L’Inter è più forte e, soprattutto, ha molta più velocità di esecuzione nelle trame di squadra e nell’esecuzione dei singoli, alcuni dei quali sono dei campioni (oggettivamente da applausi il colpo di testa di Lautaro). Con Ikone ancora inspiegabilmente in campo, la Fiorentina gioca in dieci fino all’ingresso di Gonzalez. Già, perché il francese è stato nuovamente interprete di una prestazione identica a quando sta in panchina: cioè nulla. Anzi, per la verità è riuscito a farsi segnalare sul tabellino per aver preso il più inutile dei gialli con un fallo a 80 metri dalla propria porta con l’arbitro che aveva già il fischietto in bocca per chiudere il primo tempo.
E’ vero Nico ha sbagliato il rigore (comincia a diventare una maledizione), prima o poi doveva capitare (sarebbe stato meglio poi…), gli infallibili non esistono. Però la sua entrata in campo un pizzico di incisività l’ha portata.
L’assalto finale dei viola, con Milenkovic lanciato in campo come ariete di sfondamento, è stato al tempo stesso epico e patetico. Il disperato malcelato messaggio di Italiano alla proprietà affinché intervenga sul mercato.
Intanto nel 2024, tra Campionato, Coppa Italia e Supercoppa, la Fiorentina non ha ancora vinto una partita sul campo. Vorrà dire qualcosa?
Terracciano – 6,5 – Un paio di interventi evitano all’Inter il raddoppio.
Faraoni – 6 – Sulla sua fascia Ikone non lo aiuta in copertura e non gli offre possibilità di scambi in attacco. Un salvataggio che vale un gol.
Quarta – 5,5 – Due appoggi che innescano altrettante azioni pericolose dell’Inter. Qualche efficace chiusura alla disperata.
Ranieri – 7 – Entrato nell'”orchestra” per suonare il triangolo (con tutto il rispetto per chi suona questo strumento) ne è diventato primo violino. Attento, coriaceo, intraprendente, mai domo.
Parisi – 5 – Ok, Lautaro lo smanaccia, ma non è Lukaku, farsi spazzare via così non è accettabile… L’attaccante dell’Inter è di un’altro livello e la differenza si vede tutta.
Arthur – 5 – Gioca a velocità ridotta rispetto alle accelerazioni nerazzurre,
Duncan – 6 – Palloni recuperati e palloni persi. Si accende e si spegne come il lampeggiante della polizia. Unico baluardo sul centrocampo.
Ikone – Sv Imprendibile quando parte palla al piede puntando verso la propria porta. Per il resto prestazione inesistente, quindi voto inesistente.
Bonaventura – 6 – Prova a suggerire e a concludere, manca un pizzico di fortuna ma è l’anima dell’attacco viola.
Nzola – 6 – C’è chi al pallone dà del “tu” e chi del “lei”. Lui, forse, è addirittura al “voi”, però combatte con inaspetatta vigoria e conquista un rigore incassando l’uppercut di Sommer.
Beltran – 4,5 – Evanescnte, gira per il campo spaesato come un bimbo che si è perso sulla battigia di Viareggio.
Maxime Lopez – 5 – Lento come Arthur e meno presente nel gioco.
Gonzalez – 5 – Il calcio di rigore è un appoggio al portiere. Bentornato, però…
Mandragora – 5 – Pochi minuti per collezionare solo errori.
Barak – 5 – Entra con la flemma di un lord inglese. In un caos dove tutti galoppano e se le danno, lui trotta e distruibuisce buffetti..
Milenkovic – Sv
Italiano – 5,5 – Non ha colpe sulla sconfitta se non quella, iperdonabile, di schierare di nuovo Ikone. Ok, non ha cambi adeguati, ma meglio del nulla poteva lanciare chiunque altro. Coraggio e azzardo nel tenere altissima la linea difensiva contro i velocisti nerazzurri.
Arbitro & C. Aureliano – 5 – Bastoni atterra Ranieri con una mossa di lotta libera che a lui sfugge. Anche la spinta di Lautaro su Parisi viene scambiata per un buffetto. Var Marini/Doveri – 4 – Esaminare nel dettaglio l’azione irregolare di Bastoni e certificarla buona è come autenticare come Brunello un bicchiere di aceto. Giudicano da rigore il cazzotto di Sommer metà a Nzola e metà al pallone e convincono l’arbitro a concederlo: compensazione?
Commento Dazn Pardo/Parolo – 7
Gino
Purtroppo la Fiorentina di oggi ricorda tanto il PD: fa un po’ schifo.
