Ho avuto un incubo. Eppure non ho neanche mangiato pesante. Ve lo devo raccontare. Primi di agosto, la tv comunica il nuovo calendario della seria A. Attendo con ansia la partita d’esordio della Fiorentina, ma non c’è. Come è possibile? Rileggo con attenzione le dieci gare della prima giornata, ma i viola non compaiono. Cosa può essere accaduto. Vado sul sito ufficiale della società, Violachannel. Sul monitor del computer compare una procace giovanotta che con voce suadente e aria ammiccante chiede: “Sono Viola, vuoi giocare con me?”. Penso fra me e me: certo che la Fiorentina in fatto di comunicazione doveva diventare un po’ più accattivante, però così mi pare troppo.
Cambio strada. Wikipedia non può tradire. Vediamo cosa è accaduto negli ultimi mesi, ho come un buco nella memoria. Scorro la pagina dedicata al campionato 2015/16. Leggo che la Fiorentina ha concluso al terzo posto, qualificandosi alla Champions. La vittoria nell’ultima giornata è stata celebrata dai giocatori portando Sousa in trionfo per un intero giro di campo. Franchi strapieno (lo so, l’ultima giornata la giocheremo a Roma, ma un incubo ha le sue licenze). Presenti e plaudenti 43.147 spettatori. Anzi, no. Solo 43.146. Il posto di Andrea Della Valle è rimasto vuoto, il presidente è ancora in pausa di riflessione. Ma come è possibile? mi chiedo, ancora gli strascichi del mercato di gennaio? Mah.
Vado avanti nella cronologia. Scopro che la Fiorentina non si è iscritta né alla Champions, né al Campionato. I dirigenti hanno chiesto inutilmente il via libera, ma Adv non ha interrotto la sua pausa di riflessione. Così la Figc ha cancellato la Fiorentina dai campionati professionistici, ripartirà dall’Eccellenza. Il direttore Rogg è andato a perorare la causa della società. Ha chiesto che vengano considerati i meriti sportivi. Ha ottenuto che la squadra riparta dalla Terza Categoria: “E’ un vantaggio – ha detto – sarà più facile vincere un trofeo”. Non credo ai miei occhi, e non è finita qui. Leggo che mentre Adv riflette, Diego ha deciso di vendere le sue quote di maggioranza della società ad un orientale, tal Vaiavaia.
Si tratta di un finanziere che pare che abbia investito tutti i suoi capitali in futures legati alle pietre della Grande Muraglia cinese. Sostiene che prima o poi Pechino avrà bisogno di liquidità e le venderà come souvenir (altro che muro di Berlino), e lui sarà ricco e porterà in viola Messi e Ronaldo. E’ la nuova frontiera della finanza creatina (connubio tra creativa e cretina). Intanto però non ha il becco di un quattrino.
In corsa per l’acquisto della Fiorentina c’erano altri due aspiranti: Ancora Tu-tunci, che aveva promesso di trasformare in un tappeto il campo del Franchi, e Preziosi, sì, quello del Genoa. Ddv ha detto che, nonostante tutto, Vaiavaia gli è sembrato più affidabile. In compenso lo stadio si fa. Almeno questo… Ma un attimo… Leggiamo bene. Nel nuovo stadio non giocherà la Fiorentina. Sarà costruito con quinte teatrali avanzate dalle rappresentazioni del Maggio e sarà affittato a De Laurentiis come set cinematografico per film sul calcio. Come annunciato porterà nuova occupazione: ovvero comparse per simulare gli spettatori che, nel rispetto della tradizione partenopea, saranno muniti di finte bottigliette di urina da lanciare sugli avversari.
Novità anche per l’inno della Fiorentina: sarà suonato dal vivo dagli Stadio che, dopo l’outing in favore della squadra viola del cantante Gaetano Currieri, vengono invitati a suonare solo alla Festa di’ grillo.
Questo è un incubo, ho gridato. E mi sono svegliato, sudato e sbigottito. Adv, interrompi esci dal pause! Qualcuno schiacci il play.
Paolo
haha… articolo divertente come sempre!!!
L’unica cosa da aggiungere, è che i DV sono così permalosi che sarebbero davvero capaci di vendere per una pseudo contestazione come questa!!!
Vorrei vederli a Roma o Milano… allora si che ci sarebbe da ridere!!!!