Toc, toc, fratelli Della Valle siete in casa? Anzi, siete in sede? Vi è caduto l’occhio sui dati degli abbonamenti in serie A che riporta oggi il Corriere dello Sport? I numeri, talvolta, dicono più delle parole. Firenze, nonostante polemiche, critiche, permali e striscioni, è la capitale italiana del tifo, della passione incondizionata per la propria squadra qualunque cosa accada. E’ sempre stato così, anche negli anni più bui: quelli della serie B e della serie C; quelli delle salvezze all’ultimo minuto e quelli di Calciopoli. Nelle vostre mani di imprenditori avete 20.010 abbonamenti, un risultato ordinario per la Fiorentina, ma straordinario per il mondo del calcio italiano. Forse non ve ne siete resi conto, perché di fronte alla tabella pubblicata dal Corriere dello Sport, che certifica questo traguardo, due parole di ringraziamento alla città, anche a quella che vi contesta o vi malsopporta, sarebbero opportune.
I numeri dicono che il numero di abbonati della Fiorentina è secondo solo a quello della Juventus. Ma la percentuale di tessere messa in relazione al numero degli abitanti dà un responso assai diverso. La tifoseria viola è di gran lunga in testa alla classifica di attaccamento alla propria squadra, rispetto a tutte le altre tifoserie delle grandi città con distacchi siderali. La percentuale di abbonati della Fiorentina rispetto al numero di abitanti di Firenze è del 5,2%; il dato relativo alla Juvetus è del 3,3%. Sommando quelli del Toro (1,3%), si arriva al 4,6%. In due non sfiorano neanche il risultato viola. Le altre grandi? La “maggica” Roma 0,6%; la Lazio della pennuta Olimpia
0,1%; la “passionale” (solo quando vincono) Napoli 0,5%; il Milan all’orientale 0,9%; dell’Inter il dato non è ancora noto ma è escluso che possa essere migliore di quello di Firenze. Solo Genoa (2,9%) e Samp (2,8%) si avvicinano al dato della Fiorentina se si considera che le due squadre fanno riferimento alla stessa città.
Fratelli Della Valle, non disperdete questo patrimonio, non svalutatelo, non ignoratelo, non consideratelo con diffidenza. Siatene degni. Coccolatelo come fate con i vostri marchi più cari, e provate a riconquistare la stima dei tifosi. Non è mai troppo tardi, ricordava il maestro Manzi. Oltre il bilancio c’è di più, aggiungo io.
Ecco la classifica per abbonamenti in valori assoluti
Juventus 29.300
Fiorentina 20.010
Roma 18.100
Genoa 17.200
Sampdoria 16.768
Bologna 13.300
Milan 12.000
Torino 11,290
Udinese 10.774
Atalanta 10.640
Pescara 8.350
Cagliari 7.198
Empoli 6.516
Palermo 6.323
Sassuolo 6.005
Crotono 5.800
Napoli 5.200
Lazio 4.000
Chievo e Inter non disponibili.
Sì ch'io fui sesto tra cotanto senno
Egregio articolo Dott. Matteini , mi complimento con Lei per aver redatto un articolo inattaccabile data la sincerità e verità che lo rendono tale .
Lei mi conosce per essere un antidellavalliano , anche se a questo sentimento ci sono arrivato negli ultimi anni .
Riusciranno i proprietari a rendersi ostili anche e sopratutto dinanzi a questo affetto dimostrato? Per carità , il mio lo hanno perso da tempo , ma con questo continuo a sperare che non si trincerino dietro la loro , mi sia consentito, arroganza dietro una cortina di non amore nei confronti di 20 mila persone che ancora continuano a dargli credito .
Infatti ben altri numeri si leggono in piazze dove il malcontento della protesta non si limita a riflettersi sui social o sugli striscioni ; in altre e più importanti piazze la protesta prende il nome di isolare il Re e di renderlo nudo .
Firenze non è arrivata a questo , od almeno non ancora ma i Della Valle a questo punto non possono più esimersi da una scelta …o tornare ad investire oppure andarsene .
Una cosa è certa ; in tutti e due i casi i fiorentini li ringrazieranno
Ancora il mio più sentito plauso per l’articolo .
Cordialmente
Paolo
I Della Valle ci hanno messo 15 anni ad accorgersi dell’importanza di Antognoni per la città di Firenze, figuriamoci se perdono tempo a ringraziare 20mila fedelissimi che continuano imperterriti a frequentare quello che probabilmente è lo stadio piu’ inospitale d’Italia (parlo ovviamente solo a livello di visibilità, di riparo dalle intemperie).
kent
Questo articolo è ottimo per quanto riguarda l’informazione, ma lo trovo inutilmente polemico nei confronti dei DV. Quando si dice che i giornalisti a volte alimentano polemiche, si intende in questi casi.
Francesco Matteini
Non c’è nessuna “inutile” polemica. Credo che i Della Valle non si rendano conto della particolarità di Firenze, del legame indissolubile tra squadra e città. Certi loro comportamenti, in altre piazze, avrebbero provocato il crollo degli abbonamenti. La passione dei tifosi è un patrimonio (anche economico) da salvaguardare con la stessa oculatezza dei bilanci.
Stefano Venturi
Non vorrei che alla fine i DV, messi alle strette, se la cavassero assumendo Antognoni e mandandolo a parlare coi rappresentanti del tifo per dare il contentino………….ad entrambi.
Sconcertati, straLUNAti, tutti Stankovic.