Obiettivo numero uno, passare il turno di Europa League: centrato. Obiettivo numero due, farlo con una vittoria: centrato. Obiettivo numero tre, risparmiare energie in vista della partita contro la Juve: centrato. Anche se la gara contro il Belenenses non è stata esaltante e certamente non entrerà nel ricordo dei pochi tifosi presenti al Franchi, la Fiorentina ottiene il massimo del risultato con (quasi) il minimo sforzo. Match a ritmo blando. Giro palla prevalentemente in orizzontale. Pochi lanci filtranti. La sfortuna ha provato a complicare la serata dei viola: due traverse a portiere battuto sembravano il preludio di una possibile beffa. Non è stato così, non sarebbe stato giusto. Altre indicazioni positive: segnali di vita da Rossi, il gol di Babacar (da capire però la sua mancata esultanza), la birra ritrovata da Pasqual. Lunedì sapremo il nome del prossimo avversario. Qualunque sia l’esito del sorteggio, l’umore sarà condizionato da ciò che sarà accaduto domenica sera a Torino.
Sepe 6 – La parata più impegnativa (e non impeccabile) sulla scellerata deviazione di Astori.
Tomovic 6 – Sempre attento, opta per la palla in tribuna quando si vede in difficoltà.
Alonso 6 – Presidia il settore sinistra da difensore puro: bravo nel colpo di testa che picchia sotto la traversa, un po’ meno in un paio di svarioni che lanciano gli avversari.
Astori 6 – Gioca al posto di Gonzalo con la medesima autorevolezza. Macchia la prova con una goffa deviazione con cui sfiora l’autogol.
Pasqual 7 – Prova ad innescare i compagni con qualche pregevole cross. Cavalcata travolgente nell’azione del gol.
Borja Valero 6 – Gioca ordinatamente da playmaker basso senza trovare l’intuizione vincente.
Badelj 6 – Preciso nello smistamento del pallone a corto raggio, rallenta troppo l’azione, poche idee.
Gilberto 6 – Galoppa sulla fascia dando un po’ di brio all’assopita manovra viola. Da rivedere in fase di copertura.
Verdù 6,5 – Non sempre i piedi seguono le idee, pur buone, ma l’assist al volo per Babacar è un gioiello di tempismo e precisione.
Babacar 6,5 – Il senso del gol non lo ha abbandonato, ma perché non festeggiare? Sfortunato quando di testa prende la traversa a portiere battuto.
Rossi 6 – Volenteroso e volitivo. Piroetta e tiro che sfiora l’incrocio, altri guizzi da par suo: confortanti segnali di risveglio dal lungo letargo.
Bernardeschi 6 – Dà concretezza e copertura alla fascia destra.
Vecino 6 – Contribuisce con sagacia e dinamismo al controllo finale della partita.
Suarez 6 – In panchina a sorpresa. Pochi minuti in campo con tanta voglia di reagire, ma forse la sua storia in viola è già ai titoli di coda.
Allenatore Paulo Sousa 6,5 – Manda in campo la Fiorentina B e trova il risultato anche se il gioco non decolla e il possesso palla è poco produttivo.
Arbitro Bezborodov & C. 5 – Valutazioni approssimative, non condiziona il risultato ma dimostra di non essere all’altezza.
Commento Sky Caressa-Ambrosini 5,5 – In linea con l’andamento lento e poco spumeggiante della gara (ma le dissertazioni di Ambrosini a che servono?)
Andrea
Commento da sottoscrivere pienamente. Bene il pieno recupero di Pasqual, così da farla finita con le parole al vento di chi parlava di una sua prossima partenza. Bene l’impegno di Rossi e il gol di Babacar, che comunque – grande e grosso com’è – non si capisce come sia sempre a terra dopo un contrasto. Bene il volenteroso lavoro di cucitura a centrocampo di Verdù, simpatico giramondo del pallone. Bene anche i dieci minuti di Suarez in campo, anche se forse è proprio vero che ha già la valigia pronta…
bruno
lo ripeto,qualcuno spieghi a quel presuntuoso che quando si segna si esulta,non abbiamo bisogno di giocatori che sono convinti di essere fuoriclasse quando in realtà non lo sono