Col rocambolesco pareggio di stasera siamo ufficialmente iscritti alla lotta per non retrocedere.
Ci mancava solo il gol di Pjaca, uno zombi quando vestì la maglia viola, al punto che i due commentatori di Sky si sono ricordati di Behrami come ex ma non di lui. Il pareggio del volitivo Milenkovic fa solo giustizia di una vittoria che il Genoa non avrebbe meritato, ma non sposta il giudizio sull’ennesima partita allucinante della Fiorentina.
Stavolta al capitombolo dà il suo consistente contributo Prandelli. Al 78° del secondo tempo decide di provare una scalzata e sostituisce i tre dell’attacco proprio mentre la squadra stava trovando una certa gagliardia offensiva. Via Vlahovic, Ribery e Callejon, dentro Cutrone, Eysseric e Borja Valero. Il risultato è disastroso. Il Genoa riconquista campo e segna proprio grazie ad una palla persa da un cincischiante Borja Valero. Poi il pareggio di Milekovic all’ultimo secondo.
Se il nuovo obiettivo societario sono i 40 punti salvezza, come ha confessato candidamente lo stesso Prandelli, abbiamo mosso la classifica e tenuto una concorrente a distanza.
Non ci resta che piangere. Io lo sto già facendo.
Dragowski – 6,5 – E’ vero, prende gol fra le gambe, ma evita il gol del ko con un’uscita tempestiva su Destro.
Caceres – 5,5 – Prestazione impiegatizia, ne guizzi ne svarioni.
Pezzella – 5,5 – Non mancano impegno e applicazione, ma impostare da dietro non è cosa sua.
Milenkovic – 6 – Segna il gol del pari dopo un rimpallo favorevole ed un controllo di mento, dopo essersi scordato Pjaca che gli sbuca alle spalle e realizza.
Biraghi – 6 – Nel primo tempo riposa. Nel secondo si fa più intraprendente con qualche iniziativa non banale.
Pulgar – 4,5 – Il suo segreto: partire piano e poi… calare. Si fa ammonire per un fallo inutile, per lui è un classico.
Castrovilli – Sv – Azzoppato dopo qualche minuto esce sconsolato. E noi più di lui.
Amrabat – 5 – Molta confusione tra passaggi sbagliati e palle recuperate. Ha una sorta di rigore in movimento che deposita fra le braccia del portiere avversario.
Callejon – 4 – Distratto, spaesato e fuori forma.
Vlahovic – 4 – Cannone senza proiettili, arco senza frecce, catapulta senza sassi. In compenso si muove nell’area avversaria con l’agilità dell’orso Yoghi.
Ribery – 4,5 – C’era una volta (neanche troppo lontana) un grande giocatore…
Bonaventura – 6 – Abilissimo negli inserimenti, un po’ meno nelle conclusioni. Al quarto tentativo fa centro ma l’arbitro gli cancella il sorriso con una decisione assai discutibile.
Borja Valero – 3 – Ai bei tempi dare la palla a lui era come metterla in cassaforte, oggi meglio passarla direttamente agli avversari, almeno non si è colti impreparati.
Eysseric – 5,5 – Tiro forte ma centrale, però almeno centra la porta.
Cutrone – 4 – In campo per circa 18 minuti senza riuscire a toccare palla. Sarà ancora colpa del diritto di riscatto?
Kouame – Sv
Allenatore: Prandelli – 3 – Cambia le tre pedine d’attacco in un colpo solo e la squadra tracolla. Tempi duri, molto.
Arbitro Doveri & C. – 4 – Annulla il gol di Bonaventura per un contatto precedente con un avversario che sviene in modo plateale. + Var Banti/Cecconi – 4 – Richiamano Doveri a verificare l’azione del gol annullato: un chiaro errore? Ma non scherziamo…
Commento Sky Compagnoni/Marocchi – 5,5 – Si sforzano di mostrare interesse per una partita che presenta spunti solo sul finale. Marocchi troppo professorino.
pompeo
Purtroppo tutto vero
Non condivido però il giudizio su Vlaovich, che magari alla sufficienza non arriva, ma non è stato così pessimo, perlomeno non come i suoi due compagni di attacco, che secondo me a prescindere dal nome dovrebbero stare in panchina
Va detto, inoltre che l’annullamento del goal di Bonaventura è un gesto piuttosto surreale, e che la partita a quel punto, sono sicuro avrebbe preso un’altra piega
In tutto questo sconforto voglio segnalare la gioia e l’abbraccio di tutta la squadra panchina compresa al goal di Milenkovich
Bisogna ripartire da li
Cesare
Segnalo un centravanti che ci potrebbe far molto comodo.
E’ giovane, 24 anni, di notevole stazza,1.93,e soprattutto assomiglia per come si muove in campo e per il senso del goal al grande Luca Toni
E’ Andrea Novakovich, centravanti del Frosinone,nato in America in Winsconsin,cittadino americano, gia’ convocato per la nazionale USA.
Marco 61
Ho sentito qualcuno nelle settimane precedenti invocare un maggior utilizzo di Borca Valero , ora saranno contenti . Già riprenderlo e’ stato inconcepibile , ha toccato tre palle favorendo sempre e solo gli avversari . Io manco in panchina lo terrei , e’ un pericolo pubblico . A vivere di nostalgia di finisce dritto in serie B.
Cesare
Segnalo un centravanti che ci potrebbe far molto comodo.
E’ giovane, 24 anni, di notevole stazza,1.93,e soprattutto assomiglia per come si muove in campo e per il senso del goal al grande Luca Toni
E’ Andrea Novakovich, centravanti del Frosinone,nato in America in Winsconsin,cittadino americano, gia’ convocato per la nazionale USA.
Belvaromana57
I cambi di Prandelli hanno rivitalizzato un Genoa che stava difendendo il pari. Stagione di grande sofferenza e la rosa così imbottita di parametri zero, non ha grandi prospettive. Grande impresa del guru Prade: fare peggio di lui era davvero difficile
Marco 1971 - Venezia
La serie B è praticamente certa, se TUTTE queste condizioni non cambiano da qui a fine mercato di gennaio:
– attacco vergognoso (Vlahovic da campionato amatori)
– difesa ridicola
– persistente perdita di punti contro dirette avversarie (Benevento, Genoa, Spezia…. 2 punti su 9)
– società che continua ad insistere sullo stesso gruppo-base (3 difensori su 4 di ieri sera erano in campo nel vergognoso biscotto 0-0 del maggio 2019, partita da radiazione dal calcio di tutti i suoi partecipanti)
Non vedo inoltre squadre peggiori della nostra.
Quindi ci si prepari mentalmente ad affrontare Cittadella, Pisa, Ascoli, Pordenone e Virtus Entella… sempre che nel frattempo qualcuna di queste non venga su.
Vorrei personalmente ringraziare il sign. Daniele Pradè per essere riuscito nell’incredibile impresa di affossare sul nascere il progetto e l’entusiasmo di una società foraggiata da uno dei 200 uomini più ricchi del mondo.
Complimenti vivissimi a tale dirigente, non era mica facile indovinare una serie di bipedi di tale scarsezza tecnica e temperamentale. Deve avere setacciato col lanternino l’intero globo terracqueo per trovarli.