La Fiorentina 2 presenta un nauseante ritorno al passato. Perfino Palladino, sul finale, si mette a saltellare e strillare come il suo tarantolato predecessore.
In campo si è costretti a vedere inutile possesso palla, gioco orizzontale, parecchie distrazioni, nessuna pericolosità offensiva, tiri che sono passaggi al portiere.
L’Apoel è solo grinta e aggressione (e una volta in vantaggio una continua ricerca della perdita di tempo), ma di fronte ad una squadra – bradipo come la Fiorentina di stasera, basta e avanza.
Partita da dimenticare per i tifosi, da tenere ben presente per giocatori, staff tecnico e società.
Terracciano – Sv Sui gol non mi pare abbia colpe. Non deve impegnarsi neanche in una parata.
Kayode – 3 – Inspiegabile l’involuzione di questo ragazzo. In ritardo sull’avverasio in entrambe le reti dell’Apoel. Ha perso la falcata potente e il dribbling sbarazzino delle sue prime partite.
Quarta – 5 – Spesso in ritardo, viene saltato con estrema facilità.
Moreno – 5 – Uscita a vuoto nell’azione del secondo gol dei ciprioti. E non è l’unica.Prende anche un giallo.
Biraghi – 5 – Lanci fuori misura. Goffo quando stoppa la palla per Abagna che ringrazia e segna.
Mandragora – 5 – Rischia di disarticolarsi con entrate fuori equilibrio e inefficaci.
Adli – 4,5 – Troppi errori di sufficienza e presunzione. Vuol dimostrare che a lui la palla non la si toglie, ma l’Apoel dimostra il contrario.
Ikone – 5,5 – Da una sua incomprensione con Adli parte l’azione del raddoppio cipriota. Il solito sgambettare improduttivo. Non basta il gol, pur con un tocco di precisione, a rimediare ad una gara largamente insufficiente.
Richardson – 5 – Ha la palla per segnare, se ne esce con un appoggio al portiere che grida vendetta.
Parisi – 4,5 – Rimbalza come una pallina da flipper tra gli avversari.
Kouame – 3 – Centravanti invisibile, saltapicchia come un’antilope. Spizza di testa solo palloni a colombella. Ciabatta in curva l’ultima palla utile della gara. L’assist per Ikone? L’ho considerato, altrimenti gli davo 2.
Beltran – 4,5 – Entra e sbaglia ogni tocco.
Ranieri – 5 – Continue indecisioni ed errori marchiani.
Dodo – 5,5 – Qualche guizzo senza pretese.
Gosens – 5,5 – Non riesce ad entrare nel fulcro del gioco.
Bove – 5 – Errori di misura e poco filtro.
Allenatore: Palladino – 4 – Le riserve viola, si sa, non sono all’altezza dei titolari. Ma il ritmo assonnato, la scarsa attenzione e l’assenza di idee in campo dipendono da come si prepara la testa dei giocatori: male. Snocciolare i titolari nell’arco della ripresa non sorte lo stesso risultato di quando partono dal primo minuto. Gli manca il coraggio di tentare la carta Rubino, un giovane e inesperto centravanti, però sempre meglio di niente. Perchè oggi, alla voce “centravanti” la Fiorentina aveva il niente.
Arbitro Letexier (Francia) – 4 – Numerose distrazioni, gli sfugge anche la capocciata tra Kouame e Petrovic. Riduce il recupero a poco più di 7 minuti in un secondo tempo in cui le perdite di tempo hanno largamente superato il tempo di gioco. Var Pignard/Dechepy (Francia) – Sv
Telecronaca Sky Massara/Gobbi – 5 – Paiono i Jalisse: fiumi di parole… troppe.
enrico spinelli
Biraghi svogliato contagia tutti: che se ne vada subito. Kouame insopportabile. Via le mele marce!
Malpelo
Voti anche troppo larghi. Siamo rientrati sulla terra….. sigh. sfv’57
Marco Barontini
Kouame non la butta dentro nemmeno con le mani!
andrea bechi
Mi sembra che anche Palladino sia tornato al passato. Difesa a 5 e poi commenti improbabili a fine partita. ieri si e’ giocato il “perseverare” del proverbio latino “errare humanum est”.
Speriamo che al fine l’abbia capita, incluso la quantita’ di cicerbite che gli tocca gestire come “rincalzi” (gia’ definirli riserve mi sembra eccessivo).
Ma Kaiode e Parisi ? Allineati al vecchio Boskov quando diceva che testa di calciatore buona solo per portare cappello ?