La Fiorentina tiene botta. E siccome di fronte c’era la Juve, l’impresa era tutt’altro che scontata. La partita, per entrambe le squadre, è il rovescio della medaglia rispetto a quella dello scorso anno. Tattica, anziché scapestrata. Attenta, anziché farfallona. Scarsamente spettacolare, anziché pirotecnica. La Fiorentina non ci ha fatto palpitare, tuttavia ha dato dimostrazione di grande vigoria accettando senza timori il confronto con giocatori che fanno della fisicità una delle loro componenti migliori. Impeccabile la fase difensiva viola. Neto non ha corso rischi. Non troppo incisivo l’attacco con Mario Gomez volenteroso, ma di nuovo imballato dopo il gol di Cagliari. Pari anche le azioni dubbie. Probabilmente da rigore la trattenuta di Chiellini su Gomez, più ancora del tocco di braccio. Le stesso si può dire per la manina malandrina di Pizarro nel finale. Rizzoli ha lasciato perdere, usando una valutazione equanime (con la Juve non è mai scontato). Ora la Fiorentina è attesa da un calendario coi fiocchi. Cesena fuori ed Empoli in casa prima della sosta natalizia. Parma fuori, Palermo in casa e Chievo fuori dopo le feste. Puntare al filotto (che ci rimetterebbe in corsa per il terzo posto) non è utopia. (foto Galassi)
Neto 6 – Niente brividi, la difesa lo protegge come una chioccia col pulcino. Comunque si fa trovare pronto quando serve. Sbaglia in modo grossolano qualche rinvio.
Savic 7 – Un paio di scivolate tanto ardimentose quanto efficaci. Insieme ai compagni di reparto cancella Llorrente, Coman e perfino Tevez (del cui ingresso in campo nessuno si accorge).
Rodriguez 7 – Torna ad essere il comandante coraggioso e sicuro di una difesa impenetrabile.
Basanta 7 – Non consente a nessuno di passare né con le buone, né con le cattive. Anzi, chi la mette sulle cattive rimbalza con perdite.
Alonso 6 – Corre moltissimo sulla fascia, sbucando spesso in posizione di ala. Peccato che dell’ala non abbia il guizzo o il cross.
Pizarro 7 – Spesso pressato dagli avversari si dedica con attenzione e (finalmente) senza fronzoli alla fase di recupero palloni.
Fernandez 7 – Ancora una volta le azioni più pericoloso della Fiorentina lo trovano protagonista. Dopo una percussione ubriacante, offre una palla d’oro a Gomez che si fa anticipare.
Borja Valero 6,5 – Continua la fase di recupero della miglior condizione. Svaria su tutto il fronte del centrocampo cercando di essere punto di riferimento per i compagni. Cala sul finale.
Cuadrado 7 – Le sue accelerazioni mettono alle corde gli avversari, ma gira troppo lontano dalla porta avversaria per essere realmente pericoloso. Però è suo l’unico tiro in porta della Fiorentina.
Joaquin 6 – Grande dedizione alla fase difensiva. Non ripete in attacco le discese di Cagliari.
Gomez 5 – No, il gol di Cagliari non l’ha sbloccato. E’ un po’ solo nell’area bianconera, ma non trova mai lo spunto per spaventare Buffon. Ha due buone occasioni ma si fa anticipare.
Babacar 6 – Conquista e difende palloni nella fase finale, quando la Fiorentina deve contenere la Juventus.
Aquilani 5,5 – Entra per dare più energie al centrocampo ma appare moscio.
Kurtic 5,5 – Come Aquilani dovrebbe fare argine agli ultimi attacchi bianconeri. Perde qualche pallone di troppo.
Montella 7 – Mette in campo la solita squadra di Verona e Cagliari, ma più attenta e concentrata. Le mosse di Allegri non lo sorprendono. Forse tarda troppo a cambiare Gomez con Babacar.
Arbitro Rizzoli & C. 6,5 – Due quasi rigori non dati. La notizia è che uno sarebbe stato a favore della Juve. Tiene salde le redini della gara.
Commento Sky Compagnoni-Adani 6,5 – La partita non offre gli stessi spunti di quella dello scorso anno (l’indimenticabile telecronaca di Trevisani). Si allineano all’atteggiamento delle squadre: concretezza a scapito della spettacolarità.
pompeo
Considerando che abbiamo giocato in 10 un ottimo punto
Matteo
Troppo generoso con Cuadrado. Almeno mezzo punto in meno. Non è mai stato veramente pericoloso per la difesa della juve (scritta minuscola volutamente)
Carlo F.
Valutazioni impeccabili, a parte quisquilie (io non avrei dato oltre 6 a Cuadrado, ieri; e almeno 6.5 a Joaquin). Partita che fa ben sperare. Ci temevano e noi li temevamo (ovviamente). S’è tenuto botta, una parata preziosa per portiere, e nulla più. E pioveva (il che avvantaggia i più fisici, cioè loro). Evitato di essere scioccamente velleitari, mai una distrazione. Poi far gol sarà ancora dura, anche con avversari inferiori se sschierati tutti dietro la palla come capita. Però che si stia crescendo come mentalità e come singoli, non v’è dubbio. Molta speranza in Marin come scardinatore se entra nei su’ cenci. Rispetto a un mese fa, rose e fiori.
Leone Viola
Un applauso ai ragazzi della Fiesole che ci regalano sempre spettacoli indimenticabili. Colleziono tutte le foto delle coreografia che dalla Maratona si vedono benissimo. Meriterebbero una mostra, come per i pittori. Forze Viola Sempre.