Quattro vittorie consecutive in trasferta (tre in campionato, una in Europa League) sono un filottino confortante. La difesa che continua a non subire gol (l’infortunio di Neto vale per la statistica, non per la sostanza) è un’altra boccata d’ottimismo in prospettiva. Così come la condizione atletica di tutta la squadra, il ritorno al gol dei difensori, la conferma di Mati Fernandez e il recupero di Borja Valero. Resta la spina Gomez (foto Galassi). Il tedesco miscela sfortuna (il colpo di testa a inizio partita parato da Leali), spirito di squadra (i tanti ripiegamenti per dar mano forte a centrocampo e difesa), una incredibile goffaggine davanti alla porta. Eppure in carriera ha sempre segnato. Fisicamente sta bene. Cosa gli serve per tornare ad essere il centravanti spaccareti che in oltre ventimila hanno acclamato in quell’ormai lontano pomeriggio di luglio dell’anno scorso? Certo se viene sostituito ad una manciata di minuti dal termine con El Hamdaoui, che non giocava una partita vera da un paio di anni, è questo la butta dentro al terzo tocco, c’è da pensare che il tedesco sia vittima di un oscuro maleficio. Che sia posseduto dallo spirito del Tanque Silva? Chiamate un esorcista esperto di cose pallonare.
Neto 5 – Praticamente inoperoso per tutta la partita decide di rendersi la vita difficile lisciando un retropassaggio che si trasforma nel più beffardo degli autogol. Un infortunio di poco conto perché davanti c’era un Cesena-Zombi. Se fosse capitato con la Juve, stavamo freschi…
Savic 7 – Gli attaccanti del Cesena sono poca cosa, comunque non perde mai la concentrazione. Inzuccata prepotente per il gol del raddoppio.
Rodriguez 7 – Sempre attento dietro, un po’ impreciso nei rilanci. Grande scelta di tempo per il ritorno al gol che chiude la partita.
Basanta 6,5 – Controlla bene gli avversari. Qualche errore di troppo nella fase di ripartenza.
Alonso 6,5 – Corre molto sulla fascia ma nel primo tempo non imbrocca mai un cross a garbo. Nella ripresa si trasforma in una vera e propria ala mettendo palloni pericolosi in mezzo all’area avversaria.
Pizarro 7 – Dà senso e spettacolarità alla manovra avvolgente della Fiorentina. Illumina la partita con alcuni cambi di gioco al bacio.
Fernandez 7,5 – Corre come un indiavolato su tutto il fronte d’attacco. Nonostante le premesse non cambia molto la sua posizione creando scompiglio nel centrocampo del Cesena. Ogni suo calcio di punizione è un pericolo per i bianconeri. Divide con El Hamdaoui il merito del quarto gol.
Borja Valero 6,5 – Sblocca la partita dopo una serie di errori: passaggi errati, tiro alto da buona posizione, velo per l’avversario. Da quel momento recupera corsa, fiducia e incisività.
Aquilani 6 – Dovrebbe essere l’incursore negli spazi aperti da Mati, si distingue invece per l’ordinaria amministrazione e tre tiri tutti fuori bersaglio.
Joaquin 6 – Meno incisivo delle precedenti occasioni. Solo raramente salta l’avversario. Generoso in ripiegamento.
Gomez 5 – Aiuta difesa e centrocampo con grande impegno, recupera palloni importanti. Ma il suo mestiere è buttarla dentro e anche stavolta finisce a bocca asciutta. Sfortunato nel colpo di testa in avvio di gara. Lento e pasticcione quando lanciato a rete si fa rimontare dai difensori e quindi cade incespicando sul pallone.
Ilicic – Tocca quattro palloni e li sbaglia tutti e quattro. Si rifiuta di andare a salutare i tifosi viola accorsi a Cesena. Dateglielo voi il voto ad uno così..
El Hamdaoui 7 – Al terzo guizzo la mette in rete da vero rapinatore d’area di rigore. Non giocava da un vita ma si fa trovare pronto e concentrato: vero professionista.
