Vento, pioggia, polemiche, proteste, sofferenza. Ma alla fine la Fiorentina strappa la vittoria dalle mani di un destino cinico che sembrava voler essere anche baro. La difesa del Carpi per i i primi cinque minuti sembra burro, poi si trasforma in granito. Il gioco dei viola parte gassato (gol su gran bella azione) ma presto si trasforma in liscio. Bis nel secondo tempo, come se l’autonomia di imprevedibilità fosse limitata a pochi minuti. Poche azioni pericolose, ancora meno tiri in porta: un antipatico vezzo che persiste. Dietro si ripetono le distrazioni e i pasticci personali. La squadra arranca, le trame hanno perso velocità, i tifosi hanno il mal di pancia, l’allenatore il giramento (in quale altro modo spiegare il suo eccesso di nervosismo?), la proprietà il muso lungo. Tuttavia siamo ancora terzi in classifica. E vissero tutti felici e… scontenti. (Foto Galassi)
Tatarusanu 6 – Reattivo nell’uscita su Mancosu. Inopportuno dell’appoggio che mette in difficoltà Tomovic.
Tomovic 4,5 – Pasticcia col pallone fra i piedi: lo perde dando il la al gol del Carpi.
Gonzalo 6,5 – Risolve con grinta e tempismo alcune situazioni di pericolo.
Astori 5 – In combutta con Vecino offre al Carpi un’occasione da gol. Si dimentica di Lasagna che segna indisturbato.
Tello 6 – Pungere sa pungere, e anche mettere palle invitanti ai compagni. Per la fase difensiva occorre un corso di aggiornamento rapido.
Vecino 5 – Un passaggio indietro che è un assist per gli avversari. Molti errori e poca lucidità.
Borja Valero 7 – Inserimento da manuale e gol da giocoliere. Contrasta e costruisce.
Blaszczykowski 5 – Domina incontrastato nei retropassaggi.
Ilicic 6 – Partenza sprint con imbucata al bacio per Borja Valero. Poi lunga pausa. Si riaccendo all’inizio della ripresa, ma è solo un’impressione. Le partite durano un po’ più di dieci minuti.
Mati 6 – E’ il giocatore del vorrei ma non posso o del potrei ma non voglio. Una costante incompiuta.
Kalinic 4,5 – Il rabdomante del gol ha perso il bastoncino. Senza cross radenti dalla fascia va in difficoltà.
Zarate 7 – Egoismo e personalità, piedi buoni e buona sorte. Un gol tanto bello quanto determinante.
Bernardeschi 5 – Mezz’ora senza smalto né iniziative.
Babacar sv
Allenatore Paulo Sousa 6 – Troppo nervoso, stavolta si becca l’espulsione. La squadra sembra aver perso il bandolo della matassa. AAA serenità cercasi (e anche qualche nuovo schema). Cala il jolly Zarate e vince la partita.
Arbitro Cervellera & C. 5 – Molti errori, soprattutto nei gialli: quelli dati e quelli risparmiati.
Commento Sky Zancan-Pellegrini 6 – Qualche bischerata en passant, ma tutto sommato niente di inascoltabile.
pompeo
io l’ho vista così
un acqua che sono tornato a casa con le mutande bagnate
l’ha vinta Zarate che avevo considerato come un bidone, evviva Zarate
BELFAGOR
DI QUESTA PARTITA C’E’ STATO DI BELLO SOLO IL GOL DI ZARATE E LA BUONA PRESTAZIONE DEL SOLITO BORJA VALERO.OLTRE A QUESTI IL BUIO. KALINIC ANCORA IN LETARGO . SOLO CHE QUESTO LETARGO DURA DA TROPPE PARTITE. QUESTO E’ PREOCCUPANTE. MI CHIEDO QUAL E’ IL VERO KALINIC, QUELLO AMMIRATO FINO A NOVEMBRE O QUEST ULTIMO DELUDENTE. SE GUARDIAMO IL PREZZO PAGATO VERREBBE DA PENSARE CHE SIA QUESTO
Carlo F.
Credo davvero che si debba uscire dal nervosismo e dall’agitazione che semina insicurezza e mancanza di intensità. Impossibile aver scordato tutto. Consolazione 1: Zarate – per quel che è costato – si è già ripagato al 50%. Due punti sono suoi, oggi. Da una punta punta questo ci si aspetta, cribbio. Che la butti dentro. E questo ha fatto giocando 20 minuti. Ma Sousa pensi anche a sé stesso. Son due partite che non finisce, anche se la prima per una bischerata. Torni la persona che si è esibita per cinque mesi. Consolazione 2: Costa, Tello e Zarate bidoni non sono. Diamone atto a chi li ha presi. Dice: ci voleva altro per il “salto di qualità”: forse sì, ma a gennaio il giocatore da salto di qualità garantito – anche volendo farsi spennare – chi te lo dà?
monica
su sousa,se è vero quello che diceva il commentatore da bordocampo mediaset ,non è stata colpa sua…
Giorgio
Se paghi lo prendi,vedi roma
Grazia
Veramente a Tomovic prima del gol hanno fatto un fallo, pesto e sul piede , oltretutto episodio fatto vedere dalla moviola Mediaset durante l’intervista dell’allenatore del Carpi…quindi il bravo e attento arbitro avrebbe dovuto fischiare punizione e niente gol….. Che poi sia stata u orrenda partita nessuno lo mette in dubbio…ma per una volta che ci comportiamo da squadra cinica e opportunista…. Quante volte è capitato di giocare bene e veder vincere gli altri ? Sempre… E quante volte è capitato di giocare male e vincere? Credo mai a parte ieri… Ogni tanto è giusto anche che conti il risultato finale è basta…. Vedi Juve, Inter , ecc ecc ecc?
Andrea Bechi
Io ho visto anche un suntuoso Gonzalo Rodriguez; tempismo, palleggio, colpi di classe: nella difesa spicca come un’aurora boreale in in campo di lumini.
Ormai gli avversari hanno capito che attaccare la Fiorentina sul piano fisico e’ vincente, sia perche Vecino e’ in un pessimo periodo sia perche’ a fronte di una quantita’ industriale di falli…ammoniscono i nostri per proteste.
Blascikowsky, visto ieri e con la Lazio, sembra davvero un elemento inutile se non dannoso. Neanche il potere taumaturgico di Sousa pare avere il minimo effetto.
Tello, e non poteva essere diversamente, completamente avulso dal gioco, ma nell’ uno contro uno sembra promettere bene.
bruno56
Io avrei dato 5 a tatarasanu,scarso con i piedi e titubante nelle uscite;non da sicurezza a un reparto giá traballante di suo.
Giorgio
Io ho idea,che questo campionato lo abbiamo gia visto,allenatore quel turco….10 partite a mille,poi a 0.squadra ed uomini sopravvalutati.kalinic é arrivato qua,dopo vari partite in ucraina,andava a mille,ora son tre mesi che non vede palla.