Un gol che basta e avanza per continuare a coltivare un eurosogno. Una prestazione piena di intensità, attenzione tattica, determinazione. Un centravanti che è una forza della natura, capace di abbattere ogni ostacolo. Un fascio di muscoli e ferocia che ricorda King Kong. Chiamatelo King Kean o Kean Kong se preferite.
La Fiorentina si conferma forte con le forti. E aumentano i rimpianti per il canestro di punti regalati a squadre di livello inferiore. Ma se ora la squadra ha raggiunto la quadratura di assetto tattico e la consapevolezza dei propri mezzi, con otto partite da disputare, si può puntare a un obiettivo ambizioso: l’Europa League.
De Gea – 6 – Neanche una parata, solo gestione ordinata e precisa di giro palla e rilanci.
Dodo – 6,5 – Le sue accelerazioni tengono Zappacosta costantemente in allarme.
Pongracic – 7,5 – Non si lascia sorpredenre dagli scambi stretti degli attaccanti nerzzurri. Esorcizza l’incubo Lookman.
Marì – 7,5 – Imbriglia Retegui, oggi cannoniere con le polveri bagnate.
Ranieri – 7 – Salvataggio determinante su Lookman nel primo tempo. Cancella De Ketelaere. Ha una doppia occasione per il raddoppio ma gli manca la freddezza dell’attaccante.
Parisi – 6,5 – Soffoca le progressioni di Bellanova con interventi precisi nella scelta di tempo.
Fagioli – 7,5 – Giocate sopraffine e recuperi determinanti.
Cataldi – 7,5 – Pronto a sostenere il compagno in difficoltà, capace di disegnare sul campo traiettorie ardite.
Mandragora – 8 – Corre e contrasta in ogni parte del campo. Autore di Inserimenti che avrebbero meritato miglior fortuna. Non esaurisce le batterie sul finale.
Gudmundsson – 6 – Si spende nel dare mano al centrocampo ma non scatta il dialogo stretto con Kean.
Kean – 9 – Colpo d’occhio, reattività, controllo palla, velocità, potenza, precisione e la Fiorentiva va in vantaggio. Un lottatore che non conosce la resa. Sfiora la doppietta con un missile che sfiora l’incrocio dei pali.
Folorunsho – 6,5 – Stop alle già scarse incursioni bergamasce dalla sua parte.
Beltran – 6,5 – Vivacità e aggressività che disorientà gli avversari.
Comuzzo – 6 – Puntella il fianco destro.
Richardson – 6 – Forze fresche a centrocampo.
Zaniolo – 6,5 – Conquista preziosi calci di punizione nei minuti finali.
Allenatore: Palladino – 8 – Mette in campo la miglior Fiorentina possibile (a parte Gosens) e la mantiene intatta fin che può. Stordisce l’Atalanta, superandola in ritmo e aggressività. I cambi solo per tamponare il calo fisiologico nel finale.
Arbitro Doveri – 5 – Spinte, calci (non al pallone), pestoni: nel primo tempo permette a Kolašinac tutto il campionario di scorrettezze senza intervenire. Lascia correre su un paio di falli evidenti a danno dei viola. Var Marini-Fabbri – Sv
Telecronaca Dazn Mastroianni-Balzani – 7
Grande Matteini e grande Viola. sfv’57
Parafrasando Obama : “Yes we Kean” !