Qualche domandina facile facile a Diego Della Valle. E se fra le righe legge un pizzico di polemica, gli confermo che l’effetto non è casuale.
1) Escluso casi ormai estinti di mecenati che acquistavano la squadra della propria città per amore, conosce qualcuno che compra una società di calcio per “divertirsi”?
2) Quando ha deciso di entrare nel mondo del calcio attraverso la Florentia Viola in serie C2 l’ha fatto per filantropia o per legare il proprio marchio, pur già conosciuto, al nome di una delle città più famose del mondo?
3) Pensa che se i tifosi non avessero mostrato il loro disappunto e la loro delusione, la conquista dell’ottavo (o settimo) posto sarebbe stato fonte di “divertimento” per suo fratello Andrea?
4) Cosa intende quando afferma che “occorre contarsi”? Vuole indire un congresso dei supporter viola e verificare per alzata di mano chi sta con voi Della Valle e chi no?
5) Ha presente che anche quelli che stanno con voi sono delusi quanto quelli che vi vorrebbero cacciare, solo hanno timore di poter cadere dalla padella nella brace?
6) Quanto influiscono le indubbie difficoltà nel faticoso avanzamento del progetto stadio, al quale nell’intervista al Corriere non ha mai fatto cenno, sul suo disappunto?
7) Tatarusanu invece di Frey, Tomovic invece di Ujfalusi, Tello invece di Mutu, Milic invece di Vargas, De Maio invece di Savic, Diks invece di Cuadrado: non pensa possano essere queste alcune delle cause del mancato divertimento?
8) Da un lato usare ripetutamente il termine “ambizione” riferito alla Fiorentina e dall’altra trincerarsi in continuazione dietro la “classifica dei bilanci” non le pare contraddittorio?
9) Pensa che i tifosi viola quest’anno si siano divertiti?
10) Mai sentita una parola di autocritica da parte sua, di suo fratello Andrea , del “terzo fratello”: o sbaglio?
robi
Tutte domande intelligenti a cui i fratelli foulardati non risponderanno. Peccato, perchè qualche risposta sincera con relativa consapevolezza potrebbe migliorare loro non poco la vita, piuttosto triste dal punto di vista di chi la Fiorentina l’ha sempre amata.
Giovanni
Credo che DDV abbia altro da fare che rispondere a tali banalità
belfagor
non sono banalita ma domande importanti che ogni tifoso farebbe