Al Franchi va in scena la cooperativa dello spreco. Poteva essere una scorpacciata di gol. Erano state create le premesse per ribaltare il risultato dell’andata e seppellire sotto un mucchio di reti il Besaksehir. Invece niente di tutto ciò. Gol sbagliati a raffica. Jovic, che continua a fare il polemico con strani gesti delle mani, getta nella spazzatura quattro assist meravigliosi. Una rete a testa la falliscono Ikone, Cabral e Bonaventura.
Primo tempo quasi soporifero, a parte la cappella di Gollini e la rete di Jovic imboccato da Kouame. I viola si adeguano inspiegabilmente al ritmo blando (ovviamente) dei turchi. Ripresa più energica. Tuttavia la Fiorentina non mostra mai quel pizzico di furia agonistica che servirebbe quando hai un risultato da cogliere.
Facciamo festa (con grande moderazione) per una vittoria che fa sempre morale e certifica il passaggio del turno. E speriamo che gli scozzesi ci facciano un regalo al prossimo turno. Sempre che i nostri eroi non replichino col Riga la scialba prestazione dell’andata.
Gollini – 4 – Esce come inebetito fuori dall’area, precludendosi la possibilità di usare le mani per parare: e prende gol.
Dodò – 4 – Sono più i passaggi agli avversari o fuori misura di quelli ai compagni di squadra.
Milenkovic – 6,5 – Il corpo a corpo con Okaka e da “battaglia dei giganti”. Non ne esce perdente.
Igor – 5 – Fuori posizione sul rilancio del portiere avversario che serve Aleksic per la corsa solitaria verso il gol.
Terzic – 6,5 – Poco impegnato sul fronte difensivo può galoppare sulla fascia e servire cross che non si infrangono sugli avversari o finiscono fuori dal campo. Fossi Biraghi mi preoccuperei…
Barak – 5,5 – Giostra in una posizione quasi di trequartista ma non trova occasione per mettersi in mostra.
Amrabat – 6 – Timbra un pallone dietro l’altro e talvolta anche le caviglie avversarie. Molto lavoro ma da bassa manovalanza.
Mandragora – 5,5 – Rincorre senza dare gas Aleksic che gli sfila accanto, gli fa ciao ciao e uccella lo sciagurato Gollini. Nella ripresa è il più lucido del centrocampo a costruire gioco.
Kouamé – 8 – Non segna ma offre due volte a Jovic la ribalta del goleador. Dalle sue iniziative nascono quasi tutte le azioni più pericolose della Fiorentina.
Jovic – 5 – Continua a fare versini polemici con le mani e a sbagliare gol clamorosi (ben quattro). Due li ha segnati? Ci mancava pure che sbagliasse quelli… Niente sufficienza a chi non si comporta in modo serio.
Saponara – 6,5 – Un assist che Jovic trasforma in un fuori campo vergognoso. Alla distanza la sua classe fa la differenza.
Cabral – 6 – Un potenziale assist (sprecato dai compagni) e un errore a tu per tu col portiere.
Ikone – 5 – Fa cilecca su un pallone che chiedeva solo di essere scaraventato in rete.
Bonaventura – 6 – Anche lui sbaglia mira, ma almeno sfiora il palo e l’occasione se la crea in proprio.
Biraghi – 5 – Due lanci, due errori.
Allenatore: Vincenzo Italiano – 6 – La squadra crea occasioni su occasioni, soprattutto nella ripresa. Le modifiche applicate allo schema di gioco danno qualche frutto. L’atteggiamento dei giocatori, però, è sempre al di sotto della sufficienza per attenzione, precisione e agonismo.
Arbitro Allard Lindhout (Olanda) & C. – 5,5 – Qualche decisione poco convincente.
Commento Sky Marianella/Marocchi – 6 – Eccedono in divagazioni, ma sanno di cosa parlano.
Alessandro
Sono d’accordo,di 5 a Italiano perché stasera poteva riproporre due punte.. niente continua 433 senza capire che non ha gli esterni alti e bassi adatti.. anzi 4
Ugo
Ormai sono titolarizzati due portatori d’acqua come Amrabat e Mandragora che mortificano il giropalla veloce. Questa non sarà una stagione da 62 punti, meglio essere preparati. Speriamo di prenderci qualche soddisfazione in Conference
Alessio
Si fa veramente fatica a vederli giocare. Speriamo che lo Spezia non se ne sia accorto…
Nicola Fabozio
Lo scorso campionato la Viola ha praticato forse il più bel calcio del torneo .- quest’anno pratica sicuramente il più brutto!
Jordan
Cattivo con i centravanti. Uno che fa due gol non può essere insufficiente e anche l’occasione di Cabral era tutt’altro che facile. Definirla goal sbagliato é eccesso di severità. Il 4 a Dodo anche. Non è nemmeno al 50 % ma la sua fascia la tiene bene
L’unico 4 meritato è quello del portiere. Non si può uscire in quel modo, fuori tempo e fuori tutto