Meno sono gli avversari più arrancano i viola. Neanche in 11 contro 9 la Fiorentina riesce a tirare in porta. E solo la doppia inferiorità numerica porta l’Empoli a rintuzzare nella propria area. Fino a quel momento nessuno si era accorto che i viola avevano un uomo in più: esattamente come era capitato contro la Cremonese. Molto preoccupante.
Italiano manda in campo parecchie riserve per mantenere le forze fresche per il ritorno di coppa (vera partita snodo della stagione). Poi, ingolosito dalle circostanze favorevoli, decide di sparare anche le migliori cartucce dalla pamchina. Polveri bagnate per i rincalzi, polveri bagnate per i titolari.
Una vittoria buttata al vento (in teoria perché di tiri in porta praticamente non ve ne sono stati), orecchie basse, nervosismo (vedi Jovic dopo la sostituzione). Si aggiunga la consapevolezza che la Fiorentina è in grando di imporre il proprio possesso palla ma non il proprio gioco e che il problema di fare gol è ancora di scottante attualità. Di passaggi filtranti o lanci in verticale nessuna traccia. Ah, già, quelli li faceva Torreira…
Gollini – Sv
Dodò – 4 – Spaesato, poco in sintonia con Ikone, mai ficcante sulla fascia.
Milenkovic – 6 – Dalle sue parti non si passa (quasi) mai. Destro in tuffo rischia di beffare lui e Quarta.
Quarta – 5 – Dà sempre l’impressione di essere in difficoltà. Lanci sballati.
Terzic – 6 – Parte timido ma poi si fa più sfrontato e mette Ikoné in condizioni di segnare, ma il francese sbaglia.
Bonaventura – 6,5 – Le trame di gioco passano quasi tutte dai suoi piedi.
Mandragora – 5 – Si vede pochissimo, giocate banali. Un tito telefonato all’ultimo minuto e il meglio del suo repertorio.
Maleh – 5 – Consueto lavoro di interdizione per inaridire il gioco avversario ma senza lucidità.
Ikoné – 4 – Punta spesso l’avverisario senza mai saltarlo. Parisi gli intercetta la maggior parte dei lanci. Ha sul piede la palla per il gol, ma Vicario devia fuori. Travolge il portiere con un’entrata a valanga senza senso: giallo meritatissimo.
Jovic – 5 – Provoca l’espulsione di Luperto, ma è l’unico frangente in cui la cronaca della gara si deve occupare di lui. Deluso e contrariato per la sostituzione… Noi più di lui per la sua prestazione.
Saponara – 5 – La velocità non è il suo pane, i virtuosismi non gli riescono, le giocate risultano scontate.
Sottil – 5,5 – Un tocco di mano fortuito cancella il fallo da rigore subito. Meno brillante e più polemico delle ultime prove.
Duncan – 5 – Dovrebbe aggiungere potenza e vigore al centrocampo, ma non è così.
Gonzalez – 4 – Fa poco o nulla e quel poco male.
Biraghi – 5 – Traversoni senza precisione.
Cabral – 5 – Non ha occasione di mettersi in luce.
Allenatore: Vincenzo Italiano – 5 – Comprensibile il risparmio dei migliori, incomprensibile l’incaponirsi in uno sterile giro palla in stile pallanuotistico senza il limite di tempo che obbliga al tiro. Fa entrare Biraghi e sposta dalla fascia al centro Sottil, annullandone l’efficacia. Boh…
Arbitro Marchetti/Sacchi & C. – 5 – L’ammonizione a Maleh del primo è inspiegabile. Il secondo sbaglia valutazione sull’espulsione da ultimo uomo, non vede il fallo da rigore su Sottil né il precedente tocco di mano, salvato dal Var. Var Mazzoleni/Passeri – 7 – Correggono alcuni errori marchiani dell’arbitro.
Commento Dazn Mastroianni/Peluso – 6 – Accettabile, senza fronzoli né acuti.
Paolo
Masteoianni-Peluso a dir poco ridicoli. “Partita velocissima” insistito come un mantra, cazzate a gogò sulle giocate non importa se buone o no
Alessio
Sarà stata anche veloce, ma priva di idee.
Alessio
Incazzato Jovic? Figuriamoci noi tifosi! Se fossi Jovic, me ne starei calmino calmino, dato che praticamente non si è visto. Ma giocava?
Si è rivista una Fiorentina con a una certa grinta,, ma anche piena di errori, mancanza di idee, e conseguentemente, giocate di una banalità sconcertante. Non dico altro, perché chi l’ha vista non ha certo voglia di rivederla nero su bianco.
Alessandro
Sono d’accordo…. Quarta da 4.. Destro ci grazia
Ugo
Esterni non incisivi tutti e quattro non solo Ikonè.
Della partita mi prendo il positivo: buona prova di leadership di Jack e Milenkovic, seri professionisti che onorano la maglia