Soddisfatti? Io mica tanto. Primo tempo ok, ma ripresa indecorosa. Scarsa concentrazione, numerosi passaggi sbagliati, gioco inesistente, inaccettabile atteggiamento di sufficienza. Poco rispetto per il pubblico e, soprattutto, profonda ignoranza del regolamento di Conference. Sì, perché se la Fiorentina riuscisse a rifilare tre gol ai turchi, pareggiando la disfatta dell’andata, si andrebbe alla differenza reti totale per stabilire chi è il primo nel girone che va direttamente agli ottavi. Bene, il Basaksehir, che la concentrazione mostra di tenerla sempre alta, ha più 10 (tanti ne ha fatti senza subire ancora una sola rete), la Fiorentina è a più 4. Ecco perché, dopo aver vinto “solo” tre a zero in Scozia, oggi si sarebbe dovuto fare di più e meglio.
Comunque ben venga la vittoria e la goleada che interrompe una carestia preoccupante.
Detto questo la consistenza degli Hearsts è pari a quella delle squadre che di solito i viola affrontano durante il ritiro di Moena. Vola qualche pedata in più, ma il livello tecnico è davvero infimo. Quindi occorre tronare rapidamente nel calcio vero, perché a Lecce non sarà così facile prendere i tre punti.
Un dubbio. Comprensibile l’insistenza di Italiano su Jovic, se ha deciso che è lui il condottiero dell’attacco viola, è giusto che giochi sempre. Ma se lo sostituisci e non mandi in campo Cabral significa che, calcisticamente, vuoi annientare il brasiliano. Se poi lo fai entrare a due minuti dal termine, vuol dire che annientarlo non ti basta e vuoi pure umiliarlo. Qual è il motivo di tanta crudeltà?
Gollini – 6 – Il tiro di Humphrys che sbatte sul palo dopo un minuto gli fa venire i capelli bianchi… Ah, no, quelli ce li ha di default. Sul bis, più preciso, che termina in rete, può poco.
Terzic – 5 – Si fa sorprendere dall’avversario che lo brucia sulla corsa e serve l’assist per il gol scozzese della bandiera.
Milenkovic – 6 – Buon allenamento contro nessuno nel primo tempo. Partecipa al confusionario secondo tempo senza colpe specifiche.
Igor – 5,5 – Assonnato non segue Humphrys che vola verso la porta e colpisce.
Biraghi – 7 – Va sul fondo è crossa teso… Jovicv segna. Vedi che allora si può fare. Punizione da manuale sotto l’incrocio dei pali.
Mandragora – 6,5 – Accresce il suo credito con la fortuna: secondo legno consecutivo dopo quello con la Lazio.
Amrabat – 5,5– Inizia con una colossale puttanata che avrebbe potuto far crollare il morale a partita appena iniziata. Recupera palloni ma non la serenità: troppi falli inutili.
Barak – 6,5 – A metà del primo tempo Italiano lo sposta dietro Jovic e da trequartista insacca il quarto gol.
Gonzalez – 6,5 – Segna e fa il bis su rigore ma non brilla. Gli mancano ancora scatto e dribbling.
Jovic – 6,5 – Colpo di testa finalmente a cetrare la rete. Da quel momento tutto diventa più facile.
Kouame – 7 – Niente gol ma assist, percussioni e una vitalità contagiosa per i suoi compagni.
Saponara – 6 – Si conquista un rigore.
Duncan – Sv
Venuti – Sv
Bianco – Sv
Cabral – Sv
Allenatore: Vincenzo Italiano – 6 – La squadra reagisce alla cenciata presa contro la Lazio, ma l’ostacolo è modestissimo. Si accontenta di un secondo tempo inguardabile. Tiene Cabral in panca senza un perché.
Arbitro Ivan Bebek (Croazia) & C. – 5 – Non espelle il giocatore scozzese che calcia volontariamente il pallone in faccia a Venuti mentre è a terra.
Commento Sky Massara/Marocchi – 6 – Accompagnamento talvolta prolisso e l’ex juventino, si sa, non è proprio mister simpatia.
Manuele da Fiesole
infatti più o meno come gli avversari di Moena……e all’inizio quasi andavamo sotto
Alessio
Viola che sbaglia tanto anche nel primo tempo. In svariate occasioni ho visto i giocatori fermi sui passaggi e molte imprecisioni. Per conto mio ci sono stati troppi cambi e questo può aver alterato ancora gli equilibri e la qualità delle giocate; per non parlare della mancanza di goal, a parte il rigore. Anch’io sono rimasto stupito dal cambio, a partita quasi chiusa, che ha visto entrare Cabral. Che presa di c….! Onestamente farei giocare di più Bianco, un ragazzo promettente, che sicuramente troveranno il modo di dar via. Felice di questo risultato? Sì e no. Abbiamo bisogno di conferme urgenti, a partire dal campo di Lecce, che giocherà certamente per vincere.