Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, quello con la pistola è un uomo morto (cit “Per un pugno di dollari”). Tra Inter e Fiorentina la prima ha il fucile, anzi più d’uno, mentre i viola hanno forse una pistola… ma ad acqua. Al Franchi vige la legge del più forte e non è la squadra di Prandelli. Nel primo tempo camuffa il divario tecnico e fisico con gli avversari, nella ripresa lo rivela tutto.
In campo anche i due rinforzi dal mercato invernale e la conferma che ancora non sono in condizione. Soprattutto Kokorin spaesato e incapace di toccare palla in oltre venti minuti di gioco, seppure relegato all’attacco, per la verità zona quasi sempre diseratata dalla Fiorentina in questa stagione.
Non era questa la gara in cui fare i punti salvezza. Ci abbiamo sperato, ma sperare non basta. Le prossime tre gare, contro Samp, Spezia e Udinese, invece, saranno l’occasione per dimostrare che la Fiorentina vale il centro e non il fondo classifica.
In attesa che dal nuovo centro sportivo arrivino i talenti del futuro fatti in casa, sarà opportuno programmare l’acquisto di almeno una mezza dozzina di titolari per il prossimo campionato. Più un centravanti con pedigree.
Dragowski – 7 – Una paratona su Barella che vale un gol. Altri due interventi di livello. Nel mezzo un’uscita a schiaffeggiare l’aria. Niente da fare sui due gol.
Venuti – 5 -Nel primo tempo se la gioca con Perisic, nella ripresa gli vede solo la targa. Completamente fuori posizione sul secondo gol.
Pezzella – 6 – Gli tocca il colosso Lukaku al quale non lascia momenti di gloria. Mette più di una pezza.
Quarta – 6 – Bene come centrocampista aggiunto. Contributo di qualità all’azione offensiva più pericolosa dei viola. Dietro non mancano appoggi errati e qualche distrazione.
Igor – 4 – In difficoltà da subito quando viene attaccatto in velocità. Un lento merci contro il Frecciarossa Hakimi che lo fa deragliare solo con lo spostamento d’aria.
Biraghi – 5,5 – Qualche traversone sul quale nessuno è mai pronto. Nessuna generosità nell’aiutare chi dietro di lui arranca sugli avversari.
Borja Valero – 5,5 – Contro un centrocampo dallo strapotere fisico non si fa mettere i piedi sulla testa, tuttavia non ha più la genialità di un tempo.
Amrabat – 6 – Accudisce la linea difensiva con zelo encomiabile, qualche imprecisione nel rilancio dell’azione.
Bonaventura – 6 – Colpisce la traversa e si dimostra il più pericoloso dei giocatori viola.
Vlahovic – 5 – Poco servito, anzi punto, ma non è mai al posto giusto nel momento giusto. Nell’azione del primo gol dell’Inter chiudere su Barella, che si aggiusta il pallone da calciare a rete, tocca a lui ma se ne accorge in ritardo.
Eysseric – 5 – Lo abbiamo visto persino asciugarsi il sudore. Buona volontà e tocchi di uno che sa, ma ha il dinamismo di un pinguino sul pack. Commovente quando allarga le braccia sconsolato incapace di recuperare su Beep Beep Hakimi.
Kouame – 4 – Non riesce a entrare nelle azioni offensive. Anzi non riesce proprio a entrare in gioco. La palla è ancora un oggetto difficile da domare.
Kokorin -Sv – Ok, rivediamolo tra un mese.
Malcuit – Sv – Rivediamo pure l’uomo che in testa ha un casco di passatelli.
Pulgar – 5 – Nessuna sorpresa, passaggi di due metri, raggio d’azione da terrazzino, qualche inutile calcione agli avversari tanto per colpire qualcosa.
Barreca – Sv
Allenatore: Prandelli – 5 – Eysseric vice Ribery? Inspiegabile. La doppia linea Maginot (difesa a 5 più centrocampo a 4) regge fino a quando non si prende gol. Da quel momento la squadra non sa più cosa fare.
Arbitro La Penna & C. – 5,5 – Torna a arbitrare dopo un mese di sospensione per gli errori in Juventus-Fiorentina: ricordate? Non commette errrori ma nel primo tempo la Fiorentina mette fuori la palla per far soccorrere Bastoni e lui la restituisce all’Inter (fra l’altro senza che nessuno dei viola protesti, mah…). Condizionato dai club a strisce dopo la punizione? + Var Mazzoleni/Vivenzi – Sv
Commento Sky Caressa/Bergomi – 6 – Non sfoderano la faziosità mostrata in altre occasioni, è già qualcosa.
enrico spinelli
Con questi bidoni in campo non c’è stata storia.
Ma provare il Fiorini della primavera?
Di certo meglio di Eysseric…
Ora, però, Pradè via subito!!
Moro viola
Squadra senzanima per Societa poco credibile. Equazione infallibile. Occorrerà rifondare
Marco Barontini
Centrocampo inesistente, con servizio così, anche Van Bastendo non segnerebbe. Kouame a gambe da giraffa è no da calciatore. Se è vero che c’era squadre che offrivano 16-18 milioni, Barone è Prade avrebbero fatto meglio portarcelo in braccio!
Piero
Non concordo con la tua analisi su Prandelli, la linea Maginot ha una sua spiegazione infatti nel primo tempo le 2 squadre giocano a specchio (si attendono basse) e si equivalgono. La loro rete è un episodio e la parata di Drago fa il pari con la nostra traversa e il tiro di Biraghi. Nel secondo tempo Pranda sbaglia il cambio, mette Kouame, regala il centrocampo all’Inter e mette in difficoltà la difesa, per loro si aprono praterie, Anche oggi è la dimostrazione che le 2 punte noi non siamo in grado di supportarle/sopportarle. Per me Prandelli ha preparato bene la partita, ma ha sbagliato i cambi. Voto 5
Carlo F.
Concordo sull’analisi. Infatti, discreto primo tempo, quasi buono considerando chi avevamo davanti e le assenze di tre dei nostri migliori. Ripresa avvilente per manifesta inferiorità con centrocampo indebolito e seconda punta del tutto inutile. Per non perdere questa partita occorreva un miracolo: s’è sfiorato. Perché il gol di Bonaventura o Biraghi avrebbe forse scatenato una qualche furia agonistica. Così non è stato e non poteva essere. Col secondo gol manifesto della nostra inferiorità la partita, per fortuna è finita: per fortuna perché ci ha evitato l’imbarcata…
Fabio
Per l’esattezza la citazione è da “C’era una volta il west”…… Comunque rende molto bene l’idea della sproporzione di forze in campo
Francesco Matteini
No, mi dispiace ma devo contraddirti. La citazione è da “Per un pugno di dollari”.
Fabio
Hai ragione! Mi sono confuso….
Rosa1941
I viola più che avere la pistola ad acqua ha solo acqua,infatti, a parte Dragowski per il resto fa acqua da tutte le parti.
bibi
Non sono d’accordo sui voti a Biraghi e Igor. E’ Biraghi, e non Igor, che deve fare berriera su Hakimi per primo, Igor deve essere il secondo in raddoppio. E, invece, hakimi ha sempre la fascia libera perchè Biraghi si scorda di rientare e di badare a uomo Hakimi per cui tocca al povero Igor fare delle figure barbine. Poi I gor, di suo, ne fa altre, tipo rilanci, tre volte in fila, sui piedi degli avversari.
Voti: Biraghi 5– ; Igor : 5
E anche Quarta, per me, merita un mezzo voto in più.