Ho atteso per commentare a freddo le parole di Andrea Della Valle, pronunciate senza mai dismettere l’aria accigliata e indossare un sorrisetto anche piccolo piccolo. Il “patron”, come ama definirlo anche il sito ufficiale della Fiorentina, ha spiegato che la rassegnazione non è nel Dna di società e squadra, ha ammesso, bontà sua, che c’è un po’ di delusione. Voglio tranquillizzarlo di rimando: anche nei tifosi viola non c’è rassegnazione. Se certe scelte e certi atteggiamenti della società hanno fatto incazzare è proprio perché nessuno si rassegna. Nessuno considera ineluttabile che questo debba essere il tran tran. E’ vero, la Fiorentina ha il settimo fatturato in serie A, ma talvolta le circostanze stravolgono i rapporti di forza. In questo campionato le squadre più ricche ci avevano dato un vantaggio. Non abbiamo saputo approfittarne. Per questo condividiamo la delusione e non ci rassegniamo all’idea che se la situazione, fra cento anni, si ripresentasse la conclusione debba essere la stessa.
I contestatori. Adv ha cercato di convincere soprattutto se stesso che si tratta di una minoranza. In realtà credo che sia una minoranza abbastanza corposa anche se eterogenea. Non condivido la posizione dell’”ala dura” che invita i Della Valle a levarsi di torno. E non per timore che la Fiorentina senza di loro evapori. Però credo che, oggettivante, le possibilità di avere una proprietà più ricca, più generosa e, soprattutto, più coinvolta passionalmente siano davvero pochissime.
Sono tornato per dare serenità, ha detto Adv. Sicuro di aver usato le parole più appropriate i toni più giusti? Con quel cipiglio? Con quel broncio da bambino permaloso? A proposito: “Sono permaloso ma non troppo”, ha detto. E non era autoironia.
Sul mercato di gennaio ha infilato due autentiche perle. Prima ha stigmatizzato il “putiferio per un ragazzetto diciannovenne” (ovvero Mammana). Ma alle sorti del “ragazzetto” e alle bizze del River Plate sono stati dietro i suoi dirigenti per quasi un mese. E’ stato il loro corteggiamento a far salire l’attenzione per un giocatore praticamente sconosciuto ai più.
E ora veniamo al mercato “all’80% molto interessante”. Nel calcio la percentuale è come il prezzemolo, viene buttata ovunque senza avere la minima cognizione di cosa sia. Il tal giocatore è di quella società al 51%, il talaltro se ne andrà al 70%. Siccome la percentuale è un rapporto fra due entità numeriche, trasferirlo al gioco delle sensazioni o delle previsioni è ridicolo. Ma pur accettandone un uso da bar, l’affermazione di Adv lascia sconcertati. Prendendo per buono il suo calcolo si deduce che quattro acquisti sui cinque fatti (Tello, Zarate, Costa, Kone, Banalouane) sono “molto interessanti”, questo significa l’80%. Credo che anche la mente calcisticamente più perversa non riuscirebbe a gioire per gli ingaggi degli ultimi due e su Tino Costa chi non ha perplessità scagli la prima pietra. Quindi, percentualmente, il mercato è stato un fallimento al 60%, cioè lo si può promuovere, caso mai, al 40%. La metà di ciò che pensa, se davvero lo pensa, Adv.
piero
…e soprattutto, più coinvolta passionalmente siano davvero pochissime”
ti do ragione su tutto ma che non si trovi qualcuno più appassionato di questi……
Forza viola
massimo cappellini
e te matteini sei davvero convinto che se la società avesse investito venti milioni saresti arrivato terzo? e se poi non arrivavi terzo i ti ritrovavi un paio di contratti onerosi li avresti pagati te o qualcuno di quelli che sanno solo criticare? tutti bravi con i soldi degli altri
Francesco Matteini
Invece i soldi per Banalouane e Kone sono stati spesi bene, vero?
Cettina Alescio
Addirittura adesso gli rimproveriamo pure il “tono” il “cipiglio” e il “broncio da bambino permaloso”…E’ diventato lo sport preferito criticarli (ed insultarli molte volte con epiteti poco gradevoli). Bravi, continuate a fomentare la massa dei contestatori, pur ammettendo che “le possibilità di avere una proprietà più ricca, più generosa e, soprattutto, più coinvolta passionalmente siano davvero pochissime.”
