Stavolta Fiorentina più di lotta che di governo. I viola lasciano al Bologna il possesso palla (61%) ma si prendono i tre punti grazie ad un furore agonistico inconsueto, condito con qualche eccesso di nervosismo.
Fiorentina ancora ammaccata, con in aggiunta le fatiche di coppa, contro un Bologna in salute e con una classifica inaspettata. Ma la squadra malconcia mostra più carattere e sfrutta a dovere gli episodi favorevoli che la partita le offre.
Italiano ammette l’inconcludenza di Nzola e lo sostituisce tra il primo e il secondo tempo con Ikone. Stessa sorte per uno svagato Parisi, cambiato con un più concreto Ranieri. Le sostituzioni non stravolgono la squadra ma la rendono più attenta dietro e più dinamica davanti.
Va aggiunto l’arbitro Maresca che non si lascia traviare dal Var. Richiamato a considerare un contatto in area tra Saelemaekers e Arthur, vede bene che è il rossoblù a sbilanciarsi per coprire la palla e finire addosso al viola e non il contrario. E’ raro che l’arbitro rifiuti la versione di quelli davanti al monitor, ma Maresca aveva visto bene al primo colpo e in sala Var, invece, avevano avuto le traveggole.
Terracciano – 7 – Un paio di interventi che salvato la vittoria.
Parisi – 5 – Giocare sulla fascia “sbagliata” comincia a metterlo a disagio. Saelemaekers se ne approfitta più volte.
Quarta – 5 – Molte imprecisioni, altrettante indecisione, e due lanci nella terra di nessuno.
Milenkovic – 6 – Qualche distrazione ma anche alcune chiusure che rimediano a lisci dei compagni.
Biraghi – 5 – Dalla sua parte Orsolini imperversa. La grinta che mostra nella gara non produce spinta offensiva.
Arthur – 6 – Marcato stretto da Freuler si destreggia senza strafare.
Duncan – 6,5 – Primo tempo in ombra, nella ripresa è lui che spezza la maggior parte delle trame avversarie.
Gonzalez – 6,5 – Segnare un rigore decisivo (fra l’altro ben calciato, Nzola impari) è sempre un merito. Indulge in drigbblig solitari che denotano una sindrome da risolvo da solo le partite, ma a calcio si gioca in 11 (se non si è Messi).
Bonaventura – 7,5 – Piroetta da ballerino della Scala e palla scaraventata nel sette. Offre al pubblico due veroniche da vero etoile del Franchi.
Kouame – 6 – Sgambetta facendo parecchia confusione, anche nell’organizzata difesa rossoblù.
Nzola – 4 – Appoggia a Bonaventura la palla del primo gol. Poi lo trovi sempre rimpiattato dietro gli avversari.
Ranieri – 6,5 – Mette un tappo alla falla aperta sulla fascia sinistra.
Ikone – 6,5 – Prova una girata in area ma viene strattonato: il rigore è merito suo. Dinamico ma pasticcione.
Maxime Lopez – 6 – Fiato e grinta nella fase finale del match.
Comuzzo – Sv
Mina – Sv
Tifosi 8 – Bella la coreografia della Fiesole per autocelebrare il proprio cinquantenario con riferimenti a Cav, Ultras e UnoNoveDueSei. Apprezzabile lo striscuone dei tifosi del Bologna di incoraggiamento ai toscani alluvionati.
Italiano – 6,5 – I cambi, fatti al momento giusto, migliorano l’assetto della squadra. La concentrazione dei viola non cala fino all’ultimo secondo. Mette per una volta da parte predominio e pressing e, finendo con la difesa a cinque, dimostra di sceglere i tre punti.
Arbitro & C. Maresca – 4 – Dopo aver accertato che è stato il Var a far cambiare idea a Maresca che aveva fischiato il secondo rigore a favore del Bologna, e non viceversa, inverto i voti. Var Paterna/Longo – 8
Alessandro
Abbiamo visto la stessa partita,io darei un 5,5 a Italiano perché Orsolini non puoi farlo marcare da Biraghi..si sapeva prima.
finep primo tempo un fuorigioco ci Grazia
Nicola Fabozio
Considerato che i due centravanti che abbiamo non servono a nulla – potremmo giocare con il finto centravanti – almeno giocheremmo in undici —————————————————————————