Vargas 6 – Pochi minuti per contribuire alla fase di controllo del risultato.
Montella 7 – Gomez davanti appare un po’ solo, ma inanella la terza vittoria consecutiva in trasferta in campionato, rimonta a passi da gigante le posizioni in classifica e presenta una squadra concentrata e motivata dopo la sbandata di giovedì (anche se con interpreti quasi tutti cambiati).
Arbitro Orsato & C. 6 – Qualche fischio per falli che nessuno vede. Non deve affrontare decisioni difficili.
Commento Sky Marinozzi-Marcolin 5,5 – Eccedono un po’ con le divagazioni. Non si può abbandonare la telecronaca per parlare di fatti di tre o quattro anni prima.
par
Sostanzialmente d’ accordo sui voti. Vorrei sottolineare il gesto di Ilicic ( io ero a Cesena). Montella al momento di rientrare negli spogliatoi l’ ha invitato a venire a salutare i tifosi e lui per tutta risposta veloce, veloce ha imboccato la strada per la doccia!!! Nn si fa così!!!!Credo che la sua storia a Firenze sia davvero al capolinea lui cmq nn fa niente ne dentro ne fuori dal campo per farsi apprezzare. di sicuro c’ è molta gente prevenuta nei suoi confronti, ( io nonostante tutto credo sia un ottimo giocatore) ma lui con il suo comportamente se le cerca. un prfessionista deve saper accettare le critiche soprattutto quando sono giuste!!!
Una parola per il marocchino!!! quando ha marcato ( ed era il quarto gol di una partita segnata ormai agli sgoccioli) tutti i compagni sono corsi ad abbracciarlo….vorrà dire qualcosa?????
Adesso testa all’ Empoli, vediamo se si comincia a segnare e divertirsi nelle mura domestiche!!!!!
FORZA VIOLA!!!!!
Carlo F.
Voti ok. Stitico con Aquilani come sempre ma ci abbiamo fatto il callo (non che fosse da 7, ma da 6,5 sì: conta i recuperi e la grinta). L’autorete è stata da antologia, se ci fosse ancora la Gialappa’s… Nemmno ra i pulcini, diciamo colpa del sintetico. Non ero a Cesena e anche a casa di questi giorni ci vedo poco… ma Ilicic ha veramente raggiunto vette incredibili di supponente insofferenza. Ci vuol stomaco a metterlo ancora in campo. Direi che non merita più nemmeno i fischi. El Ham dev’essere effettivamente una persona per bene… o che comunque si fa apprezzare nello spogliatoio… Il gol lo facevamo anche PAr, Francesco ed io – francamente -, ma il punto era esserci, crederci, darsi da fare a partita strafinita. Viusto che ci tocca pagarlo… usiamo per queste occasioni deve aver pensato il buon Montella. A me Alonso è piaciuto assai. Comunque il Cesena è davvero cosa modesta: durato 10 minuti e poi spentosi nelle nostre manovre avvolgenti. Con Empoli sarà molto molto più dura. Quanto a Marione due (uno era il Cecchi Gori vero, non l’imitazione che ci toccò sopportare per troppi anni) non si sa più che dire o pensare. Ormai dire “si sbloccherà” è più un atto di fede che di ragione.
Antonio G.
Sostanzialmente sono d’accordo con i voti espressi nell’articolo. Se vogliamo discutere, io avrei dato almeno mezzo voto in più ad Alonso, perchè se ha avuto qualche imprecisione bisogna però dire che ha corso e lottato per 90 minuti senza fermarsi mai. Padrone assoluto della fascia. Aquilani non mi piace, avrei dato mezzo voto in meno. Copre ma in fase di spinta non esiste, non tira, non fa assit e spesso si nasconde. Gioca come fosse una normalissima riserva. La differenza di voto tra El Hamdaoui e Gomez la dice lunga sul fatto che nella vita ci vuole un pizzico di fortuna. Su El Hamdaoui professionista impeccabile ho parecchie riserve: se fosse stato serio io dubito che avrebbe giocato in pratica zero minuti in 2 anni. E non è capitato solo a Firenze.