Vlahovic santo subito. La sua galoppata con rete finale evita la quinta sconfitta consecutiva e la probabile cacciata di Montella. La Fiorentina dopo aver fermato la Juve, ad inizio campionato, riesce a fare il bis con l’Inter, in una gara dal pronostico più che sfavorevole. Le difficoltà offensive dei viola non sono tramontate, ma il gran gol del giovane serbo è una scintilla di speranza, oltre che un ricostituente per morale (soprattutto) e classifica. Preoccupa l’involuzione di Chiesa, addirittura sostituito. Problemi fisici o mentali, come accennò a suo tempo Montella? Segnali di vita dai due esterni, soprattutto Lirola. Lo stesso non si può dire per il centrocampo. Ora, in vista della Roma, non c’è che affidarsi al buon cuore di Babbo Natale. Vediamo se esisti davvero…
Dragowski – 7 – Gelato da Borja Valero non si intorpidisce: salta come un grillo per levare di porta la zuccata di Lukaku, quindi gli stoppa una bomba ravvicinata.
Lirola – 6 – Galoppa sulla fascia fornendo una serie di cross, alti e rasoterra, che nessuno sfrutta.
Milenkovic – 5 – Borja Valero lo scherza con una finta e, oplà, imbuca di misura.
Pezzella – 5,5 – Appare un po’ frastornato. In grave ritardo nell’azione del gol, per fortuna, annullato a Lautaro. Duello fisico con esiti alterni contro Lukaku.
Caceres – 6 – Presidia la zona e non disdegna qualche evanzata in cerca di gloria. Che però non arriva.
Dalbert – 6 – Spinge con insistenza e butta parecchi palloni in area.
Badelj – 5 – Il ritmo non forsennato ne agevola la regia che però resta senza lampi.
Castrovilli – 6,5 – L’unico che si butta in percussioni verticali. Costruisce per sé e per gli altri.
Pulgar – 3 – Palloni persi, interventi in ritardo, passaggi sbagliati. Non è più in grado neanche di battere un angolo a modino. Due tiri da vergogna.
Chiesa – 4 – Non riesce mai a saltare l’avversario. Nervoso e inconcludente.
Boateng – 5 – Mobile come un lottatore di sumo. Si limita a qualche tocco di classe che in questo caso, contrariamente al detto, è acqua.
Vlahovic – 8 – Conquista palla nella sua metà campo, regge il contrasto di Skriniar e silura Handonovic.
Benassi – 6 – Dà una maggiore velocità al gioco viola.
Eysseryc – 6 – La carta della disperazione. Torna in campo dopo un’era geologica e non demerita.
Montella – 6 – Evita la quinta sconfitta e salva la sua panchina. Toglie Chiesa per Vlahovic e butta dentro Eysseyc: due mosse quasi disperate. Ma la fortuna aiuta gli audaci. La squadra appare concentrata anche se rinuncia al pressing nonostante l’avversario abbia nelle gambe la gara di coppa.
Arbitro Mariani & C. – 7 – Azzecca decisioni e cartellini gialli. Sempre vicino all’azione. + Var Mazzoleni/Paganessi – 6 – Danno il loro contributo sul gol annullato per fuorigioco.
Commento Sky Zancan-Marchegiani – 6,5 – Accompagnamento sobrio di una gara a ritmo blando ma non noiosa.
Pompeo
Partita dal risultato prezioso, ma certamente avesse vinto l’Inter nessuno a parte Montella avrebbe avuto da recriminare
Va benissimo così, avessimo messo lo stesso impegno con il Lecce e il Verona forse non le avremmo perse, e saremmo a fare altri discorsi
Pagelle un tantino ingenerose con qualcuno, secondo me per dire Boateng merita la sufficienza,
metterei la firma per lo stesso risultato contro la Roma venerdì, un brodino, per quanto in tempo di banchetti, in periodi di carestia fa tanto bene
robiola
A parte gettare – ma non tutti- il cuore in avanti, il gioco si inceppa di continuo anche a causa del centrocampo che non funziona, specie in Pulgar e Badelj.
La squadra gioca troppo arretrata e si arriva a fatica alla porta avversaria. Con quel modulo le ali devono arrivare al fondo e non crossare dalla trequarti e ci vuole un centravanti che faccia salire la squadra e riceva palle precise in area.
Non sono d’accordo sulla valutazione dell’arbitro che lascia correre le troppe pedate a Chiesa, facendo pensare agli interisti che si può entrare comunque duro. Grida vendetta l’ammonizione a Dalbert sull’odioso D’Ambrosio che fa la solita sceneggiata, fingendo di essere stato toccato sulla scivolata.
Francesco Matteini
D’Ambrosio fa la sceneggiata, ma Dalbert fa un’entrata potenzialmente assassina a piedi uniti. Il regolamento parla chiaro: va punito chi colpisce o tenta di colpire l’avversario. L’ammonizione è sacrosanta indipendentemente dagli esiti dell’entrata sull’interista.
Piero
Non sarei così severo con Boateng e Pezzella , secondo me sono da 6.
Quello che mi fa più arrabbiare è che abbiamo dimostrato che i giocatori (con un Chiesa sottotono e l’assenza di Ribery) non sono sicuramente inferiori a molte squadre che in questo momento ci sono davanti.
7 agli arbitri del Var, nessuno immaginava che fosse fuorigioco, bravi a far bene il loro dovere e non sempre accade.
Due cosiderazione sull’Inter, gioca veramente male e (almeno per quello che ho visto ieri sera) Lukaku grandissima forza fisica ma pochissima tecnica.
Purtroppo la Juventus è ancora di un altro pianeta
Belvaromana57
Il voto a Boateng è nel complesso condivisibile se non fosse che nell’azione della rete di Vlahovic si è prodotto in uno scatto sorprendente e ha tenuto occupati i difensori interisti. Strappa la sufficienza così come Drago merita 8 perché come rendimento da inizio stagione, tra i “nuovi” arrivati è quello che assieme a Castrovilli ha influito di più in senso positivo sulla classifica
Tifolamagliaviola
Troppa negatività. I giornalisti sono tutti così, si passa da eccezionale a pessimo in tre balletti.
Francesco Matteini
Commento superficiale. Io rispondo per me stesso: citi miei articoli che dimostrano quello che afferma.