Pippo Rea
Purtroppo la società Fiorentina ricorda questo governo: la colpa l’è sempre degli altri. dimorte chiacchiere e pochi fatti
Sandro
concordo
Pippo Rea
Compensazione di che? Due rigori nettissimi non dati dall’arbitro.
Alessandro
condivido ma Milenkovic fuori è un grande errore
Piero
Allo stadio ho visto alcune cose diverse da te:
1) Beltran ha lottato e secondo me non è stato il peggiore (escludendo Ikone) Minimo 5,5
2) Bonaventura nel primo tempo inesistente. La posizione in cui lo ha fatto giocare Italiano (esterno
sinistro) probabilmente lo ha penalizzato. Sempre lento nel passaggio per me 5
3) Nzola 6 ? Perchè ha procurato il rigore? Non ha mai anticipato il difensore, non prende un
pallone di testa, ha sbagliato le poche occasioni avute , per di più è “piantato in terra”. 5 perchè
gli voglio bene
4) Gonzales 4 non si può tirare un rigore in quel modo.
5) Italiano 5 (al massimo). Parisi su Lautaro è una scelta che a Firenze si direbbe a “bischero” ma
visto che potrebbe offendersi diciamo “azzardata”. Gioca , perchè costretto dagli infortuni a
giocare con 2 punte e cosa s’inventa 2 esterni Bonaventura che tutto può fare meno che quel
ruolo e Ikonè…mah! Lascia in panchina Milenkovic e mette su Thuram (1,92) Quarta (1,82). Ma
Un giornalista che chieda ad Italiano perchè noi non si verticalizza mai si può trovare?
Bartolo ROSSINI
Fossi stato io ultimi minuti avrei buttato in area dei raccomandati anche Mina visto tutti i cross arrivati comunque societa’ ridicola sfv da Bari
Genny
Maledetto,maledetto allenatore che e’ capitato a Firenze per farmi marcire il fegato col suo anticalcio,ormai anche Juve e Inter vengono a chidersi indifesa sapendo che si apriranno praterie per colpire in veloci ripartenze e il maledetto capoccione mai che cambi gioco e fare il contrario….non sono affatto d’accordo col tuo commento su Italiano,preferisco squadra chiusa e ripartenze non siamo il Barcellona…e poi poveri giocatori jn mano a questo allenatore costretti a dannarsi per 90′ senza costrutto….Gonzalez? non l’ho mai considerato un campione ,non lo pagherei piu di 10/15 ml. …I voti per i giocatori bisogna prenderli e darli co molta approsimazione perche’ condizionati dall’anticalcio del Maledetto.
Marco Baronti
Parzialmente d’accordo: Italiano mangiato tatticamente da Inzaghi, il primo tempo poteva finire 3-0 per loro con praterie aperte da un atteggiamento folle. Se non si hanno giocatori per i ruoli, si può cambiare modulo, non è proibito. Faraoni e Parisi esterni + 3 centrali e aspettare l’Inter, evitando fraseggi e puntando sui palloni alti. Riconoscere la propria inferiorità è evidentemente uno smacco, bisogna giocare come il Barcellona con Ikonè e Nzola’…
Gaetano
se andava dentro il rigore,forse si stava parlando diversamente,la verità e a parte icone’ si è fatta una discreta partita,una cosa è certa che nizola lento che contropiede vuoi fare
Marco
Parzialmente d’accordo: Italiano mangiato tatticamente da Inzaghi, il primo tempo poteva finire 3-0 per loro con praterie aperte da un atteggiamento folle. Se non si hanno giocatori per i ruoli, si può cambiare modulo, non è proibito. Faraoni e Parisi esterni + 3 centrali e aspettare l’Inter, evitando fraseggi e puntando sui palloni alti. Riconoscere la propria inferiorità è evidentemente uno smacco, bisogna giocare come il Barcellona con Ikonè e Nzola’…
andrea bechi
Domanda: ma il terreno di gioco che ricorda quello di Sivas ? Frutto di un appalto al ribasso alla cooperativa dei giardinieri o mossa astuta per avere un difensore in piu’ (grande intervento di Un’Zolla su Thuram lanciato a rete…..).
Per il resto direi di incrementare gli allenamenti sui rigori e studiare un ipotesi di azione in contropiede, vabbe’ che abbiamo rare possibilita’ ma in quelle occasioni che un povero centrocampista o difensore intercetta l’azione avversaria al piu’ riesce a farsi 50 metri di campo per poi accorgersi che non ha nessuna alternativa…….in questo direi che gli schemi dell’Inter erano leggermente migliori.