Premessa: il risultato è falsato dalla mancata espulsione di Romagnoli per fallo su chiara occasione da gol. Un Milan fisicamente abbastanza provato, in dieci dal 38° del primo tempo, difficilmente avrebbe salvato la pelle. Ma si sa, i rossoneri, fin dai tempi in cui ogni inciampo di Balotelli era rigore, godono sempre di un occhio di riguardo.
La partita è stata fra due squadre dalla fase offensiva gravente malata. Primo tiro della partita verso la porta, la punizione di Veretout al 40° del primo tempo finita sulla barriera. Nella ripresa i due gol e qualche altra occasione, ma in campo niente botti di fine anno. Del Milan ci importa poco o nulla. L’asfitticità degli assalti viola, invece, preoccupano eccome. Simeone ha segnato (bravo) ma prima e dopo il gol ha praticamente sbagliato tutto: passaggi e smarcamenti. Una partita vissuta in fuorigioco, anche se non sempre per colpa sua. La manovra della squadra risulta quasi sempre lenta e impacciata. I contropiede partono bene e finiscono spesso in un nulla di fatto per imprecisione, rallentamenti, mancanza di idee. Un punto che “muove la classifica”: a questo siamo ridotti. Proiettando i 27 punti di metà campionato su tutto il torneo si arriverebbe a quota 54, sei in meno della stagione scorsa per niente esaltante, stessa posizione in classifica: ottavo posto. Il trionfo dell’anonimato.
Sportiello 4,5 – Mani di burro colpisce ancora.
Laurini 6 – Dietro duella alla pari con Bonaventura che combina davvero poco. Davanti si affaccia appena.
Pezzella 6,5 – Battagliero e coriaceo non concede spazi agli avversari. Qualche imprecisione in appoggio.
Astori 7 – Baby-Cutrone, al quale sottrae ogni palla, non lo impietosisce,
Biraghi 6,5 – Sfodera un cross che chiede solo di essere inzuccato dentro, e così accade. Dietro non sbanda.
Badelj 6 – Dà ordine alla manovra ma non riesce mai a velocizzarla.
Veretout 5 – Stavolta poco fiato e una collezione di passaggi sbagliati.
Benassi 4 – Un’ombra che si aggira per il campo. Sbaglia passaggi elementari, ormai nel dimenticatoio gli inserimenti.
Thereau 5 – Scarsa incisività, fraseggio approssimativo, tiro fiacco.
Gil Dias 5 – Un colpo di testa segaligno da distanza ravvicinata e qualche accelerazione senza pretese.
Simeone 6 – Un bel gol (quando lo lasciano saltare da solo è implacabile) prima e dopo il quale sbaglia tutto: una serie irritante di fuorigioco e controlli sballati a gogo.
Chiesa 5 – Non dà la svolta sperata da Pioli e da tutti i tifosi. Si fa bruciare da Calhanoglu nell’azione del gol rossonero.
Hugo 6 – Prende diligentemente il posto di Pezzella.
Eysseric 4 – Entra ed è subito determinante. Per il Milan. Lascia ampio spazio a Suso per il tiro che mette in difficoltà Sportiello. Tutto il mondo sa che avrebbe calciato così, tranne il francese.
Pioli 4 – Sceglie la pistola ad acqua di Dias e mette in panca il bazooka di Chiesa. Meglio il secondo stanco che il primo riposato. Poche idee per provare a vincere la partita.
Arbitro Banti & C. 3 – Valutare non chiara occasione da gol il fallo di Romagnoli su Simeone è da incompetenti o da malandrini. Scelga lui.
Commento Sky Zancan 5,5 – Manca il coraggio di sottolineare l’errore di Banti nella mancata espulsione di Romagnoli. Pavido. Pellegrini 5,5 – Idem.
