Primi punti per la Fiorentina nell’International Champions Cup. Battuto il Benfica 5-4 dopo i calci di rigore (tempi regolamentari terminati 0-0). Partita spigolosa, piana di falli e ammonizioni. Contrariamente alla partita contro il Psg, stavolta i viola rischiano pochissimo in difesa ma si mostrano imprecisi in fase offensiva. L’occasione più ghiotta capita a Ilicic liberato da una magia di Borja Valero, ma il suo tiro sibila sulla testa di Julio Cesar e centra la traversa. Un attimo dopo la “perla”, Borja Valero sciupa una prestazione tutto sommato accettabile perdendo alla Pizarro un pallone a centrocampo che offre ai portoghesi l’occasione più ghiotta, fortunatamente sprecata con un tiro fuori bersaglio. La Fiorentina non capitalizza i 25 minuti in superiorità numerica dopo l’espulsione di Luisao costretto alla trattenuta plateale da uno scatto di Ilicic, ma all’esame dei rigori, croce senza delizia dello scorso anno, si rivela infallibile segnandone cinque su cinque (Pasqual, Badelj, Ilicic, Rebic e l’esordiente in maglia viola Suarez). Lezzerini para il quinto tiro al Benfica.Primi sorrisi di Pauolo Sousa.
Note positive e negative della partita
🙂 La prova di Vecino, autorevolezza e sacrificio
🙂 I lampi di classe di Bernardeschi, palla al piede inventa sempre qualcosa
🙁 I riflessi lenti di Basanta
🙂 Le progressioni offensive di Alonso
🙂 I cross di Joaquin
🙁 Le corse a vuoto di Babacar
🙂 La sicurezza di Gonzalo
🙂 La verve di Ilicic
🙂 Altri 25 minuti in campo per Rossi
🙂 L’esordio in maglia viola di Suarez che entra subito con disinvoltura nei meccanismi di gioco
🙁 Qualche incertezza di Sepe
🙂 La grinta della squadra (anche troppa)
🙁 La difficoltà nel servire palle giocabili all’unica punta (prima Babacar, poi Rossi, infine Rebic)
🙁 La scarsità di cross dalla sinistra (fino all’ingresso di Pasqual)
🙂 La freddezza sui calci di rigore