Chi dice che la partita con la Dinamo Minsk non vale niente, pecca di miopia. Certo, il risultato non conta per classifica e qualificazione, già conquistata con merito in anticipo. Tuttavia ci sono altri “obiettivi” da tenere presente. Le vittorie nel girone di Europa League valgono 200mila euro. Spiccioli nel calcio di oggi, ma tutto fa. Non basta. La conquista dei tre punti in campo, si riverbera anche sul punteggio Uefa della Fiorentina, contribuendo al progressivo miglioramento della posizione nel ranking. Ancora. In campo con la maglia viola andranno giocatori che hanno avuto poche possibilità di mettersi in luce in campionato, altri che cercano un riscatto, forse anche qualche giovane di belle speranze. Per loro la partita dovrebbe valere come una finale. Altro che prendere l’impegno sottogamba. Inoltre sarà interessante seguire l’atteggiamento della squadra. La mentalità vincente, la furia agonistica, la determinazione non si possono sfoderare solo quando di fronte c’è un avversario di grande valore o un risultato da conquistare. Vogliamo considerare la partita con la Dinamo Minsk un allenamento? Ok, ma un allenamento per la testa. In vista delle prossime cinque gare di campionato con la bassa classifica (Cesena, Empoli, Parma, Palermo, Chievo) potrebbe risultare più utile che provare schemi e sovrapposizioni.
Massimo Rione Gavinana Fiorenza
Spero anche di rivedere all’opera Marin, che secondo me ha dei numeri e se utilizzato con più continuità ci darebbe delle soddisfazioni.
Non capisco perchè Montella lo dosi con il contagocce. Quando ha giocato mi ha impressionato per velocità e reattività.
Forse la migliore spalla per Marione.