Persi quasi tutti i contrasti, sballati quasi tutti i passaggi, sempre in ritardo sulle palle vaganti. Si può vincere? Certamente no. E neanche pareggiare. Infatti la Fiorentina sprofonda a Bergamo contro una squadra apparsa più forte fisicamente e tecnicamente. Messa in campo con un senso tattico che invece è completamente mancato ai viola. Se la Fiorentina incassa solo tre gol è per la scarsa mira mostrata nel secondo tempo dai nerazzurri, altrimenti ci sarebbe stata l’imbarcata. L’illusione di poter fare punti contro l’Atalanta è durata cinque minuti, il tempo di capire che il gol regalato a Muriel era stato solo un caso sfortunato per loro e fortunato per noi.
Pioli non contento di aver fatto un mezzo disastro tattico nella partita di Coppa Italia, stavolta si inventa un inedito 3-4-3 che in reatà si dimostra presto essere un 5-2-3. Il centrocampo viola, già di per sé mai tosto in questo campionato, deve correre sulle gambette scattanti ma fragili di Veretout e su quelle pesanti e lente di Eidimilson. Il risultato è uno strapotere nerazzurro che permette un assedio quasi costante all’area viola. E il rientro di Pezzella, non al massimo della condizione, non è sufficiente a chiudere ogni falla. Davanti c’è solo Chiesa che corre, lotta, scatta, tira accompagnato dai fischi di un pubblico di coglioni, edidentemente condizionato dalle castronerie dette da un allenatore tanto esoso quanto scorretto (Della Valle, se ci siete, battete un colpo almeno in difesa del vostro gioiello più prezioso, sveglia!!!)
L’ingresso in campo di Pjaca negli ultimi minuti certifica la totale confusione mentale, mista a disperazione, dell’allenatore viola. E’ Enrico Toti che lancia la stampella contro le trincee nemiche. Ma qui è una tragedia che trasfigura in farsa. Sipario.
Lafont 5– Più che parare smanaccia, più che rinviare calcia via a caso, più che uscire osserva. Sui gol non ha grandi responsabilità ma non è neanche completamente incolpevole.
Milenkovic 4 – Imita Hugo facendosi aggirare da Gomez che lo distanzia e va a segnare. Sbaglia un appoggio dietro l’altro.
Pezzella 6 – Ha la responsabilità di scivolare al momento del possibile contrasto con Gomez, che segna. Duella di fisico con Zapata, arginandolo. Fin che è in campo dà un pizzico di sicurezza in più al reparto sotto assedio per assenza di supporto da parte del centrocampo.
Ceccherini 4,5 – Becca un’ammonizione, forse esagerata, dopo cinque minuti. Ilicic fa a fette pure lui.
Laurini 3 – Difende poco e male, sbaglia lanci elementari e spreca una palla gol centrando il portiere a porta spalancata
Biraghi 4 – L’aiuto a Ceccherini nel controllo di Ilicic dura solo una manciata di minuti. Corre a vuoto senza contribuire né alla fase offensiva, né a quella difensiva. Male (non è una novità) tutti i cross.
Veretout 5 – Al suo fianco uno spento Eidimilson, solo e accerchiato capitola come Custer a Little Big Horn.
Eidimilson 4 – Non trova posizione né avversario da marcare. Il gioco corre a velocità doppia rispetto al suo passo da casa di riposo.
Chiesa 6,5 – Sfida i fischi dello stadio con accelerazioni ubriacanti. Un gran tiro parato da Gollini, un altro che incide la sua firma sull’incrocio dei pali.
Simeone 4 – Pesticcia nella zona centrale d’attacco senza creare problemi alla difesa avversaria. Qualche utile ripiegamento da centrocampista a sua insaputa nel primo tempo. Praticamente spettatore, senza neanche la proverbiale generosità, nel secondo tempo.
Muriel 6 – Ringrazia per il passaggio gentilmente offerto da De Roon, dribbla con astuzia un paio di avversari e infila in rete. Ma il suo apporto alla gara termina lì.
Hugo 5 – Traballante mercoledì, traballate oggi.
Dabo 5 – Siccome aveva fatto cacare mercoledì, Pioli lo ripropone nello stesso ruolo ottenendo il medesimo risultato.
Pjaca sv
Allenatore Pioli 3 – Tragicomico. Continua a studiare formazioni per sorprendere Gasperini, col risultato di sorprendere se stesso, la propria squadra e i tifosi viola. A Carnevale ogni scherzo vale, ma così è davvero troppo.
