“A ciascuno di fare qualcosa!”. Con questa frase di Aldo Capitini, filosofo, politico, antifascista, poeta ed educatore, definito il Gandhi italiano, l’amministrazione comunale e la Commissione comunale per la pace e i diritti promuovono, un mese dopo la strage di Parigi, una fiaccolata per la pace.
L’occasione è la Giornata nazionale contro il terrorismo, la guerra e la violenza, per promuovere la cultura dell’incontro e del dialogo. L’appuntamento è per sabato 7 febbraio, alle 18, con partenza dal palazzo comunale (Piazza della Vittoria 1, Bagno a Ripoli/Capoluogo) a Piazza della Pace. Alle finestre di tutte le frazioni saranno appese bandiere della pace listate a lutto. “Riscopriamo la libertà, l’uguaglianza e la fraternità – dicono gli organizzatori della Commissione per la pace e i diritti -. Cominciamo dalle nostre città-mondo. In ogni scuola, in ogni Comune riflettiamo insieme. Costruiamo nuovi progetti di pace e di solidarietà. Difendiamo il diritto all’informazione e la libertà di stampa. La tragedia di Parigi ha scosso l’Europa ma “la guerra è dappertutto” (Papa Francesco): Nigeria, Siria, Iraq, Ucraina, Libia, Afghanistan, Palestina, Somalia, Sudan. Tutti i giorni la guerra e il terrorismo fanno strage di vite umane. E noi non possiamo restare a guardare. Partecipa anche tu! E ora… tutti al lavoro per la pace!”.
Susanna Agostini
Domani mattina saranno consegnatele alle medie le 1000 matite simboliche in ricordo della strage di Parigi. Agli studenti chiederemo di lasciare un segno di Pace e impegno per il futuro.