La Fiorentina maramaldeggia sui boliviani dell’Always Ready con una gragnola di gol, addirittura nove. L’andamento della partita mi sucita più quesiti che riflessioni.
1) Always Ready, ovvero Sempre Pronti: a cosa? a fare da sacco per i pugni altrui? Boh…
2) Ma davvero era una squadra arrivata dalla Bolivia per fare questa figura? Oppure hanno messo una maglia a dieci migranti sudamericani a cui hanno aggiunto un portiere d’albergo?
3) Era indispensabile far pagare un biglietto, seppur irrisorio, per una sorta di allenamento?
4) Certo che se Cabral non riesce a segnare neppure contro una squadra di raccattati c’è da preoccuparsi. Arturone, dov’è finito il tuo fiuto del gol? Devi essere molto ma nolto raffreddato. E anche parecchio sfortunato: il “portiere d’albergo” ha fatto solo due parate degne di questa definizione, entrambe sul brasiliano.
5) Uno, due, tre gol per Ikonè. Facili, è vero, ma se vale il ragionamento sugli indizi di Agata Christie, possiamo considerarli una prova?
Vale la pena fermarsi qui e attendere gare più reali per i primi giudizi sulla preparazione alla ripartenza post festività e post Mondiali. Come sabato quando i viola incontreranno Rapid Bucarest e Borussia Dortmund.