Carlo
Il terzo cambio lo fa, Hugo per Pezzella…
monica
…mah,mi sembri molto cattivo con sportiello. ovvio che l’errore di oggi è grave,e quindi merita un voto basso,ma con il tuo commento lo fai sembrare un disastro di portiere che invece non è…
monica
…e comunque ti ho sentito a radio bruno quando parlavi del mancato cambio di veretout: non so se ho capito male io alla tv, ma credo che sia stato costretto a uscire pezzella,ecco il perchè
Paolo
onestamente, visto come ha giocato Chiesa, non condanno Pioli per aver schierato Gil Dias… evidentemente aveva visto in che condizioni era Chiesa, praticamente cotto..
il problema è che giochiamo a 2 all’ora, senza idee, senza nessuno che salti mai l’uomo, nemmeno ci provano, si va avanti solo con questo fraseggio da calciatori ormai pronti per l’ospizio, data la velocità.. nonostante tutto, abbiamo avuto 2 o 3 contropiedi clamorosi, se non sbaglio sempre con Benassi, che si è sempre attardato vanificando la superiorità!! non riesco a capire come dei professionisti riescano a gettare alle ortiche delle occasioni del genere!!
piero
Purtroppo lo striscione è parzialmente vero.
Matematicamente nessun trofeo potrà esser vinto nel 2018, se ne riparla nel 2019.
Ricordateglielo a Corvino, che era tornato per vincere un trofeo (in 2 anni).
pompeo
poca qualità poca velocità
per arrivare nei primi sei servono tutte e due
e noi non ce le abbiamo
in alternativa un grande portiere
e noi non ce l’abbiamo
Mau46
Votazioni in questa occasione PERFETTE. Manca velocita,determinazione ma sopratutto QUALITA!
Il traccheggio a centrocampo denota indecisione e mancanza di idee, il che vuol dire un uomo di classe che nella mente del Vernolese doveva essere Saponara con il sostituto Eysseric, perchè ovviamente Hagi, in quanto acquistato da PRADÈ, deve per forza far la fine del Can di Betto : tutti trombano e io mi ciuccio la fava!
Certo chi sa che accordi ci sono sotto sotto con quel furbone dell’Hagi Padre che di intrallazzi ,legacci e legacciuoli è il Re,ma propendo più su di un veto del Panzone che ,ducescamente nel bene e nel male ,vuole che le cose vadano come decide lui.
Ora a Gennaio ci sarebbe da fare qualcosa di concreto senza tanti voli pindarici, rivolgendosi su soggetti che offrono almeno una buona dose di certezza e non le solite scommesse, a questo punto di tutte le età, a cui ci ha abituato quello che io ritengo la peggiore rovina che la Fiorentina ha incontrato per strada in due periodi della sua storia dellavalliana.
Ci sono due elementi come Lazzari della SPAL che stabilizzerebbe tutta la fascia sia in difesa che offesa e Depaoli del Chievo che garantirebbe alternativa a Benassi (che delusione per ora!!!) e Veretout consentendo nel contempo di allontanare,rispettivamente Gaspar e Olivera e Cristoforo e Sanchez degni nemmeno di giocare in una Rondinella dei tempi d’oro.
Poi va risolto il caso Badelj. O firma il prolungamento, o porta tramite il furbacchione di Luci 5/6 ml€ per andarsene subito oppure sta fisso in tribuna fino a Giugno con la certezza della mancata partecipazione ai Mondiali per essere senza allenamento e ritmo partita.
Un Badelj però non si sostituisce con un Cataldi o un Viviani, e quì deve essere chiaro Pioli. Ci vuole un CABAYE in scadenza al Cristal Palace, un Thomas del Siviglia , un Obiang, uno Sturaro,un tedesco di gamba e cervello. I due italiani possono essere solo una valida alternativa, oppure li compri entrambi e di due si guarda alternandoli, se si fa un titolare di sostanza.
Buon Anno a tutti!
klaus
matteini mi sta davvero antipatico e le sue valutazioni sono onestamente spesso sopra le righe. spesso è davvero insopportabile, almeno per quanto mi riguarda… oggi è una di quelle
Massimo
HAGI da provare subito al posto di quei due uno fuori forma altro una bufala può giocare solo nel campionato francese.
Caro Pioli osa e fai giocare HAGI.