Non mi piace fare polemica con un collega. Ancora meno se il collega è anche un amico come Luca Calamai. Tuttavia alcune frasi del suo articolo sulla situazione alla Fiorentina, pubblicato sulla Gazzetta dello Sport di oggi, impongono una riflessione. “I Della Valle si aspettano le scuse dal loro allenatore. Altrimenti potrebbero prendere anche dei provvedimenti drastici pur essendo più che soddisfatti dei risultati ottenuti dalla squadra”, vi si legge. Messa così è un dato di fatto. Non è un dubbio dell’articolista o un’ipotesi. Lo hanno detto a lui direttamente? Lo ha saputo per interposta persona da uno dei dirigenti? E’ una voce di corridoio? Data la gravità di una simile affermazione, la specifica di come è originata fa parte della notizia stessa, non può essere sottaciuta. E se fosse confermata mi sentirei di dire che i Della Valle sono pronti per la neuro. Che in questa sarabanda di trattative saltate, promesse mancate, comunicazioni sgangherate, le scuse debbano arrivare da Sousa, l’unico che ha ottenuto un risultato superiore alle attese, sarebbe davvero paradossale.
L’articolo della Gazzetta si chiude con questo monito: “I proprietari, che stanno portando avanti anche il progetto della Cittadella, ora più che mai si chiedono se la loro presenza a Firenze è ancora gradita. Quanti si riconoscono nello striscione velenoso esposto in curva Fiesole? Perché è già difficile, quasi proibitivo, lottare contro «mostri» aziendali quali Juve, Inter, Milan, Roma e Napoli. Non avrebbe senso affrontare questa sfida senza avere Firenze al fianco”. Concetto sbagliato. E’ esattamente il contrario: per la Fiorentina è già difficile, quasi proibitivo, lottare contro «mostri» aziendali quali Juve, Inter, Milan, Roma e Napoli. Non avrebbe senso affrontare questa sfida senza avere i Della Valle al fianco.
Andrea Bechi
Condivido in pieno l’affermazione che “sarebbero pronti per la neuro”. Al di la’ di una stringente logica aziendale dove il padrone ha sempre ragione l’immagine che si rifletterbbe sui DV sarebbe a mio avviso estremamente deleteria.
Un conto e’ decidere che l’azienda Fiorentina non ha valenza prioritaria, e quindi non giustifica investimenti ulteriori, un conto e’ subire risvolti di pessima immagine a livello nazionale (anche se “smorzabili” da possibili interventi a livello giornalistico “amico” dando la colpa a quei rompicoglioni dei fiorentini).
Anche questa “scena” che vede l’ambiente pieno di “talpe”, “corvi” etc. sembra quasi il tribunale di Palermo ai tempi di Falcone e Borsellino…..non credo sia molto gradita…..
Peccato pero’……ero davvero convinto che bastasse poco per arrivare a obbiettivi inizialmente impensabili…..d’altronde se l’ingenuita’ fanciullesca non l’applichiamo al calcio…dove senno’?
Sempre Forza Viola
bruno56
Non penso che i dellavalle siano cosí autolesionisti da pregiudicare il bel campionato della viola con decisioni improvvide.i conti si faranno alla fine della stagione a bocce ferme. I giornalisti (amici/nemici) fanno il loro mestiere.forza viola da un tifoso cuneese.
Stefano Venturi
Tanto per cominciare direi che il Sig. Calamai dovrebbe dare una ripassatina alla grammatica.
“I Della Valle si aspettano le scuse dal loro allenaltore “. Loro di chi ?, casomai i Della Valle si spettano le scuse dal PROPRIO allenatore.
Paolo
io fatico veramente a capire questa situazione!!!
Finisce il mercato, i tifosi sono in parte insoddisfatti nei confronti dei Della Valle, finchè all’improvviso esce la notizia che sono i Della Valle a essere insoddisfatti dei dirigenti che non hanno speso il “gruzzoletto” messo a disposizione…
Esce uno striscione in curva, ok, un po’ polemico, ma in fondo abbastanza innocuo, e la società polemizza contro i tifosi…
Si fa la conferenza stampa di Rogg, ci sarebbe tutta la possibilità di chiudere la questione, remando tutti verso il terzo posto, e un giornale esce con questa storia dei DV che pretendono le scuse di Sousa… oltretutto, un giornale come la Gazzetta del quale, se non erro, DV è pure un discreto azionista..
ma quanto siamo grulli a Firenze? non so, secondo me c’è qualche gioco dietro, qualcuno che rema contro, non so chi, ma non è possibile avere queste polemiche, con la squadra ancora al terzo posto…
cippolippo
Calamai prezzolato dalla societá come Bucchioni, ha inventato tutto come fa sempre. Lasciamo perdere!!! Se poi ci fosse un minimo di veritá, continuino pure i Dv a fare gli arroganti e le figure di cacca a livello mondiale, l’amore verso di lorocrescerà a dismisura”””””
Dr.Marcus
Per Della Valle si intende Diego!
DDV lo conosciamo, estremamente permaloso e intollerante al pubblico dissenso.
I nostri allenatori pensano, sbagliando, che i risultati sul campo diano loro una forza contrattuale. Pensano che l’amore del pubblico fornisca un scudo ma non è così.
Prandelli fu bruciato nel momento dei massimi risultati, Montella idem. L’amore del pubblico finisce alle prime illazioni giornalistiche.
In Italia i proprietari del calcio sono personaggi protervi e stizzosi, Roma, Palermo, Torino, Firenze, Napoli: l’arroganza ottocentesca del signor padrone. DDV non è un’eccezione.
Andrea
Così come la natura non sopporta il vuoto, tutto il chiacchiericcio sui DV esiste in quanto loro non comunicano
Andrea
Riguardo al mercato: sembrava che l’assunzione di questo sig Pereira, volesse dire ampi spazi di manovra in sud America e vicinanza con il più importante procuratore al mondo, quello di CR7 e di Mourino, allora perché dal River Plate ci va Angeloni? Perché non si chiede a questo personaggio di fare arrivare un centrale di livello? Boh….
Andrea
Sousa – perché prendere un allenatore giovane e ambizioso e poi lamentarsi se è ambizioso ?
Cosa pensavano, che uno con il suo curriculum da giocatore, la conoscenza di 5 lingue e l’indubbia capacità di comunicare, si sarebbe accontentato ?
D’altra parte la vena populista del mister, mi sembra ideale per procacciarsi nuovi e più affascinanti ingaggi, facendosi cacciare da Firenze
Andrea
Ora è stata avviata la procedura di auto-distruzione, chi ha schiacciato il bottone? secondo me, Sousa che potrebbe risparmiarci il triste spettacolo della panchina semivuota, anche la juve porta i primavera per fare numero,
adriano
Non credo che i DV. siano da neuro,anzi al contrario sono persone che sanno gestire aziende e farle
prosperare.Se la Fiorentina si trova negli alti posti della classifica dobbiamo ringraziarli.Hanno fatto tutto cio’ che si doveva fare per restare in alto senza fare debiti eccessivi come Vittorio CecchiGori.
Secondo il mio modesto parere bisogna aiutarli,invece che boicottarli.Puo’ darsi che il mio pensiero sia sbagliato. AI POSTERI L’ARDUA SENTENZA.
Intanto godiamoci il terzo posto,esperiamo di battere l’Inter domenica.
SEMPRE FORZA VIOLA E DELLAVALLE: