Stavolta non c’è stata la beffa finale ma il rischio di subirla sì. Fiorentina che stradomina la partita, ma neanche giocando quasi un tempo in superiorità numerica riesce a mettere al sicuro il risultato per tempo. Mole di gioco imponente, azioni pericolose moltissime, un solo gol. I tiri dei viola (24 oggi, di cui 11 nello specchio) sono passaggi al portiere quando centrano la porta e sassate quando finiscono sugli spalti. Tuttavia la vittoria è arrivata e altri tre punti vanno ad impreziosire una classifica che diventa golosa giornata dopo giornata.
L’Empoli è sceso in cambo con un solo obiettivo: mantenere lo zero a zero. Ed una tattica riffinatissima: calcioni a destra e a manca, trattenute, perdite di tempo fin dal primo minuto di gioco per frammentare la partita. Se non incassa una vittoria dallo scorso dicembre non c’è da meravigliarsi.
Contare sulla difficoltà della Fiorentina a conretizzare e sulla scarsa vena realizzativa del suo attacco ha funzionato fino al colpo di testa di Gonzalez, che di piede, fino a quel momento, non aveva azzeccato una conclusione.
Da quel momento i viola hanno iniziato una serie estenuante di passaggi in orizzontale intorno all’area empolese in stile pallanuoto ma senza la scadenza di tempo che obbliga al tiro. La Fiorentina non è stata capace di raddoppiare né gli azzurri di reagire.
L’occasione per chiudere la partita e mettere in serenità i tifosi viola l’ha avuta Sottil che, dopo una galoppata di cinquanta metri a tutto gas si è fatto rubare il pallone dal portiere in uscita. Sipario, fortunatamente.
Terracciano – 5,5 – Meno preciso e reattivo del solito, ha il merito di subire il fallo che porta ad annullare il gol dell’Empoli.
Venuti – 6 – Spinge senza lucidità e quando ha l’occasione di tirare in porta… Mamma mia.
Milenkovic – 7 – Pochi grattacapi, antichi sempre puntuali.
Igor – 7 – Fa rimbalzare ogni avversario con estrema naturalezza, bene anche negli appoggi.
Biraghi – 6 – Niente cross interessanti, osserva passivo il retropasaggio di Saponara che porta al gol dell’Empoli: il var annulla la rete non la sua errata valutazione. Mette con precisione la palla sulla testa di Gonzalez.
Duncan – 6,5 – Dà sostanza alle operazioni di recupero palla.
Torreira – 6 – Grintoso e ordinato, non trova la pennellata illuminante. Prende un’ammonizione inutile che gli vieterà la partita di Napoli.
Castrovilli – 6,5 – Porta a spasso il pallone con autorevolezza, costruisce e contrasta.
Saponara – 6 – Mmolte pause e un retropasaggio assassino nel primo tempo. Più brillante nella ripresa.
Cabral– 6 – Impegno tanto, grinta e fisico nella difesa del pallone indiscutibili, mette in rete ma l’azione è viziata da fuorigioco.
Gonzalez – 7 – Quando ha la palla fra i piedi ci si aspetta i fuochi artificiali, ma spesso non arrivano. Pronto a girare di testa la palla vincente.
Amrabat – 6 – Mantiene acceso il centrocampo senza concedere niente agli avversari.
Sottil – 5 – Dopo una entusiasmante progressione di cinquanta metri palla al piede seminando gli avversari, o sei generoso, offri l’assict a Cabral e prendi 7, o sei egosta e segni e prendi 8, o sei egosta e ti fai soffiare la palla dal portiere e prendi l’insufficienza (e anche, bonariamente, qualche accidenti).
Callejon – Sv
Maleh – Sv
Terzic – Sv
Allenatore: Vincenzo Italiano – 6,5 – La squadra non riesce a sfruttare la superiorità numerica e continua ad ansimare nella fase finale delle azioni. Però arriva la vittoria che sancisce una classifica 20 punti oltre quella dello scorso anno alla stessa giornata.
Arbitro Massimi & C. – 5,5 – Pignolo all’eccesso sulla posizione della palla su calci piazzati in zone non nevralgiche, Impiega 45 minuti per la prima ammonizione ai giocatori dell’Empoli impegnati in calci i e trattenute fin dal primo minuto. Var Maresca/Gallatini – 7 – Vedere il colpo di Pinamonti sul piede di Terracciano non era facile.
Alessandro
D’accordo su tutto meno che come al solito il giudizio sempre negativo su Sottil,che dopo 60 metri prende posizione e senza un intervento miracolo di Vicario va in porta,il passaggio a Cabral non ci stava più, Cabral 6 per cosa?
Carlo
Generoso con Sottil,
Ugo
A Terracciano gli si vuole bene però oggi non ha dato sicurezza al reparto: e non solo palla al piede ma anche con una uscita alta a vuoto pericolosissima. Sul finale poi, in tandem con Terzic, roba da brividi