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“Una scena di devastazione che fa pensare ad un terremoto”: così don Giovanni racconta del nuovo furto subito, ieri pomeriggio, nella sua abitazione. I ladri stavolta, oltre a rubare le offerte della domenica, circa 800 euro, hanno messo a soqquadro tutto l’appartamento e spaccato a colpi di mazza la piccola cassaforte a muro, peraltro vuota, provocando lesioni nella parete. Entrati forzando la porta finestra sul cortile che dà su piazza Peruzzi, sono usciti dalla porta principale (in piazza era arrivata casualmente un’auto dei carabinieri), forzandola dall’interno. Tutto questo pandemonio tra le 17.30 e le 18 di ieri, mentre don Giovanni era fuori per una visita medica e don Renzo in chiesa a dire messa. Certamente i malviventi erano a conoscenza di orari, circostanze e spostamenti. I ladri sono stati incrociati da un inquilino che abita accanto alla canonica prima che entrassero in azione. L’uomo ha notato tre giovani nel cortile, ma quando gli ha chiesto chi cercassero si è sentito rispondere che avevano sbagliato indirizzo. Infatti sono usciti, per però rientrare poco dopo, stavolta indisturbati. Anche i rumorosi colpi di mazza sono stati uditi da qualcuno dei vicini, che però ha pensato a lavori edili nel bar sull’angolo. Per don Giovanni è il quinto furto in pochi anni.