto ma commettendo anche una serie infinita di errori.
Gilardino 5 – Dovrebbe essere il vero nueve, ma fa rimpiangere i falsi. Sempre anticipato da Mexes.
Ilicic 7 – E’ l’unico che imprime alla manovra viola un pizzico di imprevedibilità. Generoso nei ripiegamenti. Impreciso nell’ultimo passaggio.
Rosi 6 – Volenteroso cursore di fascia si fa apprezzare in aiuto allo spaesato Richards nel primo tempo e come terzino nella ripresa. Un paio di recuperi provvidenziali. Quando si propone in avanti, meglio segnarsi.
Joaquin 9 – Entra e cambia la partita. Appena Montella lo sposta sulla fascia destra si trasforma in un’ira di dio. I sui dribbling e le sue accelerazioni piegano il Milan. Cross perfetto per la testa di Gonzalo, inzuccata vincente in proprio sotto la traversa, per il gol vittoria.
Badelj 7 – Con lui in campo la Fiorentina inizia a ragionare. Peccato per quel rinvio corto che innesca il gol del Milan.
Babacar 6 – Si sacrifica nella fase finale per contenere la rabbia del Milan alla ricerca del pari.
Montella 6 – E’ la media tra il 5 che meriterebbe per lo schieramento iniziale e il 7 per le mosse tattiche e i cambi che hanno rovesciato il corso della storia di questa gara..
Arbitro Russo/Valeri & C. 5,5 – Molto dubbio l’intervento di Paletta su Gilardino in area. Il difensore del Milan prima colpisce le gambe dell’attaccante poi col sedere prende il pallone. Lo stesso vale per la trattenuta di Abate su Gonzalo. Ma, si sa, i rigori al Milan vengono dati solo a favore.
Commento Sky Marinozzi-Bergomi 6 – Un tantino sbilanciati verso il Milan, non nei giudizi sugli episodi, quanto sulle chiacchiere di accompagnamento.
piero
Mi sembri basso con il 5 a Gila.
E’ vero non la vede quasi mai, ma tiene alta la difesa del Mila, i movimenti sono quelli giusti, crea spazio per i centrocampisti e torna spesso a coprire il centrocampo.
Per me un’ottima prova, forte nel famoso gioco senza palla.
6 pieno.
Forza Viola
Francesco Matteini
Mah, evidentemente abbiamo visto due giocatori diversi…
piero
Direi piuttosto 2 modi diversi di interpretare le partite. Per me conta tantissimo il gioco senza palla, le coperture, lo stare in campo ect. ect.
A volte ci sono giocatori che non toccano tantissimo la palla ma che sono fondamentali per la squadra a livello tattico.
Secondo me Gila oggi ha giocato molto bene tatticamente, tutto qui , ma probabilmente mi sbaglio.
fabio
Il problema vero è avere di qui alla fine un gomez sempre disponibile. Poi unito almeno a 5/6 partite di Rossi allora vedo un 2 posto possibile
alessandro
Ma qualcuno mi può spiegare come mai andiamo in campo regalando almeno due giocatori agli avversari? Aquiliani è la terza volta che gli viene dato occasione di giocare ma mette tutti in difficoltà (gli altri non ci pensano nemmeno a marcarlo, fa tutto da se, fa recuperare palloni preziosi agli avversari ma se è in campo non è colpa sua; Kurtic dovrebbe arginare? ma se è più lento di tutti e corre pochissimo, e non è certo propositivo e anche in questo caso non è lui che decide; di Richards avete già detto, ma lo schieramento a tre non lo ha mica deciso lui! E’ vero che abbiamo tante partite da giocare, ma son da vincere mica da perdere! Secondo me Montella ha il braccino corto e non vuole spendere giocando a miccino… La Fiorentina ha una rosa ampissima e vedere in panchina giocatori troppo più motivati di alcuni che vanno in campo ci fa star male. A Neto troppo basso il voto, mettici dentro un’altro goal rossonero al primo tempo e poi vai a rincorrerli! Meno male che questi di oggi non erano Lazio o Roma…. veramente grazie per essere così scarsi!
par
Ma è mai possibile che anche quando si vince una partita come questa ci sia sempre qualcuno che sa solo criticare????
Ma che deve fare Montella? gli mancano un sacco di giocatori fondamentali, deve mettere in campo la squadra, obbligata a vincere, ogni tre giorni!!!!!
Ma che volete!!!!
Mahhhh!!!
FORZA RAGAZZI!!!!
FORZA VIOLA!!!!