Arbitro Guida & C. 6,5 – Lascia giocare molto, contribunedo alla velocità delle azioni e allo spettacolo.
Commento Sky Trevisani-Adani 8 – Professionali, non martellanti, competenti e correttamente distaccati.
alessandro
Non sono completamente d’accordo sulla tua analisi. Mi sembri troppo severo con alcuni che comunque non si sono tirati indietro. Non menzioni le ottime occasioni da goal della Viola e anche quel po’ di sfortuna che questa sera non ci ha risparmiato: alcune parate d’istinto su Chiesa, su Laurini,e sulla traversa sempre di Chiesa; sul primo goal il fallo su Pezzella a centrocampo che ha dato via libera al contropiede dell’Atalanta, il tiro del goal deviato e quello passato in mezzo alle gambe di Ceccherini, la punizione regalata a Gamez che ha scaturito il raddoppio. D’accordo sulla disposizione tattica e sulla mancata correzione durante la partita, il portiere andava sostituito dopo l’infortunio, Simeone che arranca e sciupa andava sostituito a inizio ripresa, Mirallas che fine ha fatto? Benassi stava male? questi gli interrogativi maggiori. Per il resto l’Atalanta del momento è la squadra migliore che c’è e gioca qualsiasi cosa e gli va bene… Noi siamo inferiori ma abbiamo avuto le nostre chances. E’ mancato il finale scoppiettante che ci aveva un poo’ viziati. Alla prossima…
Belvaromana57
Al di là del modulo da calciobalilla adottato dal tecnico, mi sembra che questa squadra quando non è al massimo della condizione in tutti i suoi componenti, rischi di perdere contro qualsiasi avversario. È consolante assistere alla costante maturazione di un campione come Federico Chiesa e al perdurare della vena realizzativa di Luis. Uno che ci fa divertire come a suo tempo Cuadrado
Carlo
La vedo come Alessandro, Francesco. L’Atalanta ha in questo momento uno dei migliori rendimenti fra tutte le squade del campionato Juve inclusa (dopo una partenza a rilento molto). Ha tanta qualità davanti e gente in forma. Gomez vale Chiesa, in ruoli in parte diversi (ma vede meglio la porta, ancora); Ilicic lo conosciamo bene: può giocare da brocco ciondoloni o da campione, in questo momento gioca da campione e vale almeno Muriel; il terzo è Zapata per loro, l’attuale (e temo futuro) Simeone per noi: e ho detto tutto. Il loro centrocampo vale più del nostro. La difesa direi di no: ma la nostra viene da continui rimaneggiamenti, ed è priva – assolutamente priva – di gente adatta a coprire gente come Gomez ed Ilicic (in forma). Zapata infatti s’è quasi annullato. Era molto più il divario di quello che sarebbe stato – ieri – con Inter, Roma e Milan. Infine: Gasperini è un grande antipatico e un discreto stronzo ma su periodi mediobrevi sa far girare a mille le sue squadre. In queste condizioni non abbiamo di che vergognarci: certo è che ci han messo sotto parecchio, direi come nessuno fra campionato e coppa. La Viola al meglio di forma e garra avrebbe potuto reggere il confronto. Ma sono due mesi che si va avanti di garra + Muriel/Chiesa + finalmente un po’ di culo. Prima poi doveva non bastare e ieri non è bastato (tanto più che qualche episodio chiave ci ha detto male). Sui voti sarei meno ingeneroso, ma non è quel che conta oggi. In coppa partiamo svantaggiati e questo può essere… un vantaggio. E soprattutto nessuno sa quali saranno le condizioni delle due squadre il 24 aprile. In partita secca ce la potremmo fare. Ad oggi se ne giochiamo dieci, con l’Atalante ne pareggiamo due, ne vinciamo due e ne perdiamo sei.
Carlo
P.S. Tornando ai voti: quello veramente che non ci sta è il cinque a Lafont. Ieri ha evitato il crollo in più occasioni (e vedo che così la pensano in molti).
daniele
concordo con Carlo!!!!…mi sembra che la sindrome del disfattismo talvolta prenda il sopravvento sopra l’oggettività!
Tony47 Pg
Certo che è facile dare sti punteggi dietro a questi risultati, quel 6,5 all’arbitro poi… sinonimo di grande obbiettività, complimenti!
Fedrator
iio credo MATTEINI che lei possa essere paragonato su questo sito a MARIUS ..LE HO DETTO TUTTO..