Due punti persi? In realtà credo che questo pareggio possa valere più di qualche vittoria, quella col Carpi, per un esempio. Non ingrassa la classifica, ma dimostra che la Fiorentina è capace di reazione anche in una giornata storta, dove l’avversario, per tutto il primo tempo, la sovrasta per freschezza atletica, tempismo, grinta e perfino palleggio: non era mai accaduto in questa stagione. Il 2-2 con l’Empoli è frutto di molti fattori. Gli azzurri nei primi 45 minuti pressano ad un’altezza tale che toglie spazio e aria ai viola. Arrivano primi su quasi tutte le palle. Hanno più idee e tanto coraggio. Hanno anche più culo, bisogna dirlo. L’arbitro convalida il gol di Livaia in fuorigioco di un metro e Buchel, servito da un rimpallo sulla barriera, trova un tiro malandrino che gela il Franchi. Empoli padrone del campo e Fiorentina in bambola. Il destino sembra segnato ma così non è. Sousa fa due cambi e i viola rimontano, sfiorando addirittura il completo rovesciamento della gara. Ma anche per la legge dei grandi numeri prima o pi un pareggio doveva arrivare. San Kalinic e un grande Bernardeschi provvedono a restituire voce e fiducia ai tifosi viola. Non siamo più la capolista ma abbiamo la convinzione che potremo tornare ad esserlo.
Tatarusanu 5,5 – Livaia gli spara da pochi metri, ma lui alza le mani più in segno di resa che per provare a deviare il pallone. In fondo quello è il suo palo, avrebbe potuto difenderlo meglio.
Tomovic 5 – Dalla sua parte l’Empoli sfonda spesso. Poco lucido.
Gonzalo 6 – Il più attento della difesa. Mette qualche utile toppa per evitare che la squadra si sgonfi definitivamente.
Astori 4,5 – La sua peggior partita in viola. Sempre in ritardo, lento e pasticcione nei rinvii.
Alonso 5,5 – Non ha ancora recuperato il brio e il dinamismo pre infortunio. Però mette sulla testa di Kalinic la palla del primo gol.
Suarez 4,5 – Impacciato e fuori dal gioco. Non regge il fraseggio in velocità degli avversari.
Borja Valero 6 – Generoso come sempre ma meno geniale. Partita solo “normale”.
Rebic 4,5 – Ci mette corsa e grinta, talvolta troppa. Sfodera qualche cross poi si incaponisce in azioni personali nelle quali si autoscarta perdendo il pallone.
Vecino 5 – Forse lo tradisce l’emozione di giocare contro i suoi ex compagni. Non costruisce gioco e non dà copertura alla difesa. Sfodera un bel tiro negli ultimi minuti: troppo poco.
Mati 4,5 – Dovrebbe essere la miccia per innescare Babacar ma non si accende mai.
Babacar 5 – Non basta l’assist ad occhi chiusi per il pari di Kalinic a guadagnarsi la sufficienza. Partita di un’inconsistenza imbarazzante. E’ vero, gli arrivano pochi palloni. Ma non dà mai l’impressione di voler combattere per conquistarseli.
Bernardeschi 7,5 – Con lui sulla fascia la Fiorentina cambia passo: più dinamica, più tecnica, più pericolosa. Il pallonetto al volo per l’inserimento di Babacar nell’azione del pari è un gioiello di tecnica e acume calcistico.
Kalinic 9,5 – Salvatore della patria. Entra e strapazza l’intera difesa azzurra segnando una doppietta che cambia la storia della partita e, forse, quella del campionato viola. Mezzo punto e la lode finiscono sulla traversa.
Rossi sv – Pochi minuti di partita sufficienti per un miracolo, che non si verifica.
Allenatore Paulo Sousa 6 – La squadra del primo tempo non funziona sia nelle gambe che nella testa. Azzecca due mosse che ribaltano il tavolo. Purtroppo non gli entra la terza.
Arbitro Banti & C. 5 – Tradito dal guardalinee convalida il gol dell’Empoli in fuorigioco evidentissimo. Molti errori nella valutazione di falli e ammonizioni.
Commento Sky Massara-Ambrosini 6 – A parte le consuete e odiose frecciatine dell’ex di turno, onesto tran tran al microfono.