Tzunami viola sul povero Lask, squadra che in Italia potrebbe giocare in serie C, e non per le posizioni di vertice. La goleada permette ai viola di risalire posizioni in classifica. Quante, lo vederemo al termine delle gare della sera. Al momento sono al secondo posto, servirà per un miglior posizionamento nel tabellone degli ottavi.
La partita, che non ha storia sotto il profilo tattico e tecnico, denota, tuttavia, positivamente il livello di concentrazione, impegno e determinazione che la Fiorentina mantiene fino al termine della gara, senza cali di tensione nell’uso del pallottoliere. Alla fiera del gol manca Kean, che voleva segnare a tutti i costi. Confidiamo si rifaccia domenica, quando il suo contributo sarà assai più determinante.
Martinelli – 6,5 – Rimedia in uscita ad un goffo appoggio di Kayode che crea l’unica azione perisolosa per il Lask.
Kayode – 6 – Errore grave che rischia di concedere il gol agli austriaci. Poi recupera attenzione.
Quarta – 5 – Prendere l’ammonizione per un’entrata scriteriata a centrocampo, al 90°, sul 7 a 0 è da visita psichiatrica urgente.
Ranieri – 6 – Niente avversari, niente problemi.
Parisi – 6,5 – Proficue accelerazioni e assist per Sottil.
Mandragora – 6,5 – Regista ordinato di un centrocampo poco disturbato dal pressing, trova il gol.
Richardson – 6,5 – Giostra con eleganza tra difesa e attacco, sigla la sua prima rete in maglia viola.
Ikone – 5,5 – Sbaglia tutto ciò che si può sbagliare. Segna a porta vuola grazie alla generosità di Kouame.
Kouame – 6,5 – Crea continue situazioni di caos nella difesa avversaria. Generossissimo, fornisce assist ai compagni, ma non riesce a scrivere il suo nome nella goleada.
Sottil – 7 – Doppietta e assist. E’ in palla e si vede.
Kean – 6 – Le prova di tutte per segnare, deve arrendersi ad una giornata che, per lui, non è fortunata.
Moreno – 6 – Dietro c’è bisogno solo di sorvegliare e rilanciare.
Colpani – 5,5 – Neanche solo davanti al portiere la mette dentro. Stojković gli mostra come si fa e infila la propria porta.
Gudmundsson – 6,5 – Intuizioni geniali e un rigore al curaro.
Beltran – 6 – Si muove bene, scambia con i compagni, però per lui via della rete ha sempre il divieto d’accesso.
Harder – 6 – Esordio con un’autorevolezza sbarazzina.
Allenatore: Palladino – 7 – L’impegno è così facile e il bottino accumulato rapidamente che la squadra potrebbe rientrare con la testa negli spogliatori anzitempo. Non accade. E’ evidente che c’è stato un lavoro a livello mentale prima e tra i due tempi.
Arbitro Berke (Ungheria) – 6 – Ha bisogno del Var per rilevare il tocco di mano di Kean sul gol annullato e il fuorigioco di Kouame sul rigore finale. Non commette errori gravi. Var Vad/Urban – 6,5 – Correggono correttamente le prime valutazioni arbitrali.
Telecronaca Sky Barone/Minotti – 6
Ugo
Questo è un gruppo forte. Gudmundsson vale da solo il costo del biglietto
Alessandro Masangui
Sottil 8 due gol e assist..ma la cosa che ora fa..copre in difesa e cerca di fare segnare Kean.. sempre.
Francesco Matteini
Due gol e un assist ma va considerato il tasso di difficoltà dell’avversario. Se un giorno li facesse contro il Real Madrid che voto gli dovrei dare? 15? Concordo con te che sta migliorando partita dopo partita.
indo
Matteini sei sempre un po acido nei confronti della squadra…..motivo???????
Francesco Matteini
Spiega dove sarei stato acido con la squadra di cui ho scritto solo cose positive, compreso l’allenatore. Le pagelle valutano le prove dei singoli e alcuni, nonostante l’ampio punteggio, a mio parere, non sono stati sufficienti. Tu la pensi in modo diverso: è la libertà di opinioni che alimenta il confronto.