Se l’unico obiettivo era vincere e incassare i tre punti, allora ogni altro commento è superfluo. Se, invece, si sperava di veder ripristinati principi di gioco e una spruzzata di spettacolo, beh, allora c’è poco da festeggiare. Partita brutta, parecchio brutta, come le ultime e anche le penultime giocate dalla Fiorentina che sembra essersi completamente smarrita.
Cambiando disposizione dei giocatori in campo e pure qualche interprete, il risultato (non il punteggio) non cambia. E anche oggi dalla panchina non è arrivato nulla di significativo. I viola sembrano sempre una nave alla deriva: talvolta spinta da un buon vento procede in una direzione, talaltra in balia dei marosi viene sballotata di qua e di là. La ruota del timone gira come gli pare senza nessuno che la impugni.
De Gea – 6 – Oggi i pericoli non si avvicinano più di tanto.
Pongracic – 6 – Non concede spazi ad avversari comunque poco incisivi.
Pablo Mari – 6 – Duella con Krstović limitandone le occasioni.
Ranieri – 6 – Gestisce situazioni di difficoltà affidandosi a rinvi che allontanano il pallone dalla propria area.
Dodo – 6,5 – Liberato in parte da compiti di copertura sfodera spint e scodella un cross perfetto per la testa di Gosens.
Cataldi – 5,5 – Fatica a trovare verticalizzazioni efficaci e spaio per cucire il gioco.
Mandragora – 5,5 – Pattugliamento della propria zona di competenza con raggio d’azione limitato.
Ndour – 6 – E’ l’uomo deitro le punte, ma si muove a tutto campo con insospettabile disinvoltura. Nella ripresa qualche errore e un calo evidente.
Gosens – 6,5 – Colpo di testa imperioso che toglie le castagne dal fuoco a compagni e allenatore (almeno per oggi). Creai presupposti per il rigore sbagliato da Beltran.
Zaniolo – 5 – Controllo palla rivedibile in più di una occasione, si muove molto ma compiccia poco.
Beltran – 4 – Come sempre di danna l’anima, ma fallisce le scelte finali compreso il tiro dal dischetto che finisce sul palo. Un gran tiro di riscatto si infrange sulla traversa. Oggi perseguitato dalla nuovoletta di Fantozzi.
Fagioli – 5,5 – Entra in campo ma poco in partita.
Moreno – 6 – Dà una mano a difendere il vantaggio.
Comuzzo – 6 – Dà una mano a difendere il vantaggio.
Gudmundsson – 4 – Pochi minuti per collezionare un fuorigioco, una palla persa e un gol mangiato a porta spalancata.
Allenatore: Palladino – 0 – Altra partita che non riesce a governare. Vittoria e sconfitte paiono arrivare indipendentemente dalle sue scelte in campo e fuori.
Arbitro Marinelli – 5 – Vede falli inesistenti e sorvola su altri palesi. Non convince la gestione dei cartellini. Var Di Paolo/Aureliano – Sv
Telecronaca Dazn Mastroianni/Behrami – 6
Completamente d’accordo
Tutto più o meno condivisibile. Palo interno e rigore sbagliato ok, ma il contributo nel primo pressing alto, nel difendere palloni e fare salire, nell’uscire veloci in quei pochi contropiede…anche nel bove sbagliato da Gud nel finale…Beltran non mi pare proprio corretto da 4. Secondo me è stato tra i 2-3 migliori ieri.
Il 4 a Beltran mi sembra ingeneroso. Il rigore era “quasi” perfetto, portiere da una parte e palla d’altra, palo quasi interno e purtroppo palla rientrata in campo. Il secondo tiro, anche quello quasi perfetto. Ammonizione ingiusta, che lo ha limitato nel suo solito presssing. Tanta generosità. Invertirei il voto tra lui e Zaniolo.
Matteini, io la stimo e concordo pressoché sempre con le sue valutazioni ma in merito a questo allenatore la prego di discostarsi dal coro di coloro che lo sputacchiano. A mio avviso non è un bischero sia come allenatore che come uomo. Non dimentichiamo che la rosa dei giocatori fra l’estate e l’inverno è stata rivoluzionata e che gli infortuni, specie ai centrocampisti, sono abbondati. Facciamolo lavorare tranquillo che qualche soddisfazione ce l’ha comunque fatta vivere (due vittorie con la Lazio, battuto il Milan, cinque pizze alla Roma e tre all’Inter, non mi sembra succeda tutti gli anni…)
Non lo ritongo un bischero e può darsi che diventi un grande allenatore. Al momento è molto acerbo, non vedo la sua mano né in bene né in male. Per ora non ha coraggio, non sceglie, non “firma” la sceneggiatura della squadra che dà l’impressione di essere, come ho scritto, abbandonata a se stessa.
grazie della risposta in merito alla quale concordo, insisto però nel ritenere che sia criticato.troppo.aspramente anche perché rispetto a quello che c’era prima, quanto.a gioco in particolare, non mi sembra sia sia perso Michels…
grazie della risposta in merito alla quale concordo, insisto però nel ritenere che sia criticato.troppo.aspramente anche perché rispetto a quello che c’era prima, quanto.a gioco in particolare, non mi sembra si sia perso Michels…