IO STO CON I DV perché assicurano alla mia squadra del cuore di stare fra le prime in classifica e di andare ogni anno in Europa. Mi raccomando, mai mettere in evidenza una cosa positiva…
Francesco Matteini
Lei cita tra virgolette una frase di apprezzamento per i DV che ho scritto nell’articolo e poi mi accusa di non mettere mai in evidenza una cosa positiva. Mah…
Andrea
Saremo contenti quando gli apatici “ciabattini” se ne andranno, i generosi imprenditori fiorentini investiranno soldi e cuore … e ci troveremo nelle condizioni di Bologna, Sampdoria, Genoa.
PM
Priorità di Sousa: giocatori che saltassero l’uomo e dessero imprevidibilità e ne sono stati presi 2.
Poi Suarez (inviso al Mister) è stato ceduto e sostutuito con un giocatore gradito a Sousa (Tino Costa), Kone è stato preso per sostituire numericamente Bakic (e non si può dire che abbia fatto peggio… :D).
E’ stato preso il sesto difensore? Si, con buoni trascorsi in Italia (quindi “pronto”), purtroppo rotto, forse più scarso dei preferiti di Sousa (una riserva del Benfica e un promettente giovane NON titolare nel River).
Dare lo stesso peso agli acquisti senza considerarne l’utilità e la priorità tecnica e tattica è fare un esercizio di matematica valido per le elementari ma un insulto alla logica. Sousa può dire di essere soddisfatto al 40%? Non credo proprio…
Francesco Matteini
Se lei difende l’ingaggio di Benalouane alzo le mani. Evidentemente è di quelli che se Della Valle se la facesse addosso sosterrebbe che ha sudato.
PM
Non ho difeso l’acquisto di Benalouane ma lo ho “spiegato”: fosse stato integro sarebbe stato il linea con le richieste di Sousa (ribadisco: una riserva del Benfica e una promettente riserva del River a un costo decisamente elevato), ma non lo era ed è indubbiamente la parte criticabile del mercato.
i DV potevano anche frugarsi e spendere 20 milioni e prendere tutti e due i citati e non sarebbe cambiato proprio niente a livello di risultati.
Marco Vignudelli
Matteini lei si diverte a fare dell’ ironia sulle percentuali espresse da Andrea Della Valle facendo un ragionamento corretto ma molto puntiglioso e questo le fa comodo perchè deve cercare motivo di critica ad ogni costo…
peccato che, al contrario, si dimostra pressappochista in altri casi…
lei scrive: “E’ vero, la Fiorentina ha il settimo fatturato in serie A, ma talvolta le circostanze stravolgono i rapporti di forza. In questo campionato le squadre più ricche ci avevano dato un vantaggio. Non abbiamo saputo approfittarne.”
Le faccio notare che quasi certamente la Lazio finirà dietro di noi, molto probabilmente il Milan finirà dietro di noi, forse anche l’Inter finirà dietro di noi…
In pratica 2 o 3 squadre che dovevano arrivare davanti a noi potrebbero arrivare dietro…quindi come fa a dire che “non abbiamo saputo approfittarne”…???
La Fiorentina in linea teorica dovrebbe arrivare settima, dunque qualunque posizione finale sopra il settimo posto significa avere approfittato degli errori di qualche “big”.
Le faccio notare che questo sarà il quarto anno consecutivo che la Fiorentina farà meglio di quello che dovrebbe fare sulla carta e si metterà dietro qualche “big”.
Voi giornalisti siete bravi a manipolare le informazioni e cercate di fare vedere solo quello che interessa a voi ma ricordatevi che non tutti abboccano…
Francesco Matteini
I fatturati sono importanti ma la classifica talvolta non ne tiene conto, altrimenti il Leicester non rischierebbe di vincere la Premier, l’Atletico Madrid non sarebbe davanti al Real (e non è la prima volta), il Carpi non avrebbe eliminato la Fiorentina dalla Coppa Italia e Verona e Frosinone sarebbero state spazzate via. Rispetto la sua opinione ma io continuo a pensare che quest’anno è stata sprecata un’occasione colossale di beffare la classifica dei bilanci. Se poi per lei questo è “manipolare le informazioni”… abbocchi pure ad altre tesi.
Marco Vignudelli
Partite singole, con Carpi, Verona e Frosinone non andrebbero prese in considerazione perchè si sà che in un match singolo qualunque risultato (anche contro i favori di pronostico) è possibile…mentre superare in una classifica finale squadre più forti sulla carta e più attrezzate economicamente è cosa più complessa….
Fatta questa premessa concordo con lei su Leicester e Atletico Madrid, ma quelle sono eccezioni, rarità…ma nel calcio attuale quante sono le squadre con fatturati inferiori in Europa che riescono a compiere imprese del genere? perchè di imprese si tratta!
Il punto è che fino a quando la Fiorentina (con il settimo fatturato in serie A)
arriva ogni anno quarta (o quinta) in classifica la critica, il malumore e l’insoddisfazione generale che c’è tra molti non dovrebbe esistere, perchè comunque si è andati già oltre le proprie possibilità!
Infatti Della Valle ha detto che se lui arriva quarto è orgoglioso del risultato ottenuto e ha pienamente ragione di esserlo!
Se poi lei crede che con un difensore come Mammana o Lisandro Lopez la Fiorentina avrebbe avuto molte più probabilità di arrivare almeno terza è completamente fuori strada…
Forse (ma forse) giusto con un Thiago Silva in rosa da inizio gennaio qualche possibilità in più di arrivare terzi le avremmo avute…ma comunque non ne sarei affatto certo..
Indiana
Certo….se non siamo certi……non proviamoci mai,…… nemmeno quando luna e sole sono nella nostra orbita.
Ma come cavolo si puo ragionare in questa maniera?
Io ci provo sempre e se devo fre qualche sforzo per provarci lo faccio.
E quando io spendo 100 ore di lavoro e mille euro per provarci é molto piu, in paragone, al “fatturato” della ventina di milioni del signor Andrea.
Ti assicuro che a volte riesco a raggiungere ilmio obiettivo.
Francamente a me d’arrivare sempre quarto o vincere qualcosa frega un bel niente.
Uno dei miei anni preferiti di tifo viola, 60 ad oggi, é stato quello in C2.
Vorrei solo che si smettesse di fare certe figure meschine e di comportarci in maniera ancora piu meschina.
In fondo nessuno obbliga Andreino ed il fratellone a restare alla guida della società.
Se lo fanno, hanno senza dubbio i loro tornaconti, allora assumino o partano. Punto e basta.
Peter
Grande articolo Francesco, lo condivido al 100%
ma purtroppo finché ci saranno i leccavalle…
I DV potranno dire e fare quello che vogliono a Firenze.
Andreino aveva sempre detto di non avere ambizioni e lo aveva ampiamente dimostrato nel mercato estivo, adesso che hanno volutamente perso l’ultimo treno… per fare qualcosa di importante, dicono che non si rassegnano! Ma a cosa?
Stefano Venturi
Se fosse vero che la posizione in classifica di una squadra rispecchia il proprio fatturato lo Scudetto andrebbe assegnato al Sassuolo.
Paolo
Certo che Firenze non cambia mai…o guelfi, o ghibellini….o con Della Valle, o contro! Questo almeno a leggere i commenti a questo articolo!
Semplicemente, come giustamente sottolinea Francesco, i Della Valle sono molto probabilmente la miglior proprietà a cui si possa ambire, però sono anche dei signori permalosi (io gli augurerei di avere tifosi come quelli di Roma, Lazio o altre…allora dovrebbero scappare a gambe levate!!), che amano parlare a vanvera, promettendo mari e monti, champions o sogni scudetto, senza aver la voglia di fare il passettino necessario per l’ultimo salto…
Legittimo, i soldi sono loro, ma legittimo allora anche che il tifoso si senta preso per i fondelli…
pompeo
a me sembra sempre un po’ mancamentato,
quando parla,
ADV